domenica 29 dicembre 2013

NO AI CONTRIBUTI COMUNALI AI CIRCOLI CON SLOT MACHINES


La previsione è contenuta nella proposta di regolamento della Giunta che nelle prossime settimane sarà esaminato dal consiglio comunale – Regole più stringenti sia in fase di domanda che di liquidazione del contributo

PISTOIA. Nessun contributo dagli oneri di urbanizzazione secondaria per quei circoli che hanno installato al proprio interno delle slot machines.
È questo uno dei criteri più innovativi che la giunta ha voluto inserire nella proposta di regolamento per l’assegnazione dei contributi da oneri di urbanizzazione secondaria destinati alle chiese e agli altri edifici religiosi, nonché ai centri sociali e alle attrezzature culturali e sanitarie.
Il documento, dopo l’iter nella commissione consiliare competente approderà nelle prossime settimane in consiglio comunale per la sua approvazione.

L’amministrazione comunale, riconoscendo la funzione e l’utilità sociale attribuita sia dalla normativa nazionale che da quella regionale ai servizi religiosi e ai centri per le attività sociali e ricreative, ha deciso di definire in maniera univoca, per la prima volta in un apposito regolamento, i criteri per assegnare e ripartire i contributi tra i soggetti deputati a richiederli.
Partendo dunque dalla delibera della giunta regionale n. 904 del 2009, che determina le percentuali massime di attribuzione degli oneri nel 10% per le chiese e nel 9% per i centri civici, il regolamento proposto dalla giunta stabilisce quali sono i soggetti beneficiari, la determinazione delle somme disponibili, l’utilizzo degli importi, la tipologia degli interventi ammessi a contributo, i criteri e le modalità per la presentazione delle richieste e per la successiva erogazione del contributo.
Nella proposta di regolamento la giunta ha introdotto criteri che vanno nella direzione di un maggiore rigore nelle modalità di presentazione della domanda e di liquidazione dei contributi.
Nel regolamento si propone inoltre di ammettere al contributo gli interventi di adeguamento normativo strutturale, igienico-sanitario o impiantistico, di eliminazione delle barriere architettoniche, per il risparmio energetico, di manutenzione straordinaria, ristrutturazione, restauro, ricostruzione e ampliamento, di nuova edificazione e gli acquisti di immobili funzionali allo svolgimento delle attività di carattere sociale. Sono esclusi dall’assegnazione del contributo gli interventi di pura manutenzione ordinaria, l’acquisto di arredi, attrezzature, macchinari, veicoli, interventi precedentemente già finanziati.
Con l’intento di riequilibrare i finanziamenti tra i soggetti beneficiari, inoltre, il regolamento prevede, tra le varie disposizioni, di escludere dall’assegnazione chi ha già ottenuto una cifra complessivamente pari o superiore ai 50mila euro nel decennio precedente a quello della richiesta.
Ma la novità più rilevante contenuta nel testo è quella che riguarda la decisione di escludere dall’erogazione dei contributi i centri civici e sociali che ospitano al loro interno congegni per il gioco d’azzardo elettronico (così come definite dall’articolo 110 del Tulps). Nella proposta di regolamento, infatti, la giunta propone di “escludere dal godimento del contributo i soggetti che abbiano installato all’interno dei propri locali apparecchi idonei al giuoco lecito” e dunque di respingere tutte le richieste di contributo da essi presentate, in quanto inammissibili.
L’amministrazione comunale, nell’introdurre questo nuovo criterio, ha inteso dare un contributo concreto alla lotta nei confronti della dipendenza del gioco d’azzardo, che nel territorio comunale, così come in tutta Italia, conta numerosi casi di dipendenza patologica.
Ora la bozza del regolamento verrà analizzata all’interno della commissione consiliare n. 1, per essere poi sottoposta all’esame del consiglio comunale. Una volta che il regolamento diverrà operativo a tutti gli effetti si procederà alla pubblicazione dell’avviso ad evidenza pubblica sulla base del quale tutti i soggetti interessati e titolati potranno fare domanda di contributo al Comune.
Nel mentre ha licenziato la proposta del nuovo regolamento per le prossime assegnazioni, la giunta ha intanto proceduto alla distribuzione dei contributi provenienti dagli oneri di urbanizzazione secondaria del 2011 agli istituti religiosi e ai centri civici che ne avevano fatto richiesta l’anno scorso. Tale ripartizione è avvenuta sulla base dei criteri preesistenti individuati con la delibera di Giunta 108 del 12/04/2012 che ha modificato, in via transitoria e in attesa di nuova regolamentazione, le procedure di assegnazione delle risorse.
Sono stati così distribuiti 91.547,20 euro a chiese e istituti religiosi (Parrocchia dei SS. Maria e Pancrazio in Cireglio, Convento dei Frati Cappuccini, Parrocchia della Beata Vergine Maria, Chiesa Cattedrale, SS. Prospero e Filippo, S. Matteo Apostolo di San Mommè) e 43.716,64 euro a centri civici e istituti sociali (Ente Camposanpiero, Circolo Castello di Cireglio “Onore e lavoro 1880”, Associazione civile del popolo di San Marco, Comitato provinciale Arci Pistoia, Associazione civile di Santomato).
[ufficio stampa – comune pt]
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[Domenica 29 dicembre 2013 | 07:19 - © Quarrata/news]

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