giovedì 30 agosto 2012

COLDIRETTI-AGLIANA, JUST MARRIED

di Alessandro Romiti

AGLIANA. Dopo un periodo di sperimentazione, l’iniziativa tra la Coldiretti e il Comune di Agliana è sbocciata in un rapporto consolidato: ad Agliana, è possibile avere ortaggi e frutta a “filiera corta” ogni venerdì, direttamente dalle bancarelle dei coltivatori diretti.

Il fidanzamento tra Coldiretti e Comune, è cosa fatta (vedi), ma “filiera corta” vuol dire possibile inquinamento per la ricaduta di diossine sugli alimenti?
Questa, infatti la denuncia del Comitato per la chiusura dell’inceneritore di Montale che, con apposito post già pubblicato (vedi), aveva richiamato l’attenzione sulla minaccia per le ricadute dei microinquinanti organici provenienti dalle emissioni dell’inceneritore, tecnicamente noto come biomagnificazione (vedi).
L’amministrazione di Agliana ha eluso ogni replica o rassicurazione sulla circostanza, ancorché sia stata ben presentata e pubblicata dallo stesso Dipartimento di Prevenzione della Asl 3 (dott. R. Biagini) nel convegno del 2/3 dicembre 2011, tenuto a Pistoia, come si può vedere bene dal post già pubblicato sull’argomento.
Potrà forse Coldiretti, rassicurare la cittadinanza inerme?

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 30 agosto 2012 - © Quarrata/news 2012]

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