giovedì 27 dicembre 2012

ACCADE A PISTOIA. PICCOLI EPISODI TRA CRONACA E RIFLESSIONE


di LORENZO CRISTOFANI

Dagli auguri via-carta/via-mail agli impianti di condizionamento dell’Ufficio Tecnico Comunale e della Procura

PISTOIA. Ci sono fatti apparentemente marginali e irrilevanti che, lungi dall’essere un anonimo dettaglio, rendono invece il senso profondo e reale di scelte generali e macroscopiche.
Il riferimento è alla scelta del Comune di Pistoia di non aver usato carta per gli auguri natalizi e per l’invito al saluto del sindaco della scorsa settimana.

Si tratta infatti verosimilmente della prima manifestazione di smart city che i cittadini possono riconoscere e misurare. Misurare perché magari è immediato intuire il risparmio di qualche migliaio di euro per la tipografia comunale, tra cartoncini, buste e inchiostro, tutte cose che sarebbero comunque finite nella spazzatura e forse nemmeno nell’apposito raccoglitore della carta per tornare nel ciclo produttivo!
La smart city, espressione che purtroppo tanti politici usano inconsapevolmente e senza crederci, è la capacità di avere servizi e funzioni riducendo gli input (materia, energia, tempo…) ma non la qualità e la prestazione.
La sostituzione degli obsoleti auguri a biglietto cartaceo era in un certo senso un atto dovuto ma non scontato: si veda infatti l’invito in busta che il prefetto di Pistoia ha inviato a molti cittadini per convocarli ai suoi tradizionali saluti in piazza San Leone.
La comunicazione via posta elettronica o posta elettronica certificata comporta addirittura maggiore efficacia nel recapitare inviti o in circostanze affini. Siamo cioè di fronte ad un tipico caso di innovazioni che semplificano e trasformano il nostro paradigma di produzione e consumo, per dirla nel più alto e ornato gergo politichese.
Si pensi alle tantissime situazioni simili e non, nel pubblico e nel privato – da casa nostra o negli uffici – in cui sarebbe possibile mantenere un alto benessere in termini di utilità e funzioni semplicemente adottando abitudini più semplici e convenienti.
Qualcuno arriva anche audacemente a sostenere che si potrà salvare dalla deforestazione la foresta amazzonica, ma quello che è importante è avere una contabilità ambientale ed economica dei piccoli cambiamenti e risparmi. Pertanto ben venga questa nuova sensibilità nel Comune di Pistoia, che dalla carta sprecata inevitabilmente si estenderà in tutti i settori in cui è possibile attivare prassi smart e di dematerializzazione dell’economia (fare le stesse cose con meno). Ci saranno in altre parole modelli ed esempi per formare delle smart people, perché i cambiamenti, quelli sani, sono anche contagiosi. Si auspica infine che a partire dal Prefetto, anche tutte le altre istituzioni e organismi del territorio, emulando il comportamento virtuoso del Comune di Pistoia, mettano definitivamente al bando, o cerchino di ridurre all’essenziale, le novecentesche prassi di carte e cartoncini per inviti e auguri.
Una ulteriore situazione da menzionare è poi la rimozione dei condensatori dei sistemi di condizionamento dalle finestre del palazzo dell’ufficio tecnico comunale, in angolo tra via XXVII Aprile e via del Presto (il toponimo non indica l’avverbio afferente alla sfera temporale, deriva da “prestito”, perché lì era attivo il Monte dei Pegni, per i pistoiesi Monte Pio, confluito ai primi del Novecento nell’allora prestigiosa e autorevole Cassa di Risparmio).
Il blog aveva segnalato (qui) la sistemazione “abusiva” di questi bussolotti, affacciati in vista, come anche dai plessi di San Mercuriale, dove alloggia la Procura della Repubblica. Bene quindi che il Comune abbia provveduto a regolarizzare la situazione; non bene il fatto che dagli edifici della Procura, da via Pacini e via delle Pappe, pendano ancora queste unità esterne degli split system, in palese violazione del regolamento edilizio. Forse sono più uguali degli altri i signori che operano in questo palazzo? Serve una richiesta scritta perché tali uffici sposino le regole della normale convivenza cittadina oppure aspettano che torni il Gabibbo di Striscia la notizia?

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 27 dicembre 2012 - © Quarrata/news 2012]

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