sabato 12 ottobre 2013

BALDI E LOGLI SI PRESENTANO. E ATTACCANO


di LUIGI SCARDIGLI

I renziani aspiranti alle strutture comunale e provinciale del Pd alla loro prima conferenza stampa

PISTOIA. Non sarà affatto facile spuntarla, per Alessandro Giovannelli e Marco Niccolai.
I loro avversari democratici, Massimo Baldi e Emanuele Logli, estrazione ideale dell’Associazione Adesso!Pistoia, hanno le idee chiarissime.
Prima la città, poi il Partito, quindi concretamente.
A battezzare le loro ideologie, di autentico e coerente stampo renziano, stamattina, alla conferenza stampa di piazza del Duomo, svuotata dai banchi del mercato per far posto ad un mercato più grande, quello della Breda e dei suoi gioielli dell’alta velocità, in vendita, c’era anche l’onorevole Fanucci, un esponente nazionale del Pd che si è schierato dalla parte del rottamatore in tempi non sospetti.

Il decalogo congiunto di Logli-Baldi è sintetico, elementare, chiarissimo: diminuzione della pressione fiscale alle imprese e alle famiglie meno abbienti; riduzione della spesa pubblica con un programma strutturale, a cominciare dall’eliminazione della burocrazia, attivare bandi di gara, investimento nelle tecnologie. Ansaldo-Breda come la Nuova Pignone, vivasimo, ma senza dimenticare la Montagna, energie alternative, raccolta differenziata e una serie di altre piccole grandi iniziative capaci di trasformare, d’incanto, un’economia che claudica vistosamente in un’altra di ampio e rassicurante respiro.
Alcuni punti sono condivisi dagli avversari, ma è la filosofia di totale apertura il tratto distintivo tra le fazioni che concorrono alle poltrone comunale e provinciale del Partito Democratico. Lo stesso, del resto, che Matteo Renzi applica alla propria corrente da quando ha deciso che il centro-sinistra deve essere diversamente gestito, condotto, rappresentato.
«Dobbiamo diventare una riunione condominiale – dice Massimo Baldi – dove al tavolo delle scelte dell’immobile siedono, con la stesso peso specifico, tanto i titolari delle mansarde come gli affittuari: o apriamo le porte alla città, o saremo costretti a chiuderle perché la stragrande maggioranza dei condomini preferirà traslocare».
«Dobbiamo fare un passo in avanti, liberarci da tutte le scorie che fino ad oggi hanno trattenuto, protetto e incancrenito il partito all’interno della propria inascoltata spelonca dorata – aggiunge Emanuele Logli –, se non vogliamo fare, perché ce lo imporrà la storia, due passi indietro. Occorre invertire l’ordine ideologico, aprirci a tutti coloro che vogliono dare il loro contributo alla causa politica. Le primarie, ad esempio, sono un punto di non ritorno, attorno al quale deve per forza di cose gravitare un modo completamente diverso della gestione del potere».
Domani, alle 11:30, al Melos, Baldi e Logli si presenteranno ufficialmente alla città.
Lo faranno con i sorrisi dai quali sono letteralmente perseguitati in questa campagna elettorale; sorrisi autentici, non dell’ultim’ora, perché Baldi e Logli li conosco da molto: l’hanno sempre pensata così.
Hanno sempre sorriso.

Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Foto di Luigi Scardigli.
[Sabato 12 ottobre 2013 | 13:03 - © Quarrata/news]

Nessun commento:

Posta un commento

MODERAZIONE DEI COMMENTI

Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.