giovedì 30 agosto 2012

PROTEZIONE SÌ, MA ‘CIVILE’ O ‘CONVENIENTE’?

di Alessandro Romiti

Il gruppo elettrogeno utilizzato dalla festa comunale del Pd?

AGLIANA. Quando Francesco Rosi ha girato il realistico film Le mani sulla città (vedi), la Protezione Civile non era ancora nata. È stato necessario il drammatico evento del terremoto dell’Irpinia perché nascesse il dicastero specificamente dedicato alle emergenze soprattutto causate da calamità ed eventi di forza maggiore.

Qua, nella Piana, fortunatamente non abbiamo mai conosciuto catastrofi tali da impegnare la nostra cellula operativa della Protezione Civile, distaccata in prossimità del Parco Pertini, a parte le cicliche alluvioni autunnali.
Deve essere stato per questo motivo che qualcuno ha pensato bene di rendere godibili alcuni beni strumentali giacenti nei depositi (e forse, anche relative scorte di materiali di consumo e carburanti?), per un supporto alla seconda festa comunale del Pd aglianese, tenuto nei primi mesi di agosto nella zona industriale Carabattole.
Il cittadino che ci ha consegnato le immagini che si presentano, si è dichiarato sbigottito e allibito di tanta disinvoltura nell’uso privatistico di beni destinati all’emergenza e comunque di pubblica proprietà. La targhetta “Protezione Civile” su sfondo bianco, applicata sulla scocca del gruppo elettrogeno, è lì a testimoniare un certo modo di intendere la res publica. Come se si pensasse: «Nessun pudore, nessuna cautela: siamo noi, la razza padrona».
Nel sito del Governo Italiano (vedi) è ben spiegato che la Protezione Civile (di cui la cellula di Agliana è solo un tassello della grande rete nazionale) ha un “ruolo di indirizzo... dei progetti delle attività di prevenzione, previsione e monitoraggio dei rischi e delle procedure di intervento comuni a tutto il sistema” e che “Coordina le attività di risposta alle calamità naturali, catastrofi o altri eventi eventi di tipo c che, per intensità ed estensione, devono essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari”.
Ancora una volta – e mi scuserete se mi ripeto – è dal piccolo esempio che si giudicano i fatti.
E dunque due domande divengono necessarie:
1. anche la festa del Pd rientra nelle “procedure di intervento comuni a tutto il sistema”?
2. Che c’azzecca – direbbe Di Pietro – la festa comunale del partito che amministra la comunità aglianese con questi oggetti della Protezione Civile?
Cosa può rispondere la Sindaca, responsabile dell’unità di Protezione Civile di Agliana?
Avrà una risposta adeguata a giustificare quello che, almeno all’apparenza, sembra ingiustificabile?

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 30 agosto 2012 - © Quarrata/news 2012]

14 commenti:

  1. Leggendo l'articolo rimango molto amareggiato perchè, facendo parte dell'Associazione non ho mai pensato di tifare per un partito o per un altro. Come ogni persona ho la mia utopistica idea politica ma, al momento che indosso la divisa del volontario, quell'idea sparisce perchè non ha senso, io sono stato sia a Aulla che a San Possidonio e sinceramente le persone che ho aiutato non ho chiesto che tipo di tessera politica avesse in tasca e poi mi rabbrividisce leggere "razza Padrona" questa frase evoca altri tipi di frasi del tipo " (il lavoro rende liberi), consiglio a chi ha scritto l'articolo ad avere più sensibilità perchè credo che a non tutti possa aver fatto piacere leggere quanto scritto, naturalmente anche se il contesto è diverso, riguardo il cittadino che è rimasto sbigottito, lo invito a far parte della nostra Associazione, forse quell'impeto di sbigottimento lo potrebbe utilizzare nel darci una mano per far crescere la nostra Associazione, per concludere vorrei citare una mia massima: Le Associazioni di Volontariato sono una grande famiglia, ogni Associazione ha una divisa di appartenenza ma quello che unisce tutti i volontari è una sola cosa, quella di essere Fratelli di una sola grande Nazione. ( Roberto De Domenico )

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  2. Caro sig. Di Domenico, Se Lei è amareggiato io sono allibito dalle Sue sconcertanti dichiarazioni, intrise di quantità industraili di faziosità: Lei sta cercando di spostare l'attenzione dalla "luna" al "dito". Questa Sua tecnica è solita ad una certa parte politica che la usa per deviare l'attenzione dell'interlocutore sul problema in esame. Lei dice di fare parte dell'Associazione, ma dunque, alzi le chiappe, vada ad Agliana, si rivolga ai responsabili e chieda chiarimenti:
    1 la festa del PD è forse la festa di una "Grande Nazione"?
    2 i cittadini devono sentirsi "Fratelli" a prescindere dall'eventuali disparità di opinioni nel campo politico-religioso et similia?
    3 ci mancherebbe che la Protezione Civile provvedesse a fare richiesta del partito politico di appartenenza! Ma questo non è il caso e quì è dimostrata la sua "avvedutezza" nello strumentalizzare: sembra inequivoco che è stato un partito politico che ha fatto un uso "indebito" di beni appartenenti alla struttura pubblica denominata Protezione Civile.
    4 se riesce a vedere qualche "tifoseria" di partito politico, Lei è incorso in un abbaglio o propone un banale e considerevole tentativo mistificatorio: c'è una festa popolare e un partito che l'organizza, da solo!
    La vicenda - se Lei non lo vuol sapere, lo sappia - sembra tracimata nella responsabilità penale, apparendo chiaro il reato di "furto d'uso" o di "appropriazione indebita". Spero solo che, questa volta, qualcuno vada in fondo.Sarò curioso di vedere l'esito di un eventuale procedimento penale avviato presso la rinnovata Procura della repubblica di Pistoia con tali ipotesi di reato.
    Nel caso, credo che il blogger Bianchini, ci permetterà di rileggerci
    MDB

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  3. Di solito non perdo tempo a rispondere a persone che usano la dialettica dell'insulto, ma stavolta farò un eccezione solo per buona norma di educazione.
    Punto primo, quando copia un cognome abbia la capacità e la bontà di leggerlo bene e ricopiarlo meglio, punto secondo, lei mi scrive, "alzi le chiappe" mi congratulo per il suo modo educato nell'esprimersi verso chi ha solamente cercato di dimostrare una semplice visione diversa dalla sua, non vorrei pensare che nelle sue affermazioni non ci sia rispetto per chi non la pensa in eugual maniera, se non sbaglio, siamo in piena DEMOCRAZIA, quindi,sempre nel rispetto dovuto, credo di poter affermare le mie idee senza dare giustificazioni specialmente a Lei che non conosco e non ci tengo a conoscerla. Poi continua a scrivere: (" Questa Sua tecnica è solita ad una certa parte politica che la usa per deviare l'attenzione dell'interlocutore sul problema in esame"), sinceramente io non so e non capisco a quale parte politica lei si riferisca o mi collega, capisco che sia iniziata la campagna elettorale ma additare una persona con certe frasi, credo, ma è una mia opinione, che il metodo di risposta sia un pò superficiale se non blando.
    Però visto il tanto scrivere, volevo solo farle notare che ha dimenticato una cosa importante, quella di aver scritto ("la razza padrona"), ieri le ho risposto, ("e poi mi rabbrividisce leggere "razza Padrona" questa frase evoca altri tipi di frasi del tipo " (il lavoro rende liberi), consiglio a chi ha scritto l'articolo ad avere più sensibilità perchè credo che a non tutti possa aver fatto piacere leggere quanto scritto, naturalmente anche se il contesto è diverso"), ho trascritto pari pari quanto fatto ieri e sinceramente, non ho notato pentimento su quanto da lei affermato anzi le è proprio passato di mente farlo quindi la frase infelice rimane e rimane come un macigno, farebbe piacere leggere le sue scuse riguardo quella frase ma questi sono solo problemi suoi e della sua coscienza. Vede, Io non ho da insegnare nulla a nessuno, sono convinto che ognuno di noi abbia da imparare dall'altro, quindi mi permetto di consigliarle di non fare una crociata che non ha senso se non quello di avere più commenti in un bloog che di commenti ne vedo assai pochi, ma ripeto queste sono scelte del suo editore, per concludere le vorrei citare una frase di Socrate: C'è un solo bene: il sapere. E un solo male: l'ignoranza.
    Dimenticavo perchè non si iscrive alla nostra Associazione, forse come ho scritto ieri, nuove menti possono essere utili ma solo per la collettività e non per la politica. (Roberto De Domenico - Volontario)

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  4. Da alcuni giorni gira sul web un articolo riguardante la Protezione Civile di agliana avente come titolo " PROTEZIONE SÌ, MA ‘CIVILE’ O ‘CONVENIENTE’?" , il contenuto dello stesso va a istillare nel lettore il dubbio che su Agliana aleggi un sistema degno del film realistico le mani sulla città ( parole dell'autore dell'articolo non lasciano dubbi) e, che il servizio Volontario di Protezione Civile sia un insieme di persone disponibili a sperperare il c.d bene pubblico al soldo del potente. Ora chi ha scritto tale articolo andando a scomodare anche una porzione della Legge 225/92 richiamando il concetto di Protezione Civile demandato al Dipartimento Nazionale, non ha considerato che il Servizio Volontari di Protezione Civile è si un tassello della struttura Nazionale, ma è pur sempre un Associazione di Volontariato al cui interno vige la apoliticità e la apartiticità massima e che i suoi mezzi sono di proprietà esclusiva della stessa ( nessuno dei mezzi è in comodato dal Dipartimento, ma sono stati comprati con autofinaziamento o contributi di terzi). L'associazione vige e vive nell'ottica di una collaborazione e assistenza a qualsivoglia manifestazione ( il giornalista si dimentica di dire che l'Associazione è onnipresente in qualsiasi manifestazione sia sportiva che di assistenza, che sociale svolta da chicchesia) senza guardare quale sia il colore politico, la fede sportiva o la religione. Inoltre è bene ricordare e sottolineare cosa che, forse per mancanza di tempo il giornalista non ha potuto verificare, che quando su Agliana ma anche in territori lontani come l'Aquila o San Possidonio a Modena entrambi colpiti da un sisma, o ad Aulla tristemente famosa per l'evento alluvionale, i Volontari Aglianesi erano presenti e i mezzi funzionavano egregiamente ( forse perchè tenuti in attività durante le varie manifestazioni?). Soprattutto tali strumenti, come le relative scorte, sono sempre state acquistate senza mai chiedere un solo euro alla popolazione aglianese. Infine, solo per dovere di cronaca, le affermazioni fatte in tale articolo oltre a essere il segnale di una ridotta deontologia professionale, sono lesive nei confronti di tutti i volontari sempre disponibili per portare aiuto o/e assistenza a tutti 365 giorni l'anno. Ora al fine di una massima trasparenza si ricorda che l'associazione è sempre aperta a verifiche sui suoi materiali e bilanci e pertanto la invitiamo formalmente a passare sig. giornalista quando vuole per una verifica.
    Spiace concludere evidenziando che le affermazioni oltre a non corrispondere alla realtà sono state estremamente offensive nei confronti di chi senza scopo di lucro svolge un'attività volontaristica. Chissà come sarebbe se tutti questi uomini chiedessero a Lei conto del suo operato e del suo scritto .
    Il Servizio Volontario Protezione Civile di Agliana

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  5. Da alcuni giorni gira sul web un articolo riguardante la Protezione Civile di Agliana avente come titolo " PROTEZIONE SÌ, MA ‘CIVILE’ O ‘CONVENIENTE’?" , il contenuto dello stesso va a istillare nel lettore il dubbio che su Agliana aleggi un sistema degno del film realistico le mani sulla città ( parole dell'autore dell'articolo non lasciano dubbi) e, che il servizio Volontario di Protezione Civile sia un insieme di persone disponibili a sperperare il c.d bene pubblico al soldo del potente. Ora chi ha scritto tale articolo andando a scomodare anche una porzione della Legge 225/92 richiamando il concetto di Protezione Civile demandato al Dipartimento Nazionale, non ha considerato che il Servizio Volontari di Protezione Civile è si un tassello della struttura Nazionale, ma è pur sempre un Associazione di Volontariato al cui interno vige la apoliticità e la apartiticità massima e che i suoi mezzi sono di proprietà esclusiva della stessa ( nessuno dei mezzi è in comodato dal Dipartimento, ma sono stati comprati con autofinaziamento o contributi di terzi). L'associazione vige e vive nell'ottica di una collaborazione e assistenza a qualsivoglia manifestazione ( il giornalista si dimentica di dire che l'Associazione è onnipresente in qualsiasi manifestazione sia sportiva che di assistenza, che sociale svolta da chicchesia) senza guardare quale sia il colore politico, la fede sportiva o la religione. Inoltre è bene ricordare e sottolineare cosa che, forse per mancanza di tempo il giornalista non ha potuto verificare, che quando su Agliana ma anche in territori lontani come l'Aquila o San Possidonio a Modena entrambi colpiti da un sisma, o ad Aulla tristemente famosa per l'evento alluvionale, i Volontari Aglianesi erano presenti e i mezzi funzionavano egregiamente ( forse perchè tenuti in attività durante le varie manifestazioni?). Soprattutto tali strumenti, come le relative scorte, sono sempre state acquistate senza mai chiedere un solo euro alla popolazione aglianese. Infine, solo per dovere di cronaca, le affermazioni fatte in tale articolo oltre a essere il segnale di una ridotta deontologia professionale, sono lesive nei confronti di tutti i volontari sempre disponibili per portare aiuto o/e assistenza a tutti 365 giorni l'anno. Ora al fine di una massima trasparenza si ricorda che l'associazione è sempre aperta a verifiche sui suoi materiali e bilanci e pertanto la invitiamo formalmente a passare sig. giornalista quando vuole per una verifica.
    > Spiace concludere evidenziando che le affermazioni oltre a non corrispondere alla realtà sono state estremamente offensive nei confronti di chi senza scopo di lucro svolge un'attività volontaristica. Chissà come sarebbe se tutti questi uomini chiedessero a Lei conto del suo operato e del suo scritto .
    > Il Servizio Volontario Protezione Civile di Agliana
    >

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  6. Alla redazione di quarrata news con preghiera di pubblicazione ai sensi del dirito di replica .

    Da alcuni giorni gira sul web un articolo riguardante la Protezione Civile di agliana avente come titolo " PROTEZIONE SÌ, MA ‘CIVILE’ O ‘CONVENIENTE’?" , il contenuto dello stesso va a istillare nel lettore il dubbio che su Agliana aleggi un sistema degno del film realistico le mani sulla città ( parole dell'autore dell'articolo non lasciano dubbi) e, che il servizio Volontario di Protezione Civile sia un insieme di persone disponibili a sperperare il c.d bene pubblico al soldo del potente. Ora chi ha scritto tale articolo andando a scomodare anche una porzione della Legge 225/92 richiamando il concetto di Protezione Civile demandato al Dipartimento Nazionale, non ha considerato che il Servizio Volontari di Protezione Civile è si un tassello della struttura Nazionale, ma è pur sempre un Associazione di Volontariato al cui interno vige la apoliticità e la apartiticità massima e che i suoi mezzi sono di proprietà esclusiva della stessa ( nessuno dei mezzi è in comodato dal Dipartimento, ma sono stati comprati con autofinaziamento o contributi di terzi). L'associazione vige e vive nell'ottica di una collaborazione e assistenza a qualsivoglia manifestazione ( il giornalista si dimentica di dire che l'Associazione è onnipresente in qualsiasi manifestazione sia sportiva che di assistenza, che sociale svolta da chicchesia) senza guardare quale sia il colore politico, la fede sportiva o la religione. Inoltre è bene ricordare e sottolineare cosa che, forse per mancanza di tempo il giornalista non ha potuto verificare, che quando su Agliana ma anche in territori lontani come l'Aquila o San Possidonio a Modena entrambi colpiti da un sisma, o ad Aulla tristemente famosa per l'evento alluvionale, i Volontari Aglianesi erano presenti e i mezzi funzionavano egregiamente ( forse perchè tenuti in attività durante le varie manifestazioni?). Soprattutto tali strumenti, come le relative scorte, sono sempre state acquistate senza mai chiedere un solo euro alla popolazione aglianese. Infine, solo per dovere di cronaca, le affermazioni fatte in tale articolo oltre a essere il segnale di una ridotta deontologia professionale, sono lesive nei confronti di tutti i volontari sempre disponibili per portare aiuto o/e assistenza a tutti 365 giorni l'anno. Ora al fine di una massima trasparenza si ricorda che l'associazione è sempre aperta a verifiche sui suoi materiali e bilanci e pertanto la invitiamo formalmente a passare sig. giornalista quando vuole per una verifica.
    Spiace concludere evidenziando che le affermazioni oltre a non corrispondere alla realtà sono state estremamente offensive nei confronti di chi senza scopo di lucro svolge un'attività volontaristica. Chissà come sarebbe se tutti questi uomini chiedessero a Lei conto del suo operato e del suo scritto .
    Il Servizio Volontario Protezione Civile di Agliana

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  7. Effettivamente,Lei non ha da insegnare niente a nessuno. Lo si capisce quando in pretto stile "marxiano" non risponde alla domanda se l'uso dei mezzi della protezione civile sono "pubblici" e non " politici". Sono autorizzato a credere che sia stata richiesta una specifica autorizzazione;in caso contrario,caro Signore....
    In quanto al "lavoro che rende liberi", anche il "volontario" è libero, ma talvolta non fesso. Qui torneremmo al concetto del "siamo tutti uguali". Disse Scalfaro:"io non ci stò". Faccia il volontario alle feste del P.D. Chi lo ha fatto veramente,magari più a sinistra di Lei, non lo va a dire.

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  8. Chiedo scusa,ma non mi vanno certe frasi da "prete laico".Ho compreso,rileggendo "l'omelia" del Sig. De Domenico che a certe deduzioni , per altro colorite, si risponde con la seriosità tipica dei farisei ( curialmente inteso). Ripeto la domanda: è stata fatta domanda regolarmente protocollata,etc. per l'uso di pubbliche attrezzature? Vuole rispondere, sig. De Domenico? Ha bisogno del Parroco o del capo cellula?

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  9. Interessante l'ipotesi, ma è ingiustificata e ultronea al caso di fattispecie. La Protezione Civile è una struttura di prontimpiego per emergenze, non per uso e consumo agli amici. Se anche fosse possibile ricorrere al noleggio o prestito in comodato gratuito di macchine e automezzi, allora sarebbe una allegra cricca di "bravi ragazzi" da usarsi alla soddisfazione logistica di feste paesane e di partiti. Ma non potrebbe essere così, comunque. Infatti, simuliamo che succeda un fatto grave (incidente pesante sull'A11) con quale gruppi elettrogeni si sarebbe potuto intervenire per i soccorsi? E comunque, l'uso e la manutenzione della macchina, oltre al costo dei carburanti da chi deve essere pagato?
    Ma è chiaro: dalla comunità dei cittadini, ovvero i soliti “pantaloni”. Purtroppo, l'episodio sembra semplicemente dimostrativo di un certo modo di intendere la gestione della "cosa pubblica".
    Che sia un malinteso anche questo, come quello successo nel comune di Quarrata del gennaio 2011 che si potrà ricordare consultando http://andreaballi.blogspot.it/2010/01/caso-magazzini-malinteso-mostruoso.html e non a casa da un esponente del medesimo partito?
    Altro che inizio di campagna elettorale: è questa la corretta denuncia di uno scandalo magistrale, purtroppo!
    La vicenda del gruppo elettrogeno, sarà ben utile a far luce nelle menti e schiarire le tenebre dei cittadini illusi o dabbene che, non vedono e non sentono.
    MDB

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  10. Da alcuni giorni gira sul web un articolo riguardante la Protezione Civile di Agliana avente come titolo " PROTEZIONE SÌ, MA ‘CIVILE’ O ‘CONVENIENTE’?" , il contenuto dello stesso va a istillare nel lettore il dubbio che su Agliana aleggi un sistema degno del film realistico le mani sulla città ( parole dell'autore dell'articolo non lasciano dubbi) e, che il servizio Volontario di Protezione Civile sia un insieme di persone disponibili a sperperare il c.d bene pubblico al soldo del potente. Ora chi ha scritto tale articolo andando a scomodare anche una porzione della Legge 225/92 richiamando il concetto di Protezione Civile demandato al Dipartimento Nazionale, non ha considerato che il Servizio Volontari di Protezione Civile è si un tassello della struttura Nazionale, ma è pur sempre un Associazione di Volontariato al cui interno vige la apoliticità e la apartiticità massima e che i suoi mezzi sono di proprietà esclusiva della stessa ( nessuno dei mezzi è in comodato dal Dipartimento, ma sono stati comprati con autofinaziamento o contributi di terzi). L'associazione vige e vive nell'ottica di una collaborazione e assistenza a qualsivoglia manifestazione ( il giornalista si dimentica di dire che l'Associazione è onnipresente in qualsiasi manifestazione sia sportiva che di assistenza, che sociale svolta da chicchesia) senza guardare quale sia il colore politico, la fede sportiva o la religione. Inoltre è bene ricordare e sottolineare cosa che, forse per mancanza di tempo il giornalista non ha potuto verificare, che quando su Agliana ma anche in territori lontani come l'Aquila o San Possidonio a Modena entrambi colpiti da un sisma, o ad Aulla tristemente famosa per l'evento alluvionale, i Volontari Aglianesi erano presenti e i mezzi funzionavano egregiamente ( forse perchè tenuti in attività durante le varie manifestazioni?). Soprattutto tali strumenti, come le relative scorte, sono sempre state acquistate senza mai chiedere un solo euro alla popolazione aglianese. Infine, solo per dovere di cronaca, le affermazioni fatte in tale articolo oltre a essere il segnale di una ridotta deontologia professionale, sono lesive nei confronti di tutti i volontari sempre disponibili per portare aiuto o/e assistenza a tutti 365 giorni l'anno. Ora al fine di una massima trasparenza si ricorda che l'associazione è sempre aperta a verifiche sui suoi materiali e bilanci e pertanto la invitiamo formalmente a passare sig. giornalista quando vuole per una verifica.
    Spiace concludere evidenziando che le affermazioni oltre a non corrispondere alla realtà sono state estremamente offensive nei confronti di chi senza scopo di lucro svolge un'attività volontaristica. Chissà come sarebbe se tutti questi uomini chiedessero a Lei conto del suo operato e del suo scritto .
    Il Servizio Volontario Protezione Civile di Agliana

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  11. Potrei rispondere con gusto ai signori che si proclamano difensori del bene comune senza essere a conoscenza della situazione reale, ma avendo letto che il Presidente dell'Associzione ha pubblicato una risposta ufficiale su qusto blog, non posso che fare un passo indietro per rispetto al Presidente stesso. Naturalmente mi auguro che l'intervento del Presidente non venga ne censurato ne cancellato.

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  12. Come prevedevo, il testo del Presidente dell'Associazione è stato censurato cancellandolo...complimenti...

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  13. Alla redazione di quarrata news con preghiera di pubblicazione ai sensi del dirito di replica.
    Da alcuni giorni gira sul web un articolo riguardante la Protezione Civile di agliana avente come titolo " PROTEZIONE SÌ, MA ‘CIVILE’ O ‘CONVENIENTE’?" , il contenuto dello stesso va a istillare nel lettore il dubbio che su Agliana aleggi un sistema degno del film realistico le mani sulla città ( parole dell'autore dell'articolo non lasciano dubbi) e, che il servizio Volontario di Protezione Civile sia un insieme di persone disponibili a sperperare il c.d bene pubblico al soldo del potente. Ora chi ha scritto tale articolo andando a scomodare anche una porzione della Legge 225/92 richiamando il concetto di Protezione Civile demandato al Dipartimento Nazionale, non ha considerato che il Servizio Volontari di Protezione Civile è si un tassello della struttura Nazionale, ma è pur sempre un Associazione di Volontariato al cui interno vige la apoliticità e la apartiticità massima e che i suoi mezzi sono di proprietà esclusiva della stessa ( nessuno dei mezzi è in comodato dal Dipartimento, ma sono stati comprati con autofinaziamento o contributi di terzi). L'associazione vige e vive nell'ottica di una collaborazione e assistenza a qualsivoglia manifestazione ( il giornalista si dimentica di dire che l'Associazione è onnipresente in qualsiasi manifestazione sia sportiva che di assistenza, che sociale svolta da chicchesia) senza guardare quale sia il colore politico, la fede sportiva o la religione. Inoltre è bene ricordare e sottolineare cosa che, forse per mancanza di tempo il giornalista non ha potuto verificare, che quando su Agliana ma anche in territori lontani come l'Aquila o San Possidonio a Modena entrambi colpiti da un sisma, o ad Aulla tristemente famosa per l'evento alluvionale, i Volontari Aglianesi erano presenti e i mezzi funzionavano egregiamente ( forse perchè tenuti in attività durante le varie manifestazioni?). Soprattutto tali strumenti, come le relative scorte, sono sempre state acquistate senza mai chiedere un solo euro alla popolazione aglianese. Infine, solo per dovere di cronaca, le affermazioni fatte in tale articolo oltre a essere il segnale di una ridotta deontologia professionale, sono lesive nei confronti di tutti i volontari sempre disponibili per portare aiuto o/e assistenza a tutti 365 giorni l'anno. Ora al fine di una massima trasparenza si ricorda che l'associazione è sempre aperta a verifiche sui suoi materiali e bilanci e pertanto la invitiamo formalmente a passare sig. giornalista quando vuole per una verifica.
    Spiace concludere evidenziando che le affermazioni oltre a non corrispondere alla realtà sono state estremamente offensive nei confronti di chi senza scopo di lucro svolge un'attività volontaristica. Chissà come sarebbe se tutti questi uomini chiedessero a Lei conto del suo operato e del suo scritto.
    Il Servizio Volontario Protezione Civile di Agliana
    Il Presidente Domenico Sicari (tramite l'email del Sig. De Domenico Roberto)

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  14. Un lettore scrive:

    Volevo commentare il post sul gruppo elettrogeno di Romiti ma non so come si fa. Ecco il commento:

    "Non escludo che nell'Italia dei cavilli esista appunto un cavillo che rende legale ciò che comunque è almeno inopportuno. Non dubito però che la Protezione Civile abbia agito in piena buona fede aliena da qualsiasi simpatia politica...o almeno spero.

    Luca Benesperi
    Consigliere Comunale PDL Agliana

    Eccolo accontentato.
    e.b. blogger

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MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.