sabato 22 dicembre 2012

RICCARDO ANDREINI SU REPOWER: «VENTURI, AVETE TROVATO IL MODO DI SBOLOGNARE IL GAS RUSSO»


PISTOIA. Riccardo Andreini, ex-Presidente di Coldiretti, scrive polemicamente a Gianfranco Venturi che aveva difeso la modifica della legge regionale che ha permesso lo sdoganamento della Repower a Bottegone.
Il gas non è certo un’energia rinnovabile – dice Andreini – e quindi perché non dire che il tutto serve solo a scopi più o meno politici e basta?
Ecco il testo di Andreini:

Caro Venturi,
la tua dichiarazione sulla modifica approvata alla legge regionale sul rischio idraulico dalla Commissione di cui fai parte insieme a Caterina Bini è, a dir poco, stupefacente.
Al tuo posto sarei restato in silenzio, aspettando che la polemica sfumasse e, come, spesso hai sostenuto “... i giornali venissero usati dalle massaie per rinvolgerci le uova...” , invece di sciupare, con questo concentrato d’ipocrisia senza pudore, tanti anni di pur onorata attività politica.
Tu affermi:
«Noi ci siamo trovati una proposta che prevedeva in queste zone impianti che producevano qualsiasi tipo di energia — spiega il consigliere regionale Gianfranco Venturi che fa parte della commissione che si è occupata della modifica —. Abbiamo limitato la proposta al gas naturale perché ci sembrava più attinente alle energie rinnovabili, condizione preesistente nella legge. Non è assolutamente stata una modifica dettata dalle esigenze dell’azienda».
Ma cosa ci vieni a raccontare Gianfrà, che ci avete salvato da eventuali impianti ad energia nucleare? Allora vi dovremmo pure ringraziare? Ma vedi d’annattene, và!
Dato che c’era già una legge fatta bene, che motivo c’era di cambiarla, dico io, se non quello di dare l’ultima furba sistematina alle cose, di togliere di mezzo l’ultimo impiccio rimasto sul campo dopo le decimazioni degli uffici ambiente da parte del Presidente Rossi, le riunioni pubbliche ed i conciliaboli privati fra amministratori regionali, provinciali e comunali e azienda Repower e Confindustria e Cgil... ho dimenticato qualcuno?
Ultima domanda: che cosa avrebbe di “rinnovabile” il gas, potresti spiegarlo con parole semplici ad un semplice contadino come me?
Intanto che aspetto le tue cortesi risposte, rifletto sul servizio di Report andato in onda di recente su Rai 3, nel quale si sosteneva che l’Eni ha sottoscritto dei contratti capestro per l’acquisto di gas dalla Russia di Putin, che costringono la Compagnia ad acquistare e pagare a caro prezzo il gas, anche se in questi tempi di crisi e di esplosione delle energie rinnovabili (quelle veramente rinnovabili), la domanda di energia è calata non solo Italia.
Ora proviamo a mettere questa documentata necessità di Eni di sbolognare il gas russo comprato improvvidamente, insieme a tutto ciò che abbiamo ascoltato dal servizio dell’ottima Gabanelli sull’inveterata abitudine di Eni di finanziare stampa e politica... Fantasie fantascientifiche? Speriamo!
Riccardo Andreini
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[Sabato 22 dicembre 2012 - © Quarrata/news 2012]

2 commenti:

  1. Accidenti che scopola di accusa !!! Può il consigliere regionale rispondere?

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  2. mi sa che preferirebbe tanto tacere.

    dovessimo dare una definizione al modo in cui è stato portato avanti l'affare delle centrale, potremmo parlare di "strategia del silenzio" .

    non a caso , all'assemblea del 2 dicembre 2011 , alla capannina, erano stati invitati una dozzina di politici e si è presentato solo mario tuci.


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