FIRENZE-PISTOIA. Nel pomeriggio abbiamo pubblicato un
intervento di Riccardo Andreini, ex-Presidente della Coldiretti di Pistoia, sul
controverso tema della Repower (vedi).
È ora la volta del Consigliere regionale
Venturi, chiamato in causa, che scrive:
Vorrei replicare alla nota con la quale Riccardo Andreini
mi pone alcune domande sulle normative regionali alle quali si ricollega la
vicenda Repower.
Lo faccio andando con ordine e sul piano
di un confronto sereno che il mio interlocutore pare avere a tratti smarrito.
Andiamo per ordine.
Esiste una legge regionale la 21/2011, una
“legge fatta bene”, come sostiene lo stesso Andreini, la quale prevedeva che
nelle aree ad alta pericolosità idraulica potessero essere realizzati, tra l’altro:
nuovi impianti e relative opere per la raccolta e la distribuzione della
risorsa idrica, il convogliamento e la depurazione degli scarichi idrici, lo
stoccaggio, il trattamento, lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti, la
produzione ed il trasporto di energia da fonti rinnovabili o, comunque, al
servizio di aziende e insediamenti produttivi oppure ampliamento o adeguamento
di quelli esistenti, naturalmente a condizione che prima vengano realizzati i
necessari interventi di messa in sicurezza.
Nei mesi scorsi all’interno di una nuova
legge con la quale si procedeva ad un adeguamento di precedenti normative, la
Giunta inserì una proposta di modifica della citata legge 21/2011, con la quale
si estendeva la previsione legata alle energie rinnovabili a tutte le forme di
energia.
La discussione che ne seguì in
commissione si articolò su due filoni: il primo attorno al fatto se tali
previsioni, relative agli interventi consentiti in aree ad alta pericolosità
idraulica, potessero essere fin troppo estese; la seconda sul fatto che, in
materia di produzione e trasporto di energia, rispetto ai manufatti che si
andranno a costruire, non può essere la fonte ad incidere sul livello di
rischio, quanto le loro dimensioni e caratteristiche.
Al termine del dibattito fu proposto,
comunque non da me, un emendamento che, restringendo la proposta della Giunta,
estendeva tale possibilità ai soli impianti a gas naturale, la mediazione
accolse un certo consenso e questa fu sottoposta al Consiglio e da questo
approvata.
Personalmente ritengo che dovremo prima o
poi tornare su questa legge, con miglioramenti che in alcune parti possano
ridurre interventi forse anche troppo impattanti, e contenere in altre certi
vincoli che limitano in modo eccessivo le attività agricole.
Sono anche convinto che le leggi non si
devono fare né “ad aziendam” né contro un’azienda. Capisco che la questione
della centrale Repower sia delicata e divida le opinioni sul territorio: un
dibattito che rispetto ma che non possiamo immaginare venga risolto dalle leggi
regionali in tema di gestione idraulica.
La legge può vietare di costruire
centrali in alcune aree a pericolosità idraulica elevata, ma non ritengo
appropriato che la stessa legge possa stabilire che una medesima centrale è
sicura dal punto di vista idraulico se alimentata a cippato di legno, mentre
non lo è se alimentata a gas naturale.
Questo in risposta a quanto richiesto da
Andreini, che non me ne vorrà se considero del tutto estraneo a questa
discussione quanto da lui richiamato in merito al mercato internazionale del
gas e sui rapporti gas politica.
Gianfranco Venturi
Consigliere Regionale Pd
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[Sabato 22 dicembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
Nei mesi scorsi all’interno di una nuova legge con la quale si procedeva ad un adeguamento di precedenti normative, la Giunta inserì una proposta di modifica della citata legge 21/2011, con la quale si estendeva la previsione legata alle energie rinnovabili a tutte le forme di energia.
RispondiEliminaInnanzi tutto caro Gianfranco, non è accaduto mesi fa ma 20 giorni prima (31/10/2012) e secondo, il tuo discorso fa un po' d'acqua ... se fosse stata la Giunta a fare la proposta ci avremmo anche quasi creduto. Peccato che invece sia stata fatta dal presidente Rossi che è del tuo stesso partito e di quello di Caterina Bini.
E' la n°187 che possiamo trovare qui:
http://www.consiglio.regione.toscana.it/atticonsiglio/default.aspx?idcons=44
"Capisco che la questione della centrale Repower sia delicata e divida le opinioni sul territorio: un dibattito che rispetto ma che non possiamo immaginare venga risolto dalle leggi regionali in tema di gestione idraulica."
A quanto pare invece sembra lo abbia fatto o mi sbaglio caro Gianfranco?
"Questo in risposta a quanto richiesto da Andreini, che non me ne vorrà se considero del tutto estraneo a questa discussione quanto da lui richiamato in merito al mercato internazionale del gas e sui rapporti gas politica."
Se è vero, perché doverlo rimarcare? Non hai bisogno di giustificarti Gianfranco... noi cittadini ti crediamo di sicuro!
Via Gianfranco, via!
Siamo cittadini e molti di noi (me compreso) hanno origini umili.
Veniamo dal mondo contadino, siamo semplici ma non siamo stupidi, non siamo i cafoni di Fontamara.
Via Gianfranco, non insistere più con questa storia ponendoti come nostro difensore.
Quello che ci potrebbe dare più fastidio potrebbe diventare non più il fatto di provarci ma la bassa considerazione che hai di noi, considerandoci tanto stupidi da crederci!
La storia del "spara alla Luna, così colpisci la montagna" è un po' troppo vecchia e un po' troppo usata dal marketing!
Via Gianfranco! ... in questo momento di forte cambiamento ... aggiornatevi un po' ... sforzatevi un pochino ... trovate qualche tecnica un po' più innovativa e efficace ... altrimenti non risultate credibili!
Ti saluto, ti ringrazio del tuo tempo e di averci almeno provato, invitandoti ad una prossima assemblea dei cittadini sul tema.
Emiliano Giusti
mi piace il commento del sig. Emiliano Giusti, cambierei soltanto l'ordine di alcuni passaggi.
RispondiEliminainvece che "Via Gianfranco" direi che suona meglio "GIANFRANCO VIA !!! "
sono un cittadino pistoiese e mi vergogno di essere rappresentato da dei politici come gianfranco venturi.
cari politici, il problema è che voi non amate il territorio. le logiche di partito e di potere per voi valgono ben di più.
ed i cittadini sono stanchi. ma non tanto stanchi da non trovare le energie per denunciare le vostre malefatte. le vostre leggi CRIMINALI.
GIANFRANCO, VIA !
comunque, io, prima di morire, mi vorrei togliere la soddisfazione di vedere un politico che si assume la responsabilità delle proprie azioni.
RispondiEliminaai nostri cari "compagni" amministratori piace tanto parlare , discutere, mostrare un apertura formale che viene puntualmente smentita dalle loro azioni.
di sinistra, in questi politici, non c'è proprio niente, se intendiamo sinistra come vicinanza al popolo e partecipazione democratica.
se invece pensiamo allo stalinismo, sembra che il presidentissimo Rossi ed i suoi scherani abbiano imparato bene la lezione e possono considerarsi a pieno titolo dei continuatori della tradizione.
Cari amici del comitato Agostini e Giusti, dalle vostre parole si legge molto bene come le persone si facciano negativamente influenzare dai discorsi della politica . Andateli a fare al vostro mandante che conosciamo tutti: un certo influente vivaista della zona di Badia e d'intorni. Aggiungo:quanti operai ex-Radici hanno assunto quelli della Coldiretti dopo quella famosa letterina?. Zero assoluto. Se non ci credete andate pure a chiederlo ai vostri amiconi del consorzio in via di Ciliegiole.
RispondiEliminaGrande Venturi e grande Bini pensavo aveste "sparato alla Luna per colpire la montagna" e invece ... vi siete sparati sui piedi!
RispondiEliminaAlcune volte può succedere! :-)
http://quarratanews.blogspot.it/2012/12/sulla-legge-21-e-repower-pistoia.html#more
@Massimo Gori
Lo sai Massimo che con me così non attacca.
Se vuoi un confronto sono disponibile ma nel rispetto e nella serenità. Saluti e buone feste a te e famiglia.
Emiliano Giusti.
ciao Massimo,
RispondiEliminami scuserai se mi è venuto a noia di replicare alle tue illazioni. avrò magari piacere di tornare a discutere di lavoro quando ci direte QUANTI lavoratori ex-radicifil verranno assunti.
su la nazione, nei giorni scorsi, sono apparse le tue dichiarazioni , in cui hai detto che ci sono ben 30 ex-radicifil IDONEI a lavorare come caldaisti. e allora ???????
a casa mia, IDONEI non vuol dire assunti, neanche che c'è una probabilità che lo siano.
repower sa benissimo quante persone assumerà, ed il fatto che non ci siano dichiarazioni precise, sempre a casa mia, vuole dire che ne assumerebbe pochissimi.
ma più che altro ti volevo dire che io di padroni non ne ho, che mi sto dando a fare a gratisse e che alla fine della filiera, se la centrale non viene fatta, non riceverò né un grazie né una pianta omaggio. però soddisfazione tanta, ed il giusto orgoglio per avere evitato alla mia città un'umiliazione.
te invece hai legato la tua vita a questa possibilità di fare il caldaista , non vedi né senti altro , sei sordo e cieco e vuoi pure dispensare lezioni.
mah...buonanotte