di Alessandro Romiti
AGLIANA. Dopo un periodo di sperimentazione, l’iniziativa tra
la Coldiretti e il Comune di Agliana è sbocciata in un rapporto consolidato: ad
Agliana, è possibile avere ortaggi e frutta a “filiera corta” ogni venerdì,
direttamente dalle bancarelle dei coltivatori diretti.
Il fidanzamento tra
Coldiretti e Comune, è cosa fatta (vedi), ma “filiera corta” vuol dire possibile inquinamento per la ricaduta di
diossine sugli alimenti?
Questa, infatti la
denuncia del Comitato per la chiusura dell’inceneritore di Montale che, con
apposito post già pubblicato (vedi), aveva richiamato l’attenzione sulla minaccia per le ricadute dei
microinquinanti organici provenienti dalle emissioni dell’inceneritore,
tecnicamente noto come biomagnificazione (vedi).
L’amministrazione di
Agliana ha eluso ogni replica o rassicurazione sulla circostanza, ancorché sia
stata ben presentata e pubblicata dallo stesso Dipartimento di Prevenzione
della Asl 3 (dott. R. Biagini) nel convegno del 2/3 dicembre 2011, tenuto a
Pistoia, come si può vedere bene dal post già pubblicato sull’argomento.
Potrà forse
Coldiretti, rassicurare la cittadinanza inerme?
Cliccare
sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 30 agosto
2012 - © Quarrata/news 2012]
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