MAZZANTI, UN VICEDISASTRO DIVENTATO SINDACO CHE HA EREDITATO I DISASTRI DEL SINDACO-DISASTRO – 2

di Edoardo Bianchini

La seduta del Consiglio Comunale del 24 luglio (piste ciclabili) non è stata registrata: malasorte o che altro? – Perduti interventi, risposte e votazioni – Su che base sarà redatto il verbale dell’assemblea?

QUARRATA. Ieri mattina, con il post Mazzanti, un Vicedisastro diventato Sindaco che ha ereditato i disastri del Sindaco-disastro (vedi), vi abbiamo esposto la situazione del Comune di Quarrata, grazie alla quale ai 26mila cittadini dell’area dovranno, prima o poi, cadere le braccia a terra per i danni derivanti dalle evoluzione infauste dei progetti/lavori-Piuss.

Nel corpo del post, tuttavia, scrivevamo anche «Quindi non c’è nemmeno una cosa in regola in questa bufalaggine delle piste – e la cosa non finisce qui: ma ci torneremo sopra con altro post, perché c’è ancora di più e di meglio. Abbiate fede».

Stavamo parlando delle piste ciclabili che, come tutti sanno, sono saltate grazie alla grande perizia dell’architetta-Dirigente Paola Battaglieri, e non si sa che fine faranno.

A proposito di questa storia, siete invitati a rileggere attentamente un altro post (Quarrata, L’amministrazione Pd e la maledizione delle piste ciclabili – vedi), nel quale riferivamo della seduta consiliare del 24 luglio: seduta in cui il buon Mazzanti – Sindaco-disastro 2 – stringendosi nelle spalle, dopo le due di notte, ammetteva, passo passo, che la sua disastrosa amministrazione (di prima: quando lui era assessore ai lavori pubblici; e di dopo: dal momento in cui è diventato Sindaco) più che Piuss ha fatto grandiosi ‘buchi nell’acqua’ e, quanto alle piste ciclabili, dei 13-14 pareri necessari al progetto esecutivo, uno solo ce n’era (quello del Genio Civile, ormai scaduto, come abbiamo detto ieri, il 16 agosto scorso). Il resto… ciccia.

Rileggetevelo, questo post. E crediamo, anche, che dovrà rileggerselo, con estrema attenzione, il signor Segretario comunale, dottor Giorgetti, perché – ma guarda un po’! – la registrazione del consiglio ha fatto cilecca.

Per chiarire i termini della questione: i consigli comunali quarratini sono sempre stati registrati. Negli anni 70-80 li registravano, come ricorderemo, Virgilio Vannucci e/o Giovanni Malentacchi. Oggi non sappiamo precisamente chi dovrebbe farlo, ma… la seduta delle piste ciclabili non lo è stata. Un caso del destino? Una pura fatalità? O un evento caduto a pippo di cocco per un’amministrazione in default che annaspa tra gli errori passati, figli di Sabrina Sergio Gori, il tempo che scorre invano, le negative sentenze e gli infausti pareri di Tar e Consiglio di Stato? E chi può saperlo di preciso? Troppe concomitanze e tutte negative: sembra che Quarrata, sul suo Comune, ci abbia la famosa ‘nuvola di Fantozzi’ (che, ancor prima, era detta ‘di Paperino Paolino’).

Fin qui forse ancora tutto sarebbe rimediabile, se non fosse vero quello che ci dicono sul funzionamento del Comune di Quarrata ai giorni d’oggi.

Negli anni 70-80, quando le cose andavano molto peggio, oltre ai nastri della registrazione del Consiglio, il Segretario Generale, dottor Giuseppe Guggino, non fidandosi della tecnologia dell’epoca, era uso prendere sufficienti appunti sul suo brogliaccio: mi ricordo che stava sulla sua scrivania sempre gonfio di fogli e appunti. Ma ora – ci suggeriscono – il dottor Ernesto Giorgetti non lo fa; non tiene brogliaccio.

È vero? Non è vero? Siamo molto curiosi di saperlo, ce lo chiediamo e glielo chiediamo in via formale. Come cittadini di Quarrata e come giornalisti.

Perché sarebbe sicuramente buffo e imbarazzante che – dopo che si sono persi interventi, risposte e votazioni – il verbale del Consiglio dovesse essere redatto prendendo spunto/i dal nostro post in funzione di brogliaccio, dato che – come è stato scritto in una mail della Segreteria, che circola liberamente – l’ultimo «consiglio comunale, quello del 24 luglio u.s., non è stato registrato e quindi non è possibile procedere a trascrivere la seduta medesima, pur rimanendo valida e legittima».

Non c’è che dire – e chissà cosa ne penserà il nostro lettore che si firma Lago Scaffaiolo!

Il Comune di Quarrata è un ente all’avanguardia.

Ovviamente delle retroguardie.

P.S. – Domani un’altra perla di buon funzionamento del Comune…

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[Sabato 18 agosto 2012 - © Quarrata/news 2012]