domenica 20 ottobre 2013

LETTERA APERTA DI UN CITTADINO DI CUTIGLIANO A ORESTE GIURLANI PRESIDENTE DELL’UNCEM


Flavio Ceccarelli chiede di avere le copie dei patti territoriali sottoscritti dai Sindaci e che hanno portato al taglio dell’ospedale di San Marcello

CUTIGLIANO-MONTAGNA. Pregiatissimo Giurlani Cav. Oreste, Presidente Uncem,
Le scrivo in maniera molto informale poiché non sono un politico, sperando che non si offenda per i toni che userò e che sono direttamente proporzionali al suo modo di agire.
Il 1° ottobre, assieme ad alcuni amici, un Sindaco ed il responsabile del Crest, uscendo dagli uffici del Difensore Civico in Via De’ Pucci, ci siamo casualmente incontrati; era assieme ad alcuni Suoi collaboratori. Mi ha detto, presenti i miei amici, che i patti territoriali sottoscritti dai Sindaci della Montagna Pistoiese, Lei, al loro posto, non li avrebbe firmati ed ha ribadito che, come già affermato pubblicamente nell’assemblea promossa da Quarrata News il 13 settembre u.s, questi patti sono e sarebbero rivedibili.

Le ho chiesto i verbali di questi patti. Mi ha detto che me li avrebbe spediti. Dopo aver mandato il mio indirizzo di posta al quale spedirli, niente vedendo, ho telefonato ad un Suo collaboratore il quale mi ha prima detto che mi avrebbe mandato quanto richiesto e, dopo pochi minuti, telefonicamente mi ha comunicato che l’Uncem non era in possesso di tali verbali. Tralascio il prosieguo perché non sarò un politico, fortunatamente, ma nemmeno desidero essere preso per i fondelli.
Insomma, e qui, scusi, mi arrabbio, l’Uncem, cioè Lei, è presente in tutte le trappole benefiche delle nostre montagne toscane a partire dall’Ecco fatto! a noi dice che i nostri amministratori sono un poco ingenui (a loro, dirà il contrario di noi) e continua nell’arte pilatesca di voler accondiscendere a tutti.
Allora il “giochino” non torna, almeno per me e non solo.
Lei deve rendere pubblici questi verbali dei patti territoriali e dare modo di comprendere alla popolazione della Montagna Pistoiese, quali Sindaci li hanno firmati e soprattutto, cosa questi patti prevedono.
È chiedere troppo? Perché il rispetto per le svariate migliaia di euro l’anno che le nostre amministrazione versano alla “Sua” Uncem per l’affiliazione, meritano rispetto. Se il Suo tempo è così prezioso, deleghi qualche Suo dipendente ed attivi il servizio di videoconferenza, costato quasi €. 700.000 e con questo mezzo, pubblicamente ci renda edotti. Ecco fatto!
Il 31 ottobre, dopo aver rinviato l’assemblea del 14 dello stesso mese, sarà a San Marcello: gradirei e gradiremmo avere prima di quella data tutto il materiale informativo.
Le chiacchiere sono finite. Se lo gradisce e me lo comunica attraverso questo blog, al quale mi rivolgo e che è l’unico mezzo di stampa ancora ad occuparsi seriamente del problema Sanità in Montagna, posso interpellare la Zeno Colò e le Pettorine per un Flash Mob in suo onore, o disonore.
Veda Lei. 
Flavio Ceccarelli
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[Domenica 20 ottobre 2013 | 18:10 - © Quarrata/news]

4 commenti:

  1. Ovviamente Uncem Toscana quei verbali li ha.
    E se non li ha, li può tranquillamente chiedere a chi li ha.
    Anzi: chi li ha (dunque i sindaci che li hanno sottoscritti) potrebbe e dovrebbe tranquillamente, e con grande facilità, metterli a disposizione di tutti. A esempio pubblicandoli nei siti internet dei Comuni.
    Identica cosa potrebbe/dovrebbe fare l'ASL.

    Domandina da un centesimo: perché non viene fatta una cosa così ... semplice? Già: perché? Cosa c'è da nascondere?

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    1. Caro Lago Scaffaiolo,
      Ovviamente li ha!!! Come hai già descritto in altre occasioni, la nebbia offusca le verità e le malefatte dei nostri cari, cari, cari amministratori... Ci credono una massa di " pecoroni" e giocano sul fatto che la casta, ovvero il politico, è intoccabile comprendosi a vicenda sensa distinzione di colore.
      La Comunità Montana e la riprova di tutto!!!!

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  2. Mi associo alla richiesta di Flavio. Gentile Oreste Giurlani, una volta tanto perchè non essere trasparenti e fare bella figura con poco? Flavio le stà chiedendo solo quello che lei c' ha promesso in via Pucci davanti al portone del Difensore Civico il 1° di Ottobre. Considerando che questi patti territoriali sono atti pubblici la cui acquisiszione non dovrebbe essere poi così difficile in fondo le chiediamo poca cosa. In attesa di sua Gradita risposta. Porgo Distinti Saluti da parte del CREST: Valerio Bobini

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