PISTOIA. Mi spiace, ma non riesco ad affiancarmi all’entusiasmo dei
due parlamentari pistoiesi che si sono così spesi per l’ennesimo rinvio di
scadenze quali la sicurezza
di utenti di alberghi e impianti
di risalita.
Questo paese preferisce sempre il
rinvio, si evidenziano sempre burocrazie e adempimenti impossibili da
rispettare.
Ma lo sanno i nostri due che dal 1994
che la normativa antincendi nelle strutture ricettive e alberghiere trova “benevolenza”
nel suo rinvio appunto nel decreto “milleproroghe” perché appunto è diventato
una sommatoria di tutto e di più?
Ma lo sanno i due parlamentari che
proprio su questo punto l’Italia è sotto infrazione europea (ci costa oltre 300.000
euro giornalieri la condanna) proprio per questo continuo rinvio che discende
appunto dal mancato rispetto delle normative europee?
Ma lo sanno che anche per le strutture
scolastiche per anni si è rinviato l’adeguamento alle normative antincendio e
di sicurezza sul lavoro proprio perché “non ci sono mai le risorse, i tempi
tecnici” ecc.?
Appunto il tutto nel milleproroghe,
cosa diremo se (cosa non rara in questo paese) si verifichino incidenti? Urleremo
alla mancata prevenzione?
Siamo seri almeno una volta.
Quando diventeremo un paese “normale”
che non cede alle lobbies e che addirittura ci facciamo portavoce...?
Lo stesso Matteo Renzi ha definito
questa pratica una modalità poco seria.
Quanto ancora vogliamo continuare?
Alberto Zoppi
C. circolo Sel Pistoia
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[Martedì 31 dicembre 2013 | 18:28 - © Quarrata/news]
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