di LUIGI SCARDIGLI
Dopo il prologo di Pennac la stagione del Manzoni inizia con
Cechov
PISTOIA. C’è una stretta relazione tra l’anticonformismo di Marco
Bellocchio e Lo zio Vanja di Cechov,
che il regista della provincia piacentina porterà sul palcoscenico del Manzoni,
in prima nazionale, da venerdì a domenica prossimi. E non perché l’autore russo
pensasse, sulla fine dell’ ‘800, che un giorno, 120 anni dopo circa, qualcuno
decidesse di riadattare sul palco la sua creatura affidandone l’interpretazione
a due pezzi del calibro di Sergio Rubini e Michele Placido.
La connessione, la sottile linea
storica di oltre un secolo, vive in realtà nella noiosa indifferenza borghese
dei personaggi che compongono il crocchio della scena, tra lutti,
ricostruzioni, paragoni e la solita antica questione dell’eredità, che apre a
sua volta lo scenario del cuore del dramma, il temperamento del protagonista
che cercherà, tanto inutilmente quanto goffamente, di eliminare, tentandone
l’assassinio, del professore. Una versione, anticipatrice, di quello che sarà,
quasi esclusivamente, la filmografia bellocchiana, battezzata dal capolavoro I pugni in tasca, proiettato domani sera
al cinema Globo e seguito da un incontro con il regista.
Accanto ai due mattatori – siamo
tornati a teatro –, resi celebri più dal grande schermo che dalle dirette
teatrali, Pier Giorgio Bellocchio, Anna Della Rosa, Lidya Liberman, Bruno
Cariello, Maria Lovetti e con la partecipazione di Lucia Ragni; le scene e le
luci affidate a Giovanni Carluccio, la musiche a Carlo Crivelli, i costumi a
Daria Calvelli.
Anche quest’anno, come è felicemente
successo nelle passate edizioni, il sabato pomeriggio, che segue l’esordio del
venerdì e precede il bis del sabato e la pomeridiana della domenica, i registi
e alcuni protagonisti incontreranno, nel Saloncino del Teatro, o alla
biblioteca San Giorgio (se trattasi di un bellone,
non necessariamente bravo), il pubblico. Una sana gradevole consuetudine che è
diventata una delle tante gemme di questa gestione e che sabato, per il primo
di questi appuntamenti, il cast al gran completo si avvarrà della conduzione
del collega critico teatrale Gherardo Vitali Rosati.
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[Lunedì 28 ottobre 2013 | 18:32 - © Quarrata/news]
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