BUCHI NELL’ACQUA, OVVERO LA CENTRALE LE REGINE E IL NUOVO OSPEDALE DI PISTOIA

URGENTE

 1. OSPEDALE

Nel tardo pomeriggio di ieri, meglio quasi a sera, ci raggiunge – inaspettata e terribile – una notizia preoccupante e tutta da verificare: il nuovo ospedale di Pistoia sarebbe allagato.

Voce (che peraltro ci giunge da Prato e quindi di ritorno) tutta da riscontrare, ripetiamo: di cui chiediamo, però, spiegazioni immediate al dottor Abati.

È ovvio che – a questo punto – non potremo contentarci di un generico «non è vero, è tutto a posto».

Per essere credibile, qualsiasi risposta dovrà prevedere un sopralluogo diretto con il dottor Abati stesso e con i giornalisti pistoiesi. Se questo non ci sarà, sarà piuttosto difficile poter credere che è tutto sotto controllo e che siamo stati ingannati solo da una chiacchiera malevola.

2. LE REGINE

Sempre ieri ci hanno riferito che il Consiglio Comunale di Pistoia, durante il pomeriggio, ha approvato, con 19 voti favorevoli e le opposizioni che se ne sono andate dalla sala, l’intervento di urgenza per permettere il perfezionamento della compravendita di cui al post Vendesi centrale elettrica delle Regine (con annesso impianto fotovoltaico) (vedi).

Si tratterebbe, in ipotesi, di acqua nel primo caso; si tratta, in realtà, di acqua nel secondo caso.

Onestamente siamo propensi a considerare i due eventi (il primo, evidentemente, con riserva e salvo verifica) due magnifici “buchi nell’acqua”.

Dottor Abati, vuole invitare la stampa a un sopralluogo urgente, stamattina, 28 dicembre, sul sito del nuovo ospedale che ci costerà 200 o più milioni di €?

Almeno Quarrata/news attende una risposta.

Q/n

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[Venerdì 28 dicembre 2012 - © Quarrata/news 2012]