«Va bene l’area di Sant’Agostino su cui opera Publiambiente» – «Il Sindaco favorevole al risparmio del suolo? Rispetti questo
principio»
PISTOIA. Le stazioni ecologiche, all’interno di una seria raccolta
porta-a-porta, sono fondamentali. Quindi fa bene il Comune di Pistoia a
progettarle, in previsione dell’introduzione della P.a.p.
È altresì importante che queste aree
siano complementari alla raccolta, ossia un luogo dove avviene lo smistamento
dei rifiuti differenziati in partenza per i vari centri di riciclo ed a
servizio della popolazione per la gestione dello straordinario (conferimento di
ingombranti, rifiuti pericolosi, surplus eccezionale, sfalci di potature, ecc.).
Detto questo, ci sembra che la scelta
finora individuata dell’area ex-Pallavicini sia sbagliata.
Una zona che ha visto progressivamente
aumentare il carico di cemento (centro commerciale, distributore di carburante,
nuovi insediamenti, ecc.) e di traffico, non ci sembra la più adatta ad
accogliere un impianto del genere che avrebbe certamente un impatto importante
dal punto di vista della viabilità di tutta la zona.
Un’area che invece, a nostro parere, si
presta bene a questa operazione è quella dove risiede attualmente il centro
direzionale di Publiambiente, a Sant’Agostino.
La zona ha già vocazione industriale (e
quindi non impatterebbe con le abitazioni), è pochissimo trafficata dalle 19
alle 6 di mattina (visto che la stazione ecologica starebbe aperta 24 ore su
24) e non necessita di bonifiche ambientali, quindi, ci chiediamo, perché non
prevedere in quell’area la nuova struttura?
Uno dei punti più qualificanti del programma
del Sindaco (più che condivisibile) è stato quello sullo stop al consumo di suolo:
bene rispettiamolo e un area dedicata a verde tale rimanga.
Circolo Legambiente di Pistoia
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Giovedì 24 ottobre 2013 | 18:51 - © Quarrata/news]
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