mercoledì 26 dicembre 2012

SULLA LEGGE 21 E REPOWER A PISTOIA: RISPOSTA DI SEL A GIANFRANCO VENTURI, CONSIGLIERE REGIONALE DEL PD


PISTOIA. Sel Pistoia, per trasparenza e rispetto dei cittadini e degli elettori, ritiene necessario offrire alcuni elementi di chiarezza in relazione a quanto affermato dal consigliere regionale Venturi, nell’articolo apparso sulla stampa sabato 22 dicembre, che recitava: “Noi ci siamo trovati una proposta che prevedeva in queste zone impianti che producevano qualsiasi tipo di energia – spiega il consigliere regionale Gianfranco Venturi, che fa parte della commissione che si è occupata della modifica – Abbiamo limitato la proposta al gas naturale perché ci sembrava più attinente alle energie rinnovabili, condizione preesistente nella legge. Non è assolutamente stata una modifica dettata dalle esigenze dell’azienda».”

La proposta di emendamento, la prima a cui allude la frase, che consentiva la realizzazione impianti per la produzione di energia da qualsiasi fonte, è stata proposta e firmata dallo stesso consigliere Venturi e dalla consigliera Caterina Bini.
Nella commissione di cui parla Venturi, ovvero la Commissione Controllo, è stato il consigliere Mauro Romanelli (di Sel) che ha sollevato il problema che questa modifica avrebbe aperto a tutti gli impianti di energia indiscriminatamente; non è stato Venturi, anzi lo stesso Venturi ha contrastato le argomentazioni di Romanelli sostenendo che ai fini dell'impatto idraulico poco importa se la fonte di energia sia rinnovabile o meno. Sorprende quindi che adesso Venturi si prenda il merito di una modifica che invece aveva avversato.
In Commissione, Sel, unica forza della maggioranza, non ha quindi votato il provvedimento contenente la prima versione dell'emendamento, allarmata per le conseguenze che questo avrebbe avuto sull’ambiente.
Esattamente abbiamo non partecipato al voto, il che politicamente equivale ad un'astensione, e non abbiamo invece votato contro, solo perché Marco Manneschi, il Presidente della Prima Commissione (che avrebbe dovuto tenere l'esame definitivo della Legge prima di inviarla in Consiglio), si è impegnato a far modificare quel punto che, nella versione originale, (quella appunto firmata Bini e Venturi), avrebbe eliminato ogni vincolo anche per le centrali a carbone, che potevano così essere localizzate anche nelle zone a massima pericolosità idraulica.
La legge, in Prima Commissione (come promesso da Manneschi), è stata modificata, ma non riportata alla dicitura iniziale che prevedeva solo le rinnovabili, ma aggiungendo comunque la specifica a “gas naturale”, per cui la deroga prevista dalla legge 21 (esclusivamente per gli impianti energetici da fonti rinnovabili) dà ora il via libera anche alle centrali a metano.
Senza questo emendamento, infatti, la normativa regionale avrebbe impedito la realizzazione dell’impianto nell’area ex Radicifil per i vincoli posti dalla legge 21, fatta a tutela dei nostri territori e della nostra incolumità dopo le alluvioni che hanno devastato la provincia di Massa.
Diffidiamo delle decisioni della politica che usa le mezze verità per giustificare le proprie scelte, siamo preoccupati quando i nostri rappresentanti non possono usare parole di verità per motivare le ragioni del loro agire.
Riflettiamo sulla necessità di rimettere al centro della politica i valori di verità e giustizia, che sembrano dimenticati dai nostri rappresentanti ma che sono i fondamenti imprescindibili di democrazia e partecipazione. Dove c’è opacità e menzogna nessuna garanzia di tutela democratica può trovare luogo.
Stiamo attraversando una crisi profonda che riguarda la politica, le Istituzioni, il nostro sistema economico, la nostra storia; possiamo uscirne solo anteponendo ciò che è giusto a ciò che conviene, reinterpretando la politica come luogo di verità e servizio e non come luogo di conquista per ambizioni personali; “si rimetta in onore il culto della verità e della giustizia, si formi un blocco di volenterosi disposti ad operare nell’esclusivo interesse della collettività, ed allora si vedrà che la nostra diletta Pistoia tornerà a risorgere piena di vita e pulsante di energia” così recitava Emilio Nanni, primo sindaco di Pistoia nella prima giunta comunale nominata dal Comitato di Liberazioni il 23 settembre 1944.
Sinistra Ecologia Libertà Federazione di Pistoia
Mauro Romanelli, Consigliere regionale di Sel in Toscana
Simone Morosi, Eugenio Baronti, Marisa Nicchi, Candidati nelle Primarie di Sel in Toscana per le prossime elezioni politiche.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 26 dicembre 2012 - © Quarrata/news 2012]

7 commenti:

  1. Se Venturi (e la cosa non mi meraviglierebbe, vista l'abissale ignoranza ed arroganza dei nostri politicanti), assimila il gas naturale ad una fonte di energia rinnovabile, come sembra dalla lettura della prima parte di questo post, allora la vicenda Repower, già grave di per se stessa, assume toni ancora più grotteschi. Bastava leggere Wikipedia per capire rapidamente quali sono e quali non sono le energie rinnovabili.

    RispondiElimina
  2. No...... Venturi parla, in caso ce ne fosse bisogno, di associare l'energia fatta con il metano (che dei combustibili fossili è quello meno inquinante in assoluto), alle energie rinnovabili.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quella di associare, assimilare, accomunare etc. un combustibile fossile alle fonti energetiche rinnovabili per giustificarne l'impiego, ancora mi mancava. Ma ora che la cosa è stata chiarita sono più tranquillo. Grazie.

      Elimina
  3. Io i politici non li definirei "i nostri rappresentanti" perchè tutti e tutto rappresentano fuorché gli interessi del cittadino. Cosi pare..
    Per la Re-power c'è un accordo da 80 milioni di euro d'investimento a firma della passata amministrazione Berti con la società svizzera (andando contro la Legge al tempo in essere) e che l'attuale Sindaco Bertinelli in campagna elettorale, in quel della Capannina al Bottegone, di fronte a centinaia di persone, affermò che non poteva certo farci rimettere la faccia al Sindaco e Giunta uscenti.Non sarebbe stato serio dare una risposta SI o NO, disse..
    Per dovere di cronaca disse anche che si sarebbe attenuto agli "esperti" e valutazioni a seguire della Regione, qualora avesse "vinto" le elezioni.
    Oggi Bertinelli è Sindaco di Pistoia e l'emendamento regionale svincola il nostro Sindaco dalla moralità della scelta.
    Nelle settimane scorse gente come il Venturi e soprattutto il cosiddetto Presidente di Regione Toscana Rossi, hanno impalcato l'emendamento assurdo che va a svincolare i terreni ad ALTO RISCHIO IDRAULICO per destinarli all'accoglimento di impianti a gas naturale... Putacaso ci rientra piene piena la Re-power.. Sarà un caso? Ci sono altri "casi Re-power" in Toscana?
    C'era necessità estrema che l'emendamento dichiarasse "fuori pericolo" areee territoriali ad "alto rischio idraulico"?
    Questo farebbe bene a chiarirlo la magistratura.. Un Rossi qualsiasi non può svegliarsi la mattina e prendere decisioni che riguardano l'incolumità della salute dei cittadini senza tenere di conto di chi gli paga(ingiustificatamente) un profumatissimo stipendio.
    Fortunatamente presto ci saranno le elezioni politiche.
    Fortunatamente la gente grazie anche a blog come Quarrata-news può avere un'informazione sincera volendo informarsi.
    Fortunatamente la gente è sveglia, ha solo da trovare il mezzo per scardinare dalle poltrone persone poco inclini a rispettare il mandato dell'elettorato.
    Con cognizione di causa il problema Re-power è seguito dal MoVimento 5 stelle Pistoia e soprattutto da Comitati territoriali efficienti e longevi come quello di Badia,costituito oltre 22 anni fa.
    Sicuramente ne i comitati ne i cittadini ne il M5S, si faranno prendere in giro dalla "macchinazione" in atto.
    Se i "nostri rappresentanti" non rifletteranno sulle proprie azioni e identificheranno con certezza a chi fare riferimento esclusivo, cioè i cittadini, penso che le proteste nelle sue forme, presto saranno avviate sul territorio da chi il territorio lo Vive!
    Di soprusi ne abbiamo avuti anche troppi. E non possiamo e non dobbiamo accettarli da chi dovrebbe invece amministrare i nostri diritti.
    Cordiali saluti.
    Maurizio Giorgi

    RispondiElimina

  4. Ribadisco a prescindere dai vostri bei discorsini. Alla Capannina c'ero anch'io quella sera e mi sembrò evidente come i cittadini si fanno infinocchiare negativamente dalla politica italiana. Tutto questo ambaradan è diventato solo un fatto politico, (movimento 5 stelle compreso). Comunque se continuate a spargere mezze verità due obbiettivi li raggiungerete senz'altro. Primo: gli operai perderanno un'occasione di lavoro; secondo: un investimento di 90 milioni di euro si sposterà all'estero. Chi ci guadagna? A voi la risposta.






    RispondiElimina
  5. No ragazzi no.
    Il caso è ancora più grave.
    Il problema non sono le scelte di Venturi e della Bini (che non condivido ma che potrei anche rispettare).
    Il problema è che Venturi ha dichiarato alla stampa che loro (Bini e Venturi) si sono ritrovati una proposta che apriva a tutti i tipi d'impianto e hanno scelto il male minore (cercando di difendere quindi l'interesse dei cittadini).
    SEL invece indica loro come firmatari e promotori della proposta e
    dichiara quindi che Venturi ha volontariamente mentito alla stampa spostando il caso dall'incompetenza alla malafede.

    RispondiElimina
  6. Questa Legge Regionale fa "acqua da tutte le parti"!!! Possibile che non si possa segnalare la questione a qualcuno che ci possa indagare per far emergere queste "modifiche ad hoc"??? Come può una LEGGE che doveva tutelare le aree sul rischio idraulico (e solo quelle con il rischio più alto, quindi le altre erano salve!)essere continuamente modificata per consentire ora un inceneritore, poi un impianto a gas naturale (come lo chiamano loro!), domani cos'altro?
    Nel nostro caso sto parlando dell'inceneritore di Selvapiana a Rufina che era rimasto bloccato sul più bello (fine iter di AIA) proprio per gli articoli 141 e 142 della LR 66/2011 (finiti come sappiamo nella LR 21/2012). Non solo, nel grossetano erano rimaste bloccate altre cementificazioni. Potete leggere qualche articolo sul nostro blog: http://assovaldisieve.blogspot.it/search/label/LR%2066%2F2011. E' tutto legale ciò?

    RispondiElimina

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.