Il rappresentante dei movimenti
ecologisti tornerà a Pistoia l’8 settembre per la marcia Agliana-Quarrata con
tema ‘Dichiariamo illegale la povertà’
PISTOIA. Per chi non se ne fosse accorto, il post A Sammommè con
Nilo Durbiano Sindaco di Venaus (vedi)
ha suscitato un vespaio di commenti.
Ognuno ha voluto dire la sua. A ognuno
è stato concesso di farlo in tutta libertà.
Una ventina di minuti fa, poi, il mio
cellulare è squillato e, dall’altra parte, mi ha salutato Nilo Durbiano.
Con la sua pacatezza e la sua cortesia,
ha voluto affrontare il pasticcio che è nato da posizioni inutilmente
accentuate.
Abbiamo parlato a lungo: lui per
spiegare le necessità che ci sono a Pistoia, per i gravi problemi che comunque
si presentano in città; io per spiegargli che, nonostante certi toni, sono
riuscito a restare più calmo del dovuto. Più calmo del dovuto perché certe affermazioni
– e chi avrà voglia di leggere capirà – non sono state né cortesi né gradevoli. Né molto azzeccata,
devo dire, è stata la pubblicazione diretta della nota di Durbiano stesso da
lui inviata a Biancangela Fabbri e dalla Fabbri inserita direttamente in un
commento – mi si consenta – ‘in casa d’altri’, su Quarrata/news:
discrezione avrebbe voluto che, per pubblicare quelle righe di altri, ancorché
pacate come lo è Durbiano, forse, almeno una richiesta venisse fatta per semplice
rispetto dell’ospitalità – e forse quella nota di Durbiano (come gli ho detto
personalmente) avrei potuto non seppellirla in un commento a piè di post, ma valorizzarla
opportunamente come post a sé stante, con la dovuta importanza, risonanza e
visibilità.
Passi. Passi tutto al fine dell’abbassamento
dei toni: come ha scritto Lorenzo Cristofani, come ha scritto Enrico Guastini,
come abbiamo convenuto, con civile serenità, sia io che Durbiano mentre
parlavamo di Pistoia e dei suoi numerosi e fin troppi problemi.
Per chiarire l’equivoco in concretezza
e senza volontà polemica, sarebbe bastato semplicemente scrivere – come in
séguito è stato fatto e fin oltre il limite della ragionevole abbondanza – che
l’ideatrice della serata era stata Biancangela Fabbri: visto pure che il
diritto di replica prevede che «L’art. 8 della legge sulla stampa 47/1948
stabilisce che “il direttore o, comunque, il responsabile è tenuto a fare
inserire gratuitamente nel quotidiano o nel periodico o nell’agenzia di stampa
le dichiarazioni o le rettifiche dei soggetti di cui siano state pubblicate
immagini od ai quali siano stati attribuiti atti o pensieri o affermazioni da
essi ritenuti lesivi della loro dignità o contrari a verità, purché le
dichiarazioni o le rettifiche non abbiano contenuto suscettibile di
incriminazione penale”» (vedi). Tutto qui.
È in ossequio alla chiarezza che
caratterizza le posizioni di Quarrata/news che, a questo punto, chiudo
l’argomento in maniera definitiva, lasciando le cose così come stanno: senza cioè
aggiungere e senza togliere né una parola né una virgola né una immagine dal
blog.
Anche perché, con tutto il rumore per
nulla che c’è stato, ciò che poteva essere possibile (cioè l’eliminazione di
testi e immagini) è ora impossibile proprio per il fatto che la discussione ha
trasformato l’intero argomento in cronaca, di cui i testi e le immagini, a
questo punto, sono diretta documentazione e testimonianza e, come tali, elementi
necessari all’informazione stessa.
Come abbiamo detto in pieno accordo con
Durbiano, i Comitati – tutti i Comitati e senza esclusione – hanno bisogno di
entrare in risonanza e non in dissonanza: per dare l’idea della coesione e non
dei ‘dilettanti allo sbaraglio’.
Buon lavoro a tutti per l’agorà
che andrà a costituirsi, dunque. E tutti sappiano che Nilo Durbiano tornerà a Pistoia
l’8 settembre per la marcia Agliana-Quarrata, quella con tema Dichiariamo
illegale la povertà.
Edoardo Bianchini
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[Venerdì 17 agosto 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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