DOPPIO VERSANTE (MA SEMPRE CON LA POLITICA DI MEZZO)

PISTOIA. Impressiona la vivacità di cui si anima il mondo allorquando inizia la fibrillazione elettorale.

Sono tutti a correre di qua e di là come se si stesse “facenn’ ammuìna”, in gergo partenopeo.

Da una parte il prof. Ivano Paci ci parla di Vangelo e Politica, da un’altra l’ala meno confessionale – ma più o meno di identica ispirazione – si muove per presentarci il nesso (vedremo quale, di preciso) fra Generazioni e politica negli anni della Repubblica (ma quale? Prima, Seconda o quella… che verrà?).

Un titolo – dobbiamo dire – molto azzeccato: perché non lascia bene intravedere di cosa si parlerà e in che termini; quindi capace di suscitare interesse e curiosità.

Sarà solo questione di generazioni e di come hanno vissuto la politica (stavolta, però, con la “p” minuscola laica) o si entrerà anche in ogni anfratto del vivere civile, in aree più riservate e particolari tipo – per esempio – le generazioni e le banche, le generazioni e il lavoro, le generazioni e la famiglia (magari da quella Cristiana – e per questo, se mai, sarebbe stato bene invitare don Sciortino – a quella più laica e civile che, in tanta Res Publica, come valore si è fatta e si è sfatta, si è aggregata e si è disgregata con una certa felicità/facilità)?

L’appuntamento è al Palazzo – quello della Fondazione Caripit, ex-Pio X.

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[Martedì 11 dicembre 2012 - © Quarrata/news 2012]