di Mauro Banchini [*]
Don Mario Del Becaro trovato morto forse per un’aggressione – Guidava la comunità da 26 anni
PISTOIA. “Dolore e sgomento, abbattimento e preghiera, attesa che sia fatta luce sulla vicenda”. Questa la reazione del vescovo di Pistoia, Mansueto Bianchi, davanti alla morte violenta di don Mario Del Becaro, il sacerdote (63 anni) trovato morto la scorsa notte nella sua canonica di Tizzana (Quarrata).
Don Mario, nato il 10 luglio 1949 a San Benedetto del Tronto e ordinato sacerdote dal 29 giugno 1980, è stato trovato privo di vita, verosimilmente vittima di una aggressione.
Mons. Bianchi ha saputo che al sacerdote, trovato legato, era stata scassinata la cassaforte e gli era stata rubata la macchina. Don Mario, proveniente da Genova, era arrivato in diocesi di Pistoia, dalla limitrofa diocesi di Prato, ai tempi del vescovo precedente, mons. Simone Scatizzi. Da molti anni curava la comunità parrocchiale, nel territorio comunale di Quarrata, di Tizzana con la chiesa di San Bartolomeo e con l’antica Pieve di San Michele in frazione La Catena. In tutto circa 1.900 persone.
Nell’ottobre dello scorso anno, la comunità parrocchiale lo aveva festeggiato per la sua venticinquennale presenza come parroco. In quella occasione don Mario svolse una sorta di pubblico resoconto sulle celebrazioni “forti” da lui effettuate dal 1986, nel quarto di secolo trascorso fra la sua gente: 167 matrimoni, 298 battesimi, 294 celebrazioni per i defunti, 349 cresime.
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La comunità di Tizzana e Catena, oggi sono state sconvolte da un grave ed efferato episodio. che ha portato alla perdita di Don Mario del Becaro.Siamo tutti storditi ed increduli. Mai avremmo pensato di dover affrontare nella nostra piccola e semplice comunità una giornata cosi dolorosa, . Don Mario era un prete dalla spirito apparentemente provocatorio,poteva sembrare persino polemico. Chi lo conosceva bene sa che era animato dalla volonta' di spronare e scuotere i suoi fedeli ad un impegno costante ,attivo e costruttivo. Era il suo modo per ricordarci chi siamo e quanta coerenza c'è fra il nostro essere cristiani ed il nostro vivere da cristiani nella vita quotidiana.....voleva sempre richiamarci ai nostri doveri di credenti e di cittadini partecipi e responsabili alla vita comunitaria. La comunita' di Tizzana e Catena , i cittadini ,sono stati duramente colpiti . Un punto di riferimento fondamentale per i fedeli è venuto a mancare, le famiglie, i bambini e i giovani trovavano in Don Mario disponibilita' e accolgienza .Amava circondarsi di giovani e animatori con cui condivideva e a cui affidava momenti importanti della formazione della comunità . I Catechisti, e il coro della piccola chiesa parrocchiale sono stati sempre affiacati e sostenuti. A tutti coloro che si rendevano disponibili, affidava iniziative di aggregazione e di sostegno per la crescita della collettivita'. Per questo mancherà a tutti noi, e con Don Mario oggi perdiamo parte importante delle nostre vite personali e familiari . Eravamo insieme da 26 anni. ha visto nascere e crescere i nostri figli ormai diventati adulti. I nostri figli e noi tutti siamo piu' poveri da oggi. Esprimo il mio personale cordoglio a tutti i miei concittadini della comunità di Catena e Tizzana e lo faccio anche come consigliere comunale di cui Don Mario mi chiedeva e di cui si parlava, ogni qualvolta ci si incontrava. L'ultima appena una settimana fa .
RispondiEliminaAnna Ciervo Capogruppo IDV_SEL