SERRAVALLE-CASALGUIDI. Desideriamo intervenire a proposito dell’approvazione del
Regolamento attuativo del Registro delle coppie di fatto nel Comune di
Serravalle Pistoiese, avvenuta nell’ultima seduta consiliare, al fine di
rendere manifeste le ragioni della nostra contrarietà.
Innanzitutto abbiamo ribadito l’inutilità
di un Regolamento Comunale sulle unioni civili: di fatto il Registro non ha
alcun senso né alcun valore giuridico in mancanza di una legge che disciplini
tale materia a livello nazionale.
In secondo luogo anche il valore di “segnale
politico”, in cui crede o fa finta di credere la maggioranza, non esiste, come
provano i dati aggiornati da noi riportati fedelmente in Consiglio per evitare
di essere tacciati di populismo e di demagogia. In molti comuni dove è stato
adottato, il Registro è stato abolito o è in via di abolizione in quanto
nessuna coppia o solo pochissime si iscrivono (e si capisce facilmente anche il
motivo: chi sceglie di non impegnarsi, rifiutando i doveri legati ad un
rapporto, non va certo a dare visibilità ad esso mediante una registrazione né
può pretendere di vedersi riconosciuti gli stessi diritti di chi è regolarmente
sposato e che, in quanto tale, gode del relativo “status” giuridico
riconosciuto e tutelato dalla nostra Costituzione). Per fare solo alcuni esempi
il Comune di Gubbio lo ha abolito nel 2012, poiché dopo undici anni dalla sua
introduzione solo una coppia si era registrata; a Bologna l’Amministrazione
comunale sta pensando di abolirlo perché in dodici anni nessuna coppia si è
iscritta; ugualmente a Cagliari, dove su una popolazione di quasi 150.000
abitanti, le coppie iscritte sono solo nove. L’unico “segnale politico” valido
e davvero credibile che il nostro Comune potrebbe dare, nel particolare momento
storico che il nostro Paese sta vivendo, sarebbe a nostro avviso quello che va
incontro ai problemi di tipo economico di famiglie e imprese: di fronte alla
devastante situazione di persone che perdono il posto di lavoro, di giovani
disorientati in cerca di occupazione, di famiglie e aziende schiacciate dal
peso delle tasse, di esercizi pubblici che chiudono i battenti, la
preoccupazione prioritaria dell’Amministrazione dovrebbe essere non tanto l’istituzione
di Registri inutili, quanto quella di mettere ognuno nella condizione di vivere
dignitosamente, creando posti di lavoro, curando la formazione dei giovani e
abbassando la pressione fiscale.
Visto che questo Registro non ha alcun
valore, visto che i diritti delle coppie di fatto sono tranquillamente
ricavabili dal diritto privato, considerato che le esigenze dei cittadini sono
ben altre, è evidente che tutta questa urgenza e tutta questa fretta per
arrivare all’approvazione non sono altro che un falso problema, dettato
soltanto da pura ideologia.
I Consiglieri Comunali Pdl
Roberto Bardelli
Elena Bardelli
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[Giovedì 12 settembre 2013 | 10:20 - © Quarrata/news]
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