lunedì 24 dicembre 2012

2013, IL TERATRO INIZIA CON BEFFE E MAGÌE


di LUIGI SCARDIGLI

PISTOIA-MONSUMMANO. Giusto il tempo di riordinarsi dalla felicità delle festività natalizie – anche se a ridere veramente saranno in pochi – che l’Associazione teatrale pistoiese propone, come battesimo culturale del nuovo anno, due rappresentazioni particolarmente interessanti.

Precedenza, cronologica, a Carlo Monni – un autentico pazzo, ma veramente – che vestirà i panni cucitigli da Angelo Savelli ne La beffa del grasso legniaiuolo, in scena, al Montand di Monsummano, sabato 5 gennaio alle ore 21.
La i, quella tra la n e la a, a me (legniaiuolo), parrebbe di troppo, ma ho prontamente telefonato all’addetta stampa del teatro, Francesca Marchiani, che mi ha assicurato che anche i suoi dubbi sono stati fugati dalla Compagnia diretta interessata, che ha preteso, nel nome delle tradizioni degli scritti a cui la beffa fa riferimento, così la scrittura.
Al di là di questi superabilissimi sofismi, l’appuntamento è pregiato, nel nome dell’autentica irriverenza del protagonista, Carlo Monni, una prosecuzione della terra, un’incarnazione della blasfemia, che apporterà al testo già particolarmente esposto alla burla, all’ironia e ai doppi sensi, tutta la sua incrollabile travolgente energia, che si avvarrà della collaborazione, sul palco, di Lorenzo Bolognesi, Andrea Bruno Savelli Ludovico Fedegni e Leonardo Paoli, fino ad arrivare alla partecipazione di Massimo Grigò.
Nel secondo fine settimana di gennaio, invece, al Manzoni, la stagione riaprirà battenti e sipario con La grande magìa, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria, che pare voler essere, umoralmente, la degna e nobile prosecuzione delle tematiche che verranno sfiorate con la novella del ’400 a Monsummano. Per la regìa di Luca De Filippo, nipote dell’incommensurabile Edoardo, autore della commedia, scritta per dare vita ed intreccio a quei piani interscambiabili e interscambiati della realtà e della finzione, del sogno e della magìa, appunto.
Accanto al regista, al di qua del sipario per il tributo di applausi, Massimo de Matteo, Nicola Di Pinto, Carolina Rosi e con Giovanni Allocca, Carmen Annibile, Gianni Cannavacciuolo, Alessandra D’Ambrosio, Antonio D’Avino, Paola Fulciniti, Lydia Giordano, Daniele Marino e Giulia Pica; le scene e i costumi sono realizzati da Raimonda Gaetani e le luci da Stefano Stacchini.

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[Lunedì 24 dicembre 2012 - © Quarrata/news 2012]

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