sabato 28 dicembre 2013

«SAN MARCELLO, UN COMUNE CHE SPENDE PER LE PROPRIETÀ PRIVATE E LASCIA MARCIRE LE SUE»


Dietro lo sfratto intimato dalla Kme, ecco una lettera dell’Associazione Obbiettivo Montagna Pistoiese

SAN MARCELLO. Leggendo sui giornali la lettera mandata dalla Kme al Comune di San Marcello Pistoiese, riguardo al rilascio dell’immobile datogli in comodato a suo tempo, ci viene logico chiedere: ma il Comune, che nel 2005 ha speso 75.000,00 euro per il rifacimento di parte del tetto, li ha spesi così senza avere garanzie in merito all’occupazione dell’immobile? E la componente politica che all’epoca era all’opposizione votò contrario all’investimento tanto per dire che qualcosa l’opposizione in questi anni ha fatto, ma come sempre succede quando sei all’opposizione più che sopporti non puoi fare?

Quello che rammarica, piuttosto, è il fatto che questo Comune con tutti i beni immobili che ha di proprietà pensa bene sempre di infilarsi in situazioni non sempre chiare, vedi l’acquisto dell’area Maeba, vedi l’insediamento di un asilo comunale in proprietà della Kme, mentre ha dei beni come le scuole di Mammiano mandate in rovina, le scuole di Gavinana anch’esse mandate allo sfascio, le scuole di Bardalone dove adiacente c’èra la scuola materna ora una ristrutturata in parte e credo senza la certificazione della messa a norma: ma chi ha amministrato il Comune sino ad oggi, e cioè la sinistra, si è fatta scappare delle opportunità non indifferenti, ad esempio le scuole di Gavinana erano state scelte dalla Comunità Montana per impiantarci la sede provvisoria ed è comprovata dalle lettere che l’allora assessore Carla Strufaldi aveva spedito alla Pro Loco di Gavinana che aveva in comodato l’uso dei locali, dove veniva intimato di renderle libere nel termine di 15 giorni perché gli operai della Comunità Montana sarebbero intervenuti per allestirvi gli uffici con un poi nulla di fatto e non si sa come e né perché…
Tutti i soldi, 800.000 euro, spesi dalla Comunità Montana per affitto a Limestre sarebbero bastati per ristrutturare tutte le strutture di proprietà del Comune e utilizzare per quello che dovevano servire scuole e asili, mentre si tiene dei bambini ammassati su una scuola a Maresca e gli altri beni si alienano svendendoli magari, mentre si spende soldi per ristrutturare beni di proprietà altrui.
Il presidente della Pro Loco di Campotizzoro nel suo blog ha scritto che gli avevo detto di lasciare stare la Pro Loco perché se iniziamo a parlare saranno problemi: vorremmo chiedere che problemi per cosa e per chi.
Che cosa si cela dietro quell’affermazione? Spero siano solo cose lecite…
Associazione Obbiettivo Montagna Pistoiese
Giorgio Fabbri, Alessandro Belli
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[Sabato 28 dicembre 2013 | 16:48 - © Quarrata/news]

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