di EDOARDO BIANCHINI
Fuoco alle micce per la III Commissione
chiamata domani, 27 dicembre, a pronunciarsi di corsa sul bando per il nuovo
Piano Urbano di Mobilità
PISTOIA. Alla vigilia di Natale il Sindaco Bertinelli ha fatto
scattare l’allerta. Non per l’emergenza piogge e tifoni, ma per il Pum, il Piano
Urbano della Mobilità.
Per chiarezza, in questa sigla, che
sembra lo sparo onomatopeico di un fucile, c’è di tutto e di più: dentro ci si
possono piazzare il Copit come le piste ciclabili, le strisce azzurre per terra
per le soste come i veri e propri parcheggi: ad esempio quello dell’area ex-Breda
oppure, anche meglio, quello interrato e contestatissimo di San Bartolomeo.
Ripartiamo da capo. Improvvisamente, il
24 dicembre, il Presidente della III Commissione, Alessandro Giovannelli,
convoca l’organismo che presiede per esaminare il bando per la revisione del Piano
Urbano della Mobilità.
Siamo assolutamente a ridosso delle
feste: la gente è o va in vacanza, gli studi tecnici sono sostanzialmente
chiusi, ma scatta l’urgenza del bando per il Pum.
È una situazione da paradosso: lo
scorso anno, infatti, il Sindaco aveva previsto di spostare le risorse
necessarie per questo bando nel settore della spesa corrente di bilancio per
realizzare il più alla svelta possibile il nuovo strumento, tutto ridisegnato ad
hoc, saltando inutili e noiose “liste di attesa”. Ma è passato un anno e
non è successo niente, mentre improvvisamente, il 24 dicembre, scatta l’emergenza
e la III Commissione viene chiamata a riunirsi il 27, cioè domani, alle 17:30.
Ma attenzione: per la commissione non c’è
alcun documento da consultare, non ci sono fogli e carte da vedere e non c’è
modo di prepararsi. Insomma, si dovrà navigare a vista direttamente lì per lì. È
questa la trasparenza e la partecipazione? E già diversi consiglieri iniziano a
storcere il naso. Anche in maggioranza.
Si chiedono, un po’ tutti, cosa mai ci
potrà essere di così impellente per questa corsa finale verso la chiusura dell’anno.
E si interrogano se tutto questo non abbia a che fare anche con la scadenza (2
gennaio 2014) entro la quale il Comune deve pronunciarsi sul problema San Bartolomeo
sì o San Bartolomeo no, realtà sulla quale Bertinelli ha sempre fatto capire di
essere contrario, ma su cui non ha mai fatto sentire – almeno in pubblico – la sua
voce.
Ma potrebbe essere – suggerisce qualcuno
più ‘andreottiano’ – anche altra la situazione sottesa alla corsa della III
Commissione. E cosa? Un bando confezionato su misura per chi del nuovo Pum ha
già le idee e piuttosto ben strutturate…? Gira, insomma, a questo proposito, un
nome perugino, Berti Nulli.
Quale sarà l’effetto speciale che scapperà
dal cilindro del prestigiatore domani pomeriggio? E se Bertinelli ha insistito
così tanto 12 mesi fa, ma non è stato in grado di portare a termine la stesura
di un bando per il nuovo Pum in 12 mesi, pur con tutta la buona volontà, come
possono sia la maggioranza, ma, in maniera particolare, le opposizioni, poter
credere che la sua sia una amministrazione trasparente, efficiente ed efficace?
Vedremo…
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[Giovedì 26 dicembre 2013 | 16:43 - © Quarrata/news]
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