La previsione è contenuta nella proposta
di regolamento della Giunta che nelle prossime settimane sarà esaminato dal
consiglio comunale – Regole più stringenti sia in fase di domanda che di
liquidazione del contributo
PISTOIA. Nessun contributo dagli oneri di urbanizzazione secondaria
per quei circoli che hanno installato al proprio interno delle slot machines.
È questo uno dei criteri più innovativi
che la giunta ha voluto inserire nella proposta di regolamento per l’assegnazione
dei contributi da oneri di urbanizzazione secondaria destinati alle chiese e
agli altri edifici religiosi, nonché ai centri sociali e alle attrezzature culturali
e sanitarie.
Il documento, dopo l’iter nella
commissione consiliare competente approderà nelle prossime settimane in
consiglio comunale per la sua approvazione.
L’amministrazione comunale,
riconoscendo la funzione e l’utilità sociale attribuita sia dalla normativa
nazionale che da quella regionale ai servizi religiosi e ai centri per le
attività sociali e ricreative, ha deciso di definire in maniera univoca, per la
prima volta in un apposito regolamento, i criteri per assegnare e ripartire i
contributi tra i soggetti deputati a richiederli.
Partendo dunque dalla delibera della
giunta regionale n. 904 del 2009, che determina le percentuali massime di
attribuzione degli oneri nel 10% per le chiese e nel 9% per i centri civici, il
regolamento proposto dalla giunta stabilisce quali sono i soggetti beneficiari,
la determinazione delle somme disponibili, l’utilizzo degli importi, la tipologia
degli interventi ammessi a contributo, i criteri e le modalità per la
presentazione delle richieste e per la successiva erogazione del contributo.
Nella proposta di regolamento la giunta
ha introdotto criteri che vanno nella direzione di un maggiore rigore nelle
modalità di presentazione della domanda e di liquidazione dei contributi.
Nel regolamento si propone inoltre di
ammettere al contributo gli interventi di adeguamento normativo strutturale,
igienico-sanitario o impiantistico, di eliminazione delle barriere
architettoniche, per il risparmio energetico, di manutenzione straordinaria,
ristrutturazione, restauro, ricostruzione e ampliamento, di nuova edificazione
e gli acquisti di immobili funzionali allo svolgimento delle attività di
carattere sociale. Sono esclusi dall’assegnazione del contributo gli interventi
di pura manutenzione ordinaria, l’acquisto di arredi, attrezzature, macchinari,
veicoli, interventi precedentemente già finanziati.
Con l’intento di riequilibrare i
finanziamenti tra i soggetti beneficiari, inoltre, il regolamento prevede, tra
le varie disposizioni, di escludere dall’assegnazione chi ha già ottenuto una
cifra complessivamente pari o superiore ai 50mila euro nel decennio precedente
a quello della richiesta.
Ma la novità più rilevante contenuta nel
testo è quella che riguarda la decisione di escludere dall’erogazione dei
contributi i centri civici e sociali che ospitano al loro interno congegni per
il gioco d’azzardo elettronico (così come definite dall’articolo 110 del
Tulps). Nella proposta di regolamento, infatti, la giunta propone di “escludere
dal godimento del contributo i soggetti che abbiano installato all’interno dei
propri locali apparecchi idonei al giuoco lecito” e dunque di respingere tutte
le richieste di contributo da essi presentate, in quanto inammissibili.
L’amministrazione comunale, nell’introdurre
questo nuovo criterio, ha inteso dare un contributo concreto alla lotta nei
confronti della dipendenza del gioco d’azzardo, che nel territorio comunale,
così come in tutta Italia, conta numerosi casi di dipendenza patologica.
Ora la bozza del regolamento verrà
analizzata all’interno della commissione consiliare n. 1, per essere poi
sottoposta all’esame del consiglio comunale. Una volta che il regolamento
diverrà operativo a tutti gli effetti si procederà alla pubblicazione dell’avviso
ad evidenza pubblica sulla base del quale tutti i soggetti interessati e
titolati potranno fare domanda di contributo al Comune.
Nel mentre ha licenziato la proposta
del nuovo regolamento per le prossime assegnazioni, la giunta ha intanto
proceduto alla distribuzione dei contributi provenienti dagli oneri di
urbanizzazione secondaria del 2011 agli istituti religiosi e ai centri civici
che ne avevano fatto richiesta l’anno scorso. Tale ripartizione è avvenuta sulla base dei criteri preesistenti
individuati con la delibera di Giunta 108 del 12/04/2012 che ha modificato, in
via transitoria e in attesa di nuova regolamentazione, le procedure di
assegnazione delle risorse.
Sono stati così distribuiti 91.547,20 euro
a chiese e istituti religiosi (Parrocchia dei SS. Maria e Pancrazio in
Cireglio, Convento dei Frati Cappuccini, Parrocchia della Beata Vergine Maria,
Chiesa Cattedrale, SS. Prospero e Filippo, S. Matteo Apostolo di San Mommè) e 43.716,64
euro a centri civici e istituti sociali (Ente Camposanpiero, Circolo Castello
di Cireglio “Onore e lavoro 1880”, Associazione civile del popolo di San Marco,
Comitato provinciale Arci Pistoia, Associazione civile di Santomato).
[ufficio
stampa – comune pt]
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[Domenica 29 dicembre 2013 | 07:19 - © Quarrata/news]
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