QUARRATA, «UN POSTO DOVE SI VIVE BENE»…

QUARRATA. La grande città delle opere faraoniche; «un posto dove si vive bene», come diceva ‘la peggio Sindaca’; delle piste ciclabili che non si faranno e che costeranno una rotta di collo; della piscina di Vignole, che sarà un debito perpetuo; della fontana di Buren che non garba a nessuno e che diventa un pisciatoio per cani; della Màgia, che succhia soldi ai cittadini in difficoltà senza rendere una palanca; della via Montalbano che non cambierà mai e che diventerà l’immagine stessa della dismissione industrial-commerciale…

E giù giù potremmo continuare a dire, in onore e gloria del suo Sindaco Mazzanti e dei suoi assessori – Lomi compreso che è venuto da via (come si dice qui) per gestire questa recessione senza sosta ben aiutata nel suo successo dalle grandi spese inutili dei compagni e dei loro Piuss.

Guardatevi, ora, in aggiunta, la situazione in via Galilei.

E se Mazzanti ha coraggio, si attacchi al telefono del Cis e gli dica, in face e non in facebook, che la raccolta della spazzatura è una schifezza e che la città fa letteralmente pena, dato che siamo a 150 metri dal centro.

Poi però il Sindaco se la rifaccia anche coi suoi concittadini-elettori.

E li rimandi a scuola a prendere lezioni di educazione civica.

Col porcaio che fanno quando abbandonano la spazzatura, se lo meritano proprio!

e.b. blogger

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[Lunedì 27 agosto 2012 - © Quarrata/news 2012]