SAN MARCELLO. La signora Ornella Cattani scrive:
- Al Sindaco del Comune di S. Marcello
P/se
- Al Capo Gruppo della Maggioranza del
Comune di S. Marcello P/se
- Ai Capi Gruppo della Minoranza del
Comune di S. Marcello P/se
- Al Direttore Generale Asl3
- Al Sig. Gianfranco Venturi
Consigliere Regionale
- Alla Stampa
Oggetto: - Disservizio ambulatorio ASL
di Campo Tizzoro. Replica alla risposta ASL ed altro …
Nonostante l’accattivante e comoda risposta
della Asl relativa al “servizio” dell’ambulatorio di Campo Tizzoro, ribadisco
la indispensabile necessità di aprire gli ambulatori di tutta la Montagna,
compreso quello di Via Serrina di Campo Tizzoro,
con congruo anticipo rispetto
all’inizio dell’attività sanitaria, in modo tale da consentire agli utenti, in
massima parte anziani, la possibilità di aspettare il proprio turno non all’aperto
ma in una normale sala di attesa.
A mio parere di cittadina, aggiungo poi
che è indispensabile che il Cup (Centro Unico Prenotazione) e il centro
prelievi di Via Roma siano velocemente spostati all’Ospedale Lorenzo Pacini di
San Marcello, dove già da mesi sono stati collocati tutti gli ambulatori
specialistici e quelli dei medici di medicina generale.
Non si capisce, infatti, perché quando
sono stati trasferiti gli ambulatori non sia stata presa la stessa decisione
per l’ufficio amministrativo/prenotazioni e per il punto prelievi.
Mi sembra assurdo che un cittadino
debba recarsi prima all’ospedale dal medico di medicina generale per fare la
richiesta di una visita specialistica, poi debba recarsi al Cup per la prenotazione
della stessa e poi debba di nuovo tornare all’ospedale per sottoporsi alla
prestazione “cuppata”.
Forse che accorpare i servizi, rendendo
libero un edifico e creando al contempo meno disagio all’utenza, non
corrisponde all’ottica del risparmio?
Un saluto,
Ornella Cattani
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 12 settembre 2013 | 19:06 - © Quarrata/news]
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