CON NICK E SERGIO CALA IL SIPARIO SUI ‘SENTIERI ACUSTICI’

di Luigi Scardigli

BARDALONE. Spero davvero che le loro strade, d’ora in poi, a volte, si incrocino e loro, Nick Becattini e Sergio Montaleni, trovino il tempo per raccontarsi cosa sia successo loro fino a quel momento e che reputino opportuno accordarsi un attimo e suonare insieme. Lo dico alla luce, seppur delle stelle, del felicissimo esperimento ideato e realizzato, ieri sera, nel bollente palazzetto dello sport di Bardalone, dove si è chiusa la nuova edizione artistica Sentieri acustici.

Non è, il mio, il pio desiderio di un agente artistico, l’orgoglio giornalistico di averlo sempre pensato, detto e scritto – che fossero due talenti –, o quello di amico che augura loro il miglior bene strumentale: lo dico da semplice spettatore, che da ieri sera, dopo aver assistito alla loro esibizione, tanto anomala, quanto gradevole e dotta, è un po’ più felice.

Sì, felice, perché quando si viene investiti da una cascata così densa ed elegante di Musica, Grazia, Talento e Classe, pura e cristallina, c’è poco da discutere, si sta meglio.

E non sto qui a dire che avrebbero fatto meglio a farlo prima, di incontrarsi e mettere in comunione tutte le loro doti: perché prima, forse, era presto, non erano probabilmente pronti a scambiarsi pacche sulle spalle e complimenti e agevolare, strumentalmente, le svisate dell’uno e i cinguettii dell’altro; dopo, però, intendo dire d’ora in poi, sarebbe stato tardi.

Due talenti, Nick e Sergio, alla causa del piacere, proprietari poliedrici e disinvolti del blues, del soul, del funky, ma anche di un allegro country: padronanze sonore che ieri sera, al cospetto di tanta gente, hanno nuovamente portato in dono; tanta gente, nel caldissimo palazzetto appenninico, compresi due spettatori speciali, Giulia e Andrea, pistoiesi, eleganti e felici la mattina, alle 12, hanno deciso di sposarsi e la sera, prima dei preparativi di un viaggio di nozze, ancora abbigliati come lo erano per il fatidico sì diurno, hanno deciso di festeggiare la loro promessa con la musica dei due illustri loro concittadini.

Mi auguro davvero che Nick e Sergio decidano seriamente di studiare ed imbastire questo nuovo sodalizio; così come gradirei sapere che al Palazzetto di Bardalone, chiusi i battenti su Sentieri acustici, la popolazione abbandonata della montagna pistoiese decida di riprendersi qualcosa ed organizzare proprio lì, nell’arena sportiva, altri incontri – senza arbitri.

E sarei davvero contento di sapere che Giulia e Andrea, tra vent’anni, sono ancora perdutamente innamorati come lo erano visibilmente ieri sera, soprattutto perché oltre l’amore, carissimi sposini, forse lo sapete già, c’è poco altro.

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Foto di Luigi Scardigli.

[Domenica 26 agosto 2012 - © Quarrata/news 2012]