PISTOIA. Un lettore ci scrive:
Buongiorno, voglio informarti su altri
problemi che affiggono il San Jacopo.
Ho potuto constatare personalmente i
disagi che i malati devono subire in quanto ho portato mia suocera per una
infiltrazione programmata per le ore 15 ed è entrata in sala operatoria alle
19.
Tieni presente che questa signora
anziana (84 anni) non cammina e non può stare seduta per più di 1 ora.
È stata accompagnata dalla Misericordia
di Montale su una sedia a rotelle dove è dovuta rimanere per tutto il tempo, perché
non ci sono né sale d’attesa ne tantomeno poltroncine un poco più comode.
Faccio presente che un infermiere ci ha
informato che le stanze riservate ai malati del San Jacopo sono troppo piccole
e per spostare un paziente devono prima spostare tutti gli altri letti perché
un letto non gira nella stanza per pochi centimetri. È tutto da rifare. Ora
capisco perché Prato e Lucca non aprono!
Continuo ancora perché quella povera donna
che ha atteso 4 ore, appena dimessa dalla sala operatoria è stata ricollocata
sulla stessa sedia a rotelle con cui è arrivata. Pensa un po’ che schifo! È
tutto da rifare! Ma gli ingegneri intervenuti che hanno intascato una montagna
di denaro, perché non si mettono alla berlina insieme ai responsabili
amministratori?
Saluti,
c.b.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Lunedì 9 settembre 2013 | 12:08 - © Quarrata/news]
Evidentemente lo spazio serviva per le attività commerciali
RispondiElimina