di LORENZO CRISTOFANI
Dagli
auguri via-carta/via-mail agli impianti di condizionamento dell’Ufficio Tecnico
Comunale e della Procura
PISTOIA. Ci sono fatti
apparentemente marginali e irrilevanti che, lungi dall’essere un anonimo
dettaglio, rendono invece il senso profondo e reale di scelte generali e
macroscopiche.
Il
riferimento è alla scelta del Comune di Pistoia di non aver usato carta per gli
auguri natalizi e per l’invito al saluto del sindaco della scorsa settimana.
Si tratta
infatti verosimilmente della prima manifestazione di smart city che i cittadini possono riconoscere e misurare. Misurare
perché magari è immediato intuire il risparmio di qualche migliaio di euro per
la tipografia comunale, tra cartoncini, buste e inchiostro, tutte cose che
sarebbero comunque finite nella spazzatura e forse nemmeno nell’apposito
raccoglitore della carta per tornare nel ciclo produttivo!
La smart city, espressione che purtroppo tanti politici usano
inconsapevolmente e senza crederci, è la capacità di avere servizi e funzioni
riducendo gli input (materia, energia, tempo…) ma non la qualità e la
prestazione.
La
sostituzione degli obsoleti auguri a biglietto cartaceo era in un certo senso
un atto dovuto ma non scontato: si veda infatti l’invito in busta che il
prefetto di Pistoia ha inviato a molti cittadini per convocarli ai suoi
tradizionali saluti in piazza San Leone.
La
comunicazione via posta elettronica o posta elettronica certificata comporta
addirittura maggiore efficacia nel recapitare inviti o in circostanze affini. Siamo
cioè di fronte ad un tipico caso di innovazioni che semplificano e trasformano
il nostro paradigma di produzione e consumo, per dirla nel più alto e ornato
gergo politichese.
Si pensi
alle tantissime situazioni simili e non, nel pubblico e nel privato – da casa
nostra o negli uffici – in cui sarebbe
possibile mantenere un alto benessere in termini di utilità e funzioni
semplicemente adottando abitudini più semplici e convenienti.
Qualcuno
arriva anche audacemente a sostenere che si potrà salvare dalla deforestazione
la foresta amazzonica, ma quello che è importante è avere una contabilità
ambientale ed economica dei piccoli cambiamenti e risparmi. Pertanto ben venga
questa nuova sensibilità nel Comune di Pistoia, che dalla carta sprecata
inevitabilmente si estenderà in tutti i settori in cui è possibile attivare
prassi smart e di dematerializzazione dell’economia (fare le stesse cose
con meno). Ci saranno in altre parole modelli ed esempi per formare delle smart people, perché i cambiamenti,
quelli sani, sono anche contagiosi. Si auspica infine che a partire dal Prefetto,
anche tutte le altre istituzioni e organismi del territorio, emulando il
comportamento virtuoso del Comune di Pistoia, mettano definitivamente al bando,
o cerchino di ridurre all’essenziale, le novecentesche prassi di carte e
cartoncini per inviti e auguri.
Una
ulteriore situazione da menzionare è poi la rimozione dei condensatori dei
sistemi di condizionamento dalle finestre del palazzo dell’ufficio tecnico
comunale, in angolo tra via XXVII Aprile e via del Presto (il toponimo non
indica l’avverbio afferente alla sfera temporale, deriva da “prestito”, perché
lì era attivo il Monte dei Pegni, per i pistoiesi Monte Pio, confluito ai primi
del Novecento nell’allora prestigiosa e autorevole Cassa di Risparmio).
Il blog
aveva segnalato (qui) la sistemazione
“abusiva” di questi bussolotti, affacciati in vista, come anche dai plessi di
San Mercuriale, dove alloggia la Procura della Repubblica. Bene quindi che il Comune
abbia provveduto a regolarizzare la situazione; non bene il fatto che dagli
edifici della Procura, da via Pacini e via delle Pappe, pendano ancora queste
unità esterne degli split system, in palese violazione del regolamento
edilizio. Forse sono più uguali degli altri i signori che operano
in questo palazzo? Serve una richiesta scritta perché tali uffici sposino le
regole della normale convivenza cittadina oppure aspettano che torni il Gabibbo
di Striscia la notizia?
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sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì
27 dicembre 2012 - © Quarrata/news 2012]
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