lunedì 2 dicembre 2013

BUON NATALE, VESCOVO MANSUETO!


Lettera aperta di un fedele sui molti problemi della Chiesa pistoiese

Caro Vescovo Mansueto,
mi avvantaggio sui certi postulanti che, in questo periodo che avvicina al Santo Natale, si rivolgeranno a Lei confidando sulla favorevole disposizione a “ben fare” e “ben dire” che il momento impone.
Lei, per indubbie doti già destinato a Roma – lo sapevamo fino dal Suo avvento in Pistoia – dovrebbe, forse, porre attenzione alle cose di tutti i giorni e ai problemi che il vivere, soprattutto cristiano, comporta, e disporre su alcuni comportamenti che i Suoi sottoposti eseguono nell’interesse del “rancido” potere costituito in questa città.

Innanzitutto autorizzi don Carlesi, Suo rappresentante nella Fondazione Caripit, a votare secondo coscienza e a non allontanarsi quando si avvicina il momento topico, come avvenuto nella votazione sui dieci milioni di titoli Fresh, un “bidone” che il Prof. Paci ha acquistato a suo tempo dal Monte dei Paschi di Siena la banca dei comunisti, per intenderci , regnante, allora, in Deputazione M.P.S., suo figlio Eugenio Settimo (Settimo per esteso) e dei quali, ad opera di qualche coraggioso, si chiedeva giustamente conto.
Già che ci siamo, chieda al Prof. Paci se sia giusto, fra le tante “chicche”, “buttare” €. 500.000 nella Fontana di Buren (che ha smesso di zampillare) e elargire solo €. 150.000 per venire incontro ai bisogni degli indigenti, tramite la Caritas, in un momento come questo.
Lei sa benissimo che questa miseria è indegna e indecorosa, tanto più che questa somma è un granello nella – per me – cattiva gestione della Fondazione Caripit, che attraverso il suo Padrone (Papa/Papà Paci) con i nostri soldi, e non i suoi, pretende anche di “farsi bello” e “cristiano”. Troppo semplice e troppo comodo e se mi dice che Lei non può intromettersi nelle mondane vicende di questa città, io Le ripeto che il Suo rappresentante nella Fondazione deve fare gli interessi degli ultimi e non degli ultimissimi che il vacuo potere di questi miserabili tempi ha posizionato in alture che danno alla testa e che impediscono di comprendere i veri drammi del mondo. Trovi lei qualche parabola adatta, data la Sua preparazione teologica.
E già che siamo in argomento e considerato il momento (pre-natalizio), ci dia compiuta certezza che i mostri abitativi della Confraternita della Misericordia, che stanno nascendo accanto alla Chiesa/opera d’arte di Michelucci, secondo noi nei vincoli delle Belle Arti, non saranno favoriti da un accesso su terreno di proprietà della stessa Chiesa della Vergine: se mai questo permesso dovesse essere concesso lo speculatore o il “favoreggiatore” non potrà essere il Parroco. Mi comprende?
Lei comprenderà anche che 5 milioni e 800.000 € che la Fondazione/Immobiliare Caripit ha stanziato per l’acquisto di una parte del fabbricato sul quale la Misericordia di Pistoia ha inteso “fare del bene”, sono assai sospetti di amicali e politiche corrispondenze: e questo glielo dice un indegno Fratello della Misericordia che apprezza il quotidiano impegno dei dipendenti dell’Arciconfraternita nel manutenere il Cimitero con somma cura e rispetto.
Tante altre cose vorrei dirLe… “Ordini” ai Suoi subalterni di “ripristinare” la Novena di Natale, favorisca di cantare il Magnificat e consenta che lo si canti anche in latino, la lingua ufficiale della Chiesa Cattolica. Consenta, come ha fatto (obtorto collo?) e favorisca anche la Celebrazione della Messa in Latino o Tridentina, come preferisce.
Una mattina di alcuni anni or sono La vidi scendere semplicemente dalla macchina nel parcheggio del Seminario con una borsa in mano; Le chiesi se era il nuovo Vescovo e Lei assentì. Le dissi che avrebbe avuto “molte gatte da pelare” e Lei, di rimando: «Crede?».
Continuo a crederlo.
Buon Natale, Vescovo Mansueto!
Felice De Matteis
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[Lunedì 2 dicembre 2013 | 09:07 - © Quarrata/news]

2 commenti:

  1. Perché il vescovo non risponde mai ai messaggi che ho inviato, tutti su temi della chiesa attuale, perfino il Papa, non direttamente, mi ha risposto, ,lui il mio vescovo, NO!, per via della discussione pubblica con Scalfaro sulla pena di morte?.
    Spero che legga questo messaggio e risponda a questo modesto cristiano,
    buon Natale.
    SIA LODATO GESU' CRISTO.
    Pier Vittorio Porciatti

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  2. I cittadini della Montagna Pistoiese, non hanno mai sentito vicina la Sua presenza, quindi il fatto che vada a Roma li lascia indifferenti, mai si è interessato di loro. Non ha speso una parola sullo SMANTELLAMENTO dell'ospedale Pacini di San Marcello, servizio essenziale per i malati e i più deboli, quelli che il suo il suo mandato l'imporrebbe di proteggere per primi. Quindi se se ne va, nessun dispiacere, chiunque venga non sarà sicuramente più indifferente di lui verso i problemi della sanità e non solo della Montagna Pistoiese, anzi, speriamo che avvenga quanto prima, chissà che a Roma con il vento che tira, non si trovi molto a Suo agio.

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