sabato 21 dicembre 2013

PISTOIA, UNA CASA-MUSEO SUL MAESTRO SIGFRIDO BARTOLINI


PISTOIA. Un patrimonio locale aperto a tutti  la Casa-Museo dedicata al maestro pistoiese Sigfrido Bartolini, in via di Bigiano 5 a Pistoia, con visite su appuntamento e promossa dall’omonimo Centro Studi. Bartolini (1932-2007), pittore, incisore, scrittore, critico e polemista oltre che insegnante all’allora Istituto d’Arte “Policarpo Petrocchi”, è considerato uno dei maggiori incisori del ’900, praticando tutte le tecniche incisorie, xilografia, litografia, acquaforte-acquatinta, ed acquisendo rilievo internazionale con il libro illustrato su Pinocchio di 309 xilografie in nero ed a colori, frutto di 12 anni di lavoro e promosso dalla Fondazione “C. Collodi” nella ricorrenza del centenario, tuttora allestito in mostre in vari Paesi del mondo, ma anche autore di monografie sulle incisioni di Soffici, Lega ed altri noti artisti.

La Casa della vita – Laboratorio d’arte dell’autore, divenuta museo nel 2011, contiene moltissimi oggetti personali, testimonianti la sua concezione dell’abitare la casa ma anche la propria terra ed il proprio tempo, segnali di cosa significava per Bartolini fare arte e lasciare un’eredità alle nuove generazioni. Qui la fiaba di Pinocchio, con il modello del burattino costruito per poterlo poi disegnare, si lega ai suoi strumenti da incisore, bulini sgorbie, il banco da lavoro, le matrici, gli oggetti ritratti nel libro per ricreare l’atmosfera della Toscana collodiana.
Nello studio-laboratorio la testimonianza di come nasce un libro illustrato, con tavole sinottiche ed un video televisivo, girato negli anni ’80, in cui il maestro spiega il processo di realizzazione dall’incisione alla stampa. Di Bartolini  anche un’esposizione permanente di quadreria alla pareti, descrittiva delle opere, calchi in gesso a misura reale sulla classicità antica, una raccolta di anfore di tutte le regioni italiane, oggetti della tradizione popolare che fu. La biblioteca documenta la formazione intellettuale dell’artista e la sua vocazione di studioso e critico d’arte.
L’archivio ed il Fondo di Riviste del ‘900 documentano invece la cultura della seconda metà del ‘900 della quale è espressione anche Bartolini, con i Fondi “Barna Occhini” (genero di Giovanni Papini) e “Giulio Innocenti”, quest’ultimo con anche documenti epistolari della scrittrice Gianna Manzini, fidanzata di Innocenti negli anni pistoiesi, ed un corpus grafico e fotografico (n parte inedito) del pittore pistoiese.
Il Fondo epistolare di Sigfrido Bartolini raccoglie invece la corrispondenza dell’artista con importanti intellettuali del ‘900, da Prezzolini a Del Noce. Visionabile un filmato-intervista a Bartolini, la cui ultima opera del 2006, le 14 Vetrate in tessere vetrarie legate a piombo, sulle 7 Opere di Misericordia ed i 7 Sacramenti, è posta nella vicina Chiesa dell’Immacolata.
Grazie ad un finanziamento della Fondazione Caript è possibile la consultazione virtuale delle opere dell’artista appartenenti ad altre collezioni italiane ed estere e di documenti conservati in ambienti protetti, digitalizzati tramite un tavolo interattivo multi touch.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 0573/451311 – 328/8563276, e-mail: sigfrido.bartolini@gmail.com; info@comune.pistoia.it; ; sito www.sigfrido.bartolini.it; www.casedellamemoria.it; per raggiungere la Casa-Museo in autobus: n. 25 – 15 fermata di porta San Marco.
[Leonardo Soldati]
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[Sabato 21 dicembre 2013 | 17:50 - © Quarrata/news]

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