di Edoardo Bianchini
Alessio Lucarelli ha però presentato
ricorso al Giudice del Lavoro
PISTOIA. Prima che ve ne parlino i quotidiani locali domattina, ricordate
la storia del vigile urbano che aveva falsificato il verbale di un incidente stradale
ai danni di una compagnia di assicurazione? Fatti risalenti al 2007, con
sentenze di patteggiamento del 2009-2012. La aveva sollevata, questa storia, a
marzo, il consigliere Giampaolo Pagliai e aveva fatto scoppiare un vero putiferio.
Rivedetevi, brevemente, il post del 19
marzo 2012, dal titolo X-files. Sul vigile urbano della maxitruffa Pagliai
chiede ulteriore chiarezza (vedi)
e ancora il post Comune, Procura e vigile urbano sospeso. Il balletto dell’assurdo,
del 21 aprile 2012 (vedi),
così potrete rifare – come si dice – mente locale.
Certi fatti (corruzione, falsità
ideologica) non fanno solo parte del cinema in una di quelle pellicole in cui
vediamo che la polizia di una grande città si scopre che è corrotta: certi
fatti sono accaduti qui, a Pistoia, la “città a misura d’uomo”, come si è
sempre detto.
Solo che Pistoia, in questi ultimi
tempi, ha subìto – come l’Emilia – un sisma che ne ha sconvolto le fondamenta.
Alessio Lucarelli, il vigile urbano che
patteggiò due volte, infedele ai suoi doveri e colpevole di falso e corruzione,
nonostante fosse stato portato al cambio di mansioni e destinato ad altro
servizio, dopo lo scandalo scoppiato su segnalazione di Giampaolo Pagliai, si è
imbattuto – suo malgrado – nella nuova gestione dell’amministrazione pistoiese,
nella Giunta Pd di Samuele Bertinelli: che ha deciso, con fermezza, di adottare
il più drastico dei provvedimenti, il licenziamento del dipendente. L’unica
azione – come ci ha detto personalmente il Sindaco, proprio oggi pomeriggio,
durante un incontro che ci ha concesso – ammessa dal contratto di lavoro per
chi adotta i comportamenti peggiori che si possano addebitare a un pubblico
dipendente e per giunta vigile urbano: anche se – ha aggiunto Bertinelli – il dipendente
ha già presentato ricorso al Giudice del Lavoro, come del resto era nelle sue
facoltà.
Il licenziamento – che il Sindaco ha sottolineato
essere un passo grave e non piacevole sotto nessun punto di vista – risale al
13 luglio scorso, direttamente notificato dal messo comunale nelle mani del
Lucarelli stesso presso la sua abitazione. E il 16 agosto scorso il Comune di
Pistoia si è visto recapitare copia del ricorso di Lucarelli avverso quel
provvedimento di licenziamento: un lungo atto, composto, sembra, da una
quarantina di pagine e affidato all’avvocato fiorentino Francesco Alvaro, depositato
nella cancelleria presso il Tribunale di Pistoia, sezione del lavoro, in data 2
agosto 2012.
Adesso non resta che aspettare gli
eventi per vedere quanto deciderà in merito il magistrato.
Una cosa è certa, però: che l’amministrazione
Bertinelli, alla quale – come ricorderete – avevamo pronosticato una vita
piuttosto dura quando (come scrivemmo) sarebbero venuti a galla i problemi
giudiziari che sta vivendo e attraversando in questo momento (vedi il post ‘profetico’ risalente al 14 maggio scorso: in tempi non sospetti), si
sta comportando con un rigore e una attenzione che non riusciamo a ricordare e
a rivedere nelle Giunte precedenti.
C’è solo da augurarsi – e lo diciamo per
la città e per i suoi abitanti – che il tutto continui su questa linea di limpida coerenza.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Lunedì 27 agosto 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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