di LUIGI SCARDIGLI
QUARRATA. Fino ad oggi, lungo via Montalbano, a parte numerosi
mobilifici, c’erano solo le sagome del tiro a segno, ai lati dello stradone che
porta fino a Quarrata, a dare segni di vita e morte, manichini che vogliono
ricordare le stragi della velocità. Da oggi invece, scampata la profezia Maya,
quelli che vanno a Quarrata percorrendo l’arteria di collegamento dalla via Fiorentina,
si troveranno al cospetto, alla loro destra, di un Animante, la scultura eseguita dall’artista Giuseppe Iozzelli e
data in dono alla città di Quarrata.
«È un passaggio, un valico dalla vita informe a quella
organizzata – sostiene Giuseppe Iozzelli a proposito della sua creazione –, un’idea che si materializza con questo valico decisamente
accessibile da chiunque e alcuni frammenti di bambole cosparsi prima del
passaggio, che si riuniscono e diventano forma al di là della porta e si
dirigono, tutti, verso la vita vera, quella che nasce, una pianta».
Sembrerebbe un gioco, questa didascalia, ma è un gioco serio
perché all’inaugurazione, i presenti, per poter varcare la soglia, si sono
dovuti iscrivere, impossessarsi di un numero e addirittura di un pezzo di
legno, destinato al fuoco una volta entrati nel regno che costeggia il
Falchereto, il torrente che ha continuato a scorre, lì sotto, mentre, sopra le
rive, ardeva passione, cultura e immaginazione.
Bello, l’Animante, che la maggior parte dei residenti e dei
transitanti ribattezzerà, quasi certamente, la Giraffa, per grande gioia dell’autore, immagino, visto che l’arte
si materializza solo e soltanto quando qualcuno inizia a confrontarsi con
questa: fino a quel momento, quella che potrà diventare arte è solo un’idea,
geniale quanto volete, ma muta e dunque, inesistente.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Foto di Luigi Scardigli.
[Sabato 22 dicembre 2012 - © Quarrata/news 2012]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.