Mungai e la sua maggioranza avrebbero inserito
illegittimamente un importante provvedimento fra le ‘varie ed eventuali’
SERRAVALLE-CASALGUIDI. Ieri sera 27 dic. 2013, in Consiglio Comunale, abbiamo
assistito all’ennesima nefandezza dall’Amministrazione Comunale relativa alla “variante
al regolamento urbanistico per l’adeguamento cartografico delle opere connesse
al raddoppio ferrovia Pistoia-Lucca”.
In questa sede il Sindaco Mungai ha
avuto il coraggio di accusare il Presidente della Commissione 3, dopo l’intervento
del Capogruppo del Pdl che ha fatto presente che l’argomento non poteva essere
portato all’ordine del giorno del Consiglio Comunale in quanto, quando è stato
portato in Commissione 3, non era corredato della regolare documentazione.
Riteniamo sia doveroso precisare in
maniera oggettiva la puntualità dei fatti soprattutto in merito alle
affermazione del Sindaco del tutto fuori da ogni logica razionale soprattutto
quando afferma che dopo la Commissione Valutazione Ambientale Strategica del 18
dicembre 2013 vi fossero i tempi per fare una ulteriore “Commissione 3” per
eventuali approfondimenti prima del Consiglio Comunale del 26 dicembre, senza
tenere conto delle festività imminenti.
Ordine cronologico dei fatti
La Commissione 3, indetta il 28 novembre
2013, è stata effettuata il 3 dicembre alle ore 21.00 presso la sede del Palazzo
Comunale di Casalguidi, con il seguente ordine del giorno: 1) Modifica viabilità
in alcune zone del comune; 2) Convenzione relativa alla ex-cava Bruni; 3) Varie
ed eventuali.
Presenti anche, per la viabilità l’Assessore
Simona Querci, per l’uff. Tecnico il Geom. Federico Salvadeo e, come tecnico esterno,
il geologo dott. Binazzi.
Al punto 3 “Varie ed eventuali”, il Sindaco
comunica la necessità di fare un Consiglio Comunale per approvare una variante al
Regolamento Urbanistico per adeguamento cartografico delle opere connesse al
raddoppio ferroviario della linea Pistoia-Lucca spiegando a grandi linee la
consistenza della variante e che la medesima non è assoggettabile alla Vas ai
sensi dell’art. 22 comma 4 della L.R. 10/2010.
La commissione Valutazione Ambientale
Strategica si riunisce il 18/12/2013 stabilendo che tale variante non è
assoggettabile alla Vas.
Con delibera della Giunta Comunale n°
167 del 19/12/2013 viene deciso quanto segue:
1) l’esclusione della variante al
vigente Regolamento Urbanistico comunale finalizzata all’adeguamento
cartografico delle opere connesse al raddoppio della ferrovia Pistoia-Lucca
dalla procedura di Vas, per le motivazioni riportate in premessa, a condizione
che nell’ambito della progettazione degli interventi e/o in fase di
realizzazione e/o di esercizio delle opere si ottemperi alle prescrizioni già
impartite con Decreto Dirigenziale n. 2631 del 27/05/2010, relativo al
procedimento di verifica Via inerente il progetto delle casse di compensazione
idraulica.
2) di individuare nell’istruttore
amministrativo Daniele Benedetti dell’U.O.
Segreteria il Garante della
Comunicazione della presente variante;
3) di inoltrare il presente atto in via
informatica alla Segreteria Generale per la pubblicazione all’Albo Pretorio
elettronico al fine della generale conoscenza e per l’espletamento degli
adempimenti di legge, e al Garante della Comunicazione ai fini della
pubblicazione sul sito web del Comune, ai sensi dell’art. 22, comma 5 della
L.R. 10/2010 e ss.mm..
4) di dare atto, altresì, che contro la
presente determinazione è possibile ricorrere per via giurisdizionale al Tar della
Regione Toscana nei termini di legge.
Precisato quanto sopra, è evidente che
il Sindaco non aveva alcun titolo a dire che vi erano i tempi tecnici per una
ulteriore Commissione visto che la delibera di Giunta è del 19/12 e il
Consiglio Comunale è del 27/12, praticamente con solo 2 giorni utili e
sicuramente non conformi al Regolamento sia nella forma che nella sostanza,
senza tenere conto del periodo delle Festività Natalizie in cui è difficile
assicurare le presenze.
Avvertiamo che da oggi in poi sarà
nostra cura verificare che in Commissione in “varie ed eventuali” non siano
presentate “pratiche importanti” non regolarmente corredate di tutta la
documentazione necessaria all’espletamento delle funzioni per cui le
commissioni sono istituite.
Quindi, il Sig. Sindaco non si permetta
più di fare osservazioni e addebiti alla Commissione 3 quando è proprio lui
stesso che non rispetta le forme e le corrette procedura per permettere alla
commissione di svolgere il proprio lavoro.
Come ultimo avvertimento vi garantiamo
che la prossima volta in cui accadrà una situazione simile (mascheramento di un
provvedimento importante sotto la voce generica di “varie ed eventuali”, senza
documentazione) sarà nostra cura comunicare il tutto alla Prefettura affinché
anche in altre sedi venga compreso il modo di fare “politica” al Comune di
Serravalle dove, da decenni, pur di raggiungere determinati scopi si arriva a
stringere i tempi in tempi di festività, non si presentano le regolari documentazioni
arrivando addirittura a dare la “colpa ad altri”.
Anche se perfettamente inutile, ricordiamo
che il Comune non è una ditta privata e che tali comportamenti non sono certo
consoni a “colui” che si vuol definire primo cittadino.
Certo… se il primo cittadino si
comporta così, noi “cittadini normali” come ci dovremmo comportare?
Ma qualcuno si è chiesto il perché di
queste modalità?
Ma quanti di noi avrebbero il coraggio
di occupare ruoli istituzionali e gestire la cosa pubblica con queste modalità?
Noi siamo orgogliosamente all’opposizione
e nonostante i loro attacchi, occultamenti, mascheramenti, agguati, addebiti
ecc. siamo sempre attenti e pronti a prendere carta e penna e far sapere come
vanno le cose.
Gruppo Serravalle Futura
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[Sabato 28 dicembre 2013 | 19:34 - © Quarrata/news]
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