PRIMARIE PARLAMENTARI PD. GIOCHI STRANI DI UNA GIORNATA DI SOLE DI FINE ANNO

di LUIGI SCARDIGLI

PISTOIA. Si sa, il popolo delle Primarie delle Secondarie che diventano le Terziarie del centrosinistra è particolarmente equosuggestionabile e al cospetto di una mattinata così tiepida, ha deciso di dare la preferenza ad una scampagnata ambientalista, prima di fare il proprio dovere con le urne. Gli altri, i più pigri, invece, sono andati a messa (e ci mancherebbe altro), a quella delle 11, con la chiesa piena di signori.

Sarà dipeso da questi due fattori, più o meno preventivabili, se stamani, alle ore 12:45, nell’unico seggio della città, il seggio del Circolo Arci Garibaldi, in corso Antonio Gramsci (Garibaldi, Gramsci, preistoria pura), dei 1400 aventi diritto avessero votato poco più di 80 persone, cioè appena il 5%?

Strano, perché a controllare i movimenti della vigilia – strilloni e volantinatori, presidii e militanza pura –, avrei scommesso su ben altra affluenza e, soprattutto, su una lettura parecchio differente.

E invece la gente pare abbia preferito non sentire.

Mentre arrivavo a sentire che aria tiepida spifferava, usciva, impeccabile, come sempre, l’avvocato Ballotti, uno che il comunista si è sempre potuto permettere di farlo.

«Non ho votato, Luigi – mi ha detto con l’aplomb che lo distingue da sempre –. Non ho votato nessuno perché mi piacevano tutti e cinque».

Ho rivolto la stessa domanda al barista del circolo, un simpatico e onesto ex rockettaro. «Neanche morto», ha sentenziato.

Allora sono andato a leggere i nomi dei candidati per smatassare i miei dubbi: Caterina Bini e Beatrice Chelli, in rappresentanza delle quote rosa e Edoardo Fanucci, Paolo Magnanensi e Lido Scarpetti per quelle celesti.

Beh, ma allora ditelo, no…?

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.

Foto di Luigi Scardigli.

[Domenica 30 dicembre 2012 - © Quarrata/news 2012]