mercoledì 26 settembre 2012

ASSESSORE SERGIO GORI. BRAVA DAVVERO, QUASI UNA SANTA…


SAN MARCELLO-QUARRATA. Leggo sul blog di Sabrina Sergio Gori, ex-Sindaca di Quarrata e oggi acclamato ‘Assessore ai soldi’ del Comune di San Marcello, in tandem e piena sintonia con Silvia Cormio – «Un Sindaco che – come scrive Luisa Soldati – solo pochissimi giorni prima di essere eletto ha dichiarato, in un confronto pubblico tra i candidati, di non capire perché dovevano interessare ai Sindaci le questioni della Comunità Montana» (vedi) – leggo, dicevo, queste bellissime parole, quasi ispirate dai princìpi delle più profonde o sublimi (a scelta) virtù:

Lo scandalo della Regione Lazio impone alcune riflessioni, il difficile periodo che stiamo attraversando impone a tutti scelte di sobrietà, sia per quanto riguarda gli aspetti economici, che la volontà di anteporre a tutto i problemi seri che il nostro paese e le nostre comunità si trovano ad affrontare.

Nei primi giorni di amministrazione si è cercato di fare polemica gratuitamente su presunte spese aggiuntive a carico dei cittadini di San Marcello, per rimborsi e questioni legate ai cosiddetti “costi della politica”.
Al contrario noi ci siamo mossi in silenzio, ma facendo scelte concrete di sobrietà: tutti i componenti della giunta comunale hanno sottoscritto formalmente la rinuncia ai rimborsi per gli spostamenti da casa alla sede comunale. Non vogliamo neppure quantificare con esattezza quante migliaia di euro risparmieremo con questo gesto: fatto sta che si tratta di denari che potremo utilizzare per i servizi ai cittadini.
Il nostro intento non è moralistico, ma abbiamo voluto dare un segnale ai cittadini, in tempi di magra tutti tirano la cinghia, non sempre e solo i soliti.
A differenza di quello che noi abbiamo fatto, alcuni rappresentanti dell’opposizione, che oggi tanto si scandalizzano per “i costi della politica” e degli amministratori di San Marcello, solo qualche anno fa hanno intascato regolarmente i contributi previsti dalla legge per i viaggi quotidiani da San Marcello e Abetone e ritorno.
Tutto legittimo, come lo sarebbe stato anche nel nostro caso. Solo che noi, anziché scandalizzarsi e alzare i toni, abbiamo deciso di non utilizzare questa opportunità, rinunciando a intascare questi soldi e lasciandoli nelle disponibilità del Comune per i propri servizi ai cittadini e le attività sul territorio (vedi).

Sembrerebbe che a parlare fosse una vera santa, in procinto di essere canonizzata ed esposta sugli altari delle chiese d’Italia: ma non è così.
Questo Assessore – che non ha ancora risposto su come abbia ottenuto, da Sindaco di Quarrata, una variante alla zona di rispetto della Villa La Màgia a favore di casa sua o dei suoi familiari – è, in carne e ossa, quello stesso Sindaco che prese con sé in Giunta, a Quarrata, la dottoressa Antonella Giovannetti come Assessore al bilancio, ovviamente dopo aver fatto di tutto per sbarazzarsi dell’Assessore Franco Burchietti, poco accomodante e assolutamente scomodo.
Ricordiamo a tutti i lettori che la dottoressa Giovannetti è stata anche fra quei ‘revisori dei conti’ della Comunità Montana che, mentre avvenivano sostanziose ruberie, di niente si accorse di quanto stava accadendo (vedi).
«Al contrario noi ci siamo mossi in silenzio», scrive misticheggiando la Sergio Gori: e dice la verità. Lei si è mossa e si muove nel silenzio più assoluto, perché, come vi stiamo dimostrando, non risponde mai a niente e a nessuno: da qui il massimo silenzio che si possa immaginare e di cui lei, evidentemente, va fiera.
E invece noi, inopportuni e rumorosi come siamo, con questo post e con il diritto di essere informati per informare la gente, ci rivolgiamo ufficialmente al Sindaco Silvia Cormio (che è muta come la sua compagna Sergio Gori) per conoscere la ragioneria esatta delle rinunce di cui parla la Sergio Gori, e la tabella dei risparmi/guadagni da destinare, in opere di beneficienza, alla popolazione di San Marcello: ricordando che questo è un atto dovuto, e non discrezionale, ai sanmarcellini tutti.
I quali dovranno ricordare, anche, che il loro amato ‘Assessore ai soldi’ ha piantato, sulla groppa dei quarratini che lavorano, un Piuss da 20milioni di euro, dieci dei quali a carico degli indigeni, ma con progetti (piste ciclabili, piscina di Vignole etc.) che si stanno sfaldando e che rischiano di tramutarsi in puri e unici debiti senza la realizzazione di opere, ma magari, addirittura, con il pagamento di penali per incompetenze e colpe di amministratori (lei e il suo vice, oggi Sindaco di Quarrata Mazzanti) e/o di dirigenti da lei personalmente voluti a tutti i costi (architetto Paola Battaglieri: che ha sbagliato le carte delle piste ciclabili e ha fatto, per questo, condannare il Comune di Quarrata in sede di Tar della Toscana e di Consiglio di Stato). E allora, occhio ai supercompetenti come l’Assessore Sergio Gori!
Del resto, se la sua competenza sulla finanza pubblica si manifesta dalle scelte delle sue predilette (vedi dottoressa Giovannetti) che non si accorgono, in fase di revisione di conti, degli ammanchi in Comunità Montana, è il caso di dire che i sanmarcellini “se la devono vedere brutta come la marchesa che camminava sugli specchi…”
Altro che elogini mielosi del signor Davide Ferrari!
e.b. blogger
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[Mercoledì 26 settembre 2012 - © Quarrata/news 2012]

8 commenti:

  1. In attesa che qualcuno risponda alla legittima domanda del nostro blogger sulla variante urbanistica in terreno quarratino di interesse dell'ex sindaco, qualche altra considerazione forse utile:

    1)- a San Marcello gli assessori sono soltanto 4 più il sindaco.

    2)- Uno risiede a Maresca, un altro a Limestre, una terza a Pontepetri (e dunque nel territorio comunale) mentre il sindaco risiede a San Marcello. Così è scritto nel sito istituzionale.

    3)- Sarebbe singolare se, per spostarsi dalle proprie abitazioni con l'obiettivo di raggiungere la vicina sede del Comune, questi assessori e il sindaco - residenti o comunque abitanti nel Comune di San Marcello - presentassero "rimborsi spese".

    4)- Non dunque chiaro a cosa abbiano "rinunciato" il sindaco Cormio e gli assessori Paccagnini (Limestre), Buonomini (Maresca), Sobrero (Pontepetri). Presumo a nulla.

    5)- L'unico componente di Giunta per cui si potrebbe porre, in effetti, un problema di legittimi rimborsi spese per "gli spostamenti dalla casa alla sede del Comune" è proprio l'assessore Sergio Gori che abita a Quarrata (come si legge dal sito istituzionale del Comune di San Marcello).

    6)- Da Quarrata a San Marcello ci sono, in cifra tonda, 45 km che moltiplicati per due (andata e ritorno) fanno 90 km. Applicando le tariffe ACI e per un'auto di media cilindrata diciamo che sono sui 40 euro di rimborso a viaggio. Diciamo 500/600 euro ogni mese che, grosso modo, l'assessore Sabrina potrebbe legittimamente farsi rimborsare dal Comune.

    7)- Che l'assessore Sergio Gori vi rinunci lasciandoli nelle disponibilità del Comune, mi pare davvero un bel gesto.

    8)- Che sarebbe ancora più bello se la vicepresidente vicaria di Anci Toscana (mantenere quella carica - secondo qualcuno - è stato l'unico motivo per cui l'ex sindaco di Quarrata, che aveva spergiurato che al termine del suo mandato di sindaco si sarebbe dedicata solo alla sua professione, è adesso assessore esterno nella lontana San Marcello), sarebbe bello - ripeto - se Sabrina facesse sapere, magari attraverso il suo sito, che per questo importante incarico in Anci Toscana non le vengono corrisposti nè gettoni, né indennità, nè rimborsi spese di alcun genere.
    Così, certo, è.
    E per questo sarebbe bello se Sabrina completasse il suo outing dimostrando che per la bellezza e la nobilità della pura passione politica, e civile, qualcuno è ancora in grado di rimetterci soldi di tasca propria.

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  2. Con esplicito fine di polemica e senza nessun riguardo per il ‘politically correct’ – perché io non credo alla legalità formalistica a cui crede lei, altrimenti non farei il giornalista, ma il politico: cosa che, per lo più, mi rivolta lo stomaco –, cara ex-Sindaco Sabrina Sergio Gori ora Assessore a San Marcello, ha ragione quando lei dice che voi fate tutto in perfetto silenzio.
    Infatti, quando lei ha parlato di chi prendeva il rimborso da casa propria alla sede Comune sanmarcellino, a onor del vero e per rispetto dei cittadini che non la hanno ‘eletta’, ma che se la sono vista recapitare dal Pd come prezioso “pacco dono” (parlo di lei come assessore esterno a S. Marcello), la cosa migliore e più giusta – anche sotto il profilo cristiano-sociale – sarebbe stata che lei avesse fatto il nome di Giuseppe Montagna (questo mi viene in mente, in piena libertà e senza reticenze).
    Poi potrò anche sbagliarmi: ma se chi deve parlare tace, non assomiglia – per usare una metafora cara al suo cattolicesimo –, a quelli che tirano il sasso e nascono la mano?
    Cominci, intanto, a rispondere alle domande che la stampa le ha rivolto e non una volta soltanto: quella stampa che finisce in galera, per leggi di stile fascista, solo perché parla (Sallusti), ma che lo fa per i cittadini, a cui lei dice di volere tanto bene, ma che, con tutte le sue reticenze, evidentemente lei stima solo come ‘pecore da tosa’ secondo una ben nota definizione dei poeti dei ‘Carmina Burana’.
    Per la cronaca, pubblico questo commento contemporaneamente sul suo blog e sul mio.
    Sul suo è “in attesa di moderazione”.

    Edoardo Bianchini
    Giornalista Professionista

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  3. Sinceramente non ho capito né la necessità, né l'utilità della "polemichina" sugli "elogini mielosi".
    Comunque, affinché ognuno possa farsene l'idea che crede, queste sono le testuali parole che ho scritto sul blog dell'assessore S. Sergio Gori in merito alla rinuncia al rimborso spese di trasporto da lei vantato come atto di sobrietà:
    "Si tratta né più né meno di quello che tutti i membri della giunta Strufaldi hanno fatto nei precedenti 5 anni. Non sono risparmi aggiuntivi ma solo un gesto di continuità nella “sobrietà” dell’amministrazione precedente. Comunque va bene così…".
    Davide Ferrari

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  4. La situazione è grave!?!?

    Bisogna risparmiare.

    Cominciamo con le lampadine dei cimiteri.

    Per recuperare i soldi rubati alla Comunità Montana c'è tempo; anche per i 400 milioni di euro della Asl di Massa; non parliamo delle regioni Lazio, Lombardia, Emilia Romagna, Puglia, Campania, Veneto, Sardegna e ………………….

    Naturalmente il presidente Rossi, che è stato assessore alla sanità della Regione Toscana nella passata legislatura, attualmente un esempio di probità, ( così si dice in televisione) non ne sa niente.

    Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, da buon pontefice massimo, pontifica e richiama tutti alla Moralità.

    Peccato che si viva ancora nel dubbio che Lui, da EURODEPUTATO, abbia accettato ripetuti rimborsi di 800 euro per 90 euro da Lui spesi con il volo low cost per andare da Roma a Bruxelles e ad oggi mai riportato dai media italiani, ma da nessuno dei media ancora smentito e il reportage del giornalista tedesco è ancora visibile ( ma Lui dice che avrebbe risposto solo al contribuente italiano!… )
    http://www.youtube.com/watch?v=8L-e5Cvm-wQ
    ( SE NON è VERO IL SITO DEVE ESSERE ELIMINATO! con spiegazione e prove )

    E se la stampa dice ladro ad un presidente del consiglio di un’altra parte è tutto regolare; se la stessa cosa viene detta ad un giudice, … c’è il carcere?

    … e per una qualsiasi altra causa di un qualsiasi Cittadino anni, anni, anni, anni di spese e di …………………………………………………………………………………………………..attesa

    Altro caso che ci interessa direttamente.
    Rientra nella filosofia delle Democrazia il diritto di poter essere eletti con il 19,7% degli aventi diritto … neanche 1/5 degli elettori ???

    Amici , fratelli e compagni una soluzione, forse, c'è:

    - MANDIAMOLI TUTTI A CASA, nessuno escluso! E rifondiamo questo Paese - paese


    P.S. Se non ricordo male, il numero dei consiglieri che dovrebbero essere diminuiti alla Regione Toscana, naturalmente dalla prossima legislatura, sono lo stesso numero che è stato aumentato dalla passata legislatura con il beneplacito del PDL e del PD.

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  5. LA situazione è tragica ma non è seria e ...
    ... per la spending review ... COMINCIAMO DAI MORTI ...!

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  6. Mi scrive Lucia Geri:

    Buona sera signor Bianchini. Sono Lucia Geri e sono stata nell’amministrazione comunale di San Marcello P.se fino al maggio scorso, quando ho deciso che la mia (davvero bella) esperienza non poteva – eticamente parlando – durare più di due mandati, e non mi sono ricandidata (meno male perché non avrei certo fatto parte dei vincitori!).
    Ho provato a rispondere direttamente all’articolo sui “risparmi” dell’assessore Sabina Gori, ma senza esito.
    Mi potrebbe aiutare lei, per favore? Le allego la risposta che spero non sia troppo lunga.
    La ringrazio e la saluto
    Lucia Geri

    Ecco il testo della lettrice, che ringraziamo per il suo intervento:

    Non è davvero mia intenzione polemizzare, tanto che ho evitato di rafforzare quanto già scritto dalla ex collega Soldati sulla mancata unione dei comuni, così disinvoltamente “cassata” da questa nuova amministrazione, ma effettivamente le dichiarazioni dell’assessore Gori mi sembrano un po’ troppo “poco” per il Comune di San Marcello.
    Sono stata assessore per i precedenti due mandati e, seppure dieci anni fa le cose andassero molto meglio, per un fatto puramente etico, dopo pochi mesi di “rodaggio”, rinunciai a qualsiasi rimborso.
    Il fatto è provato dagli atti, ma la stessa etica mi impose il silenzio, quello vero, di chi fa una scelta giusta che non ha bisogno di esternazioni. Un componente della prima giunta (2002-2007), storse il naso quando, in qualità di presidente del comitato per i gemellaggi, decisi anche che sarei andata in Francia – appunto nel Comune gemellato – a mie spese, come qualunque altro cittadino che è venuto con me.
    Carla Strufaldi, all’epoca collega assessore, appoggiò in pieno le mie motivazioni, tanto che nel 2007 venne anche lei, pure a sue spese. Ci sono delibere di giunta che provano che i miei viaggi in veste ufficiale – varie volte in Francia e due volte in Saharawi – sono state effettuate, per mia scelta, senza toccare un centesimo dei cittadini.
    Nella scorsa amministrazione, poi, la scelta fu unanime e naturale, anzi, non solo nessuno di noi ha richiesto spese che pure, per legge, spettavano, ma colgo l’occasione per precisare che in diverse occasioni sindaco e giunta hanno – di tasca loro – finanziato attività e anche erogato piccoli contributi ad associazioni. Anche questo in doveroso silenzio.
    Oggi, invece, ne parlo, ma solo per evidenziare che la nuova giunta non ha fatto nulla di nuovo, se non il fatto di crederlo. In quanto al risparmio, è evidente che sul quel capitolo non ce ne sarà, rispetto al passato. Vorrei anzi informare l’assessore al bilancio, visto che evidentemente conosce poco il territorio e le sue abitudini, che lo scorso 25 aprile tutti i mazzi di fiori ai cippi che ricordano la resistenza sono stati pagati interamente da sindaco e giunta.
    Spero che nel 2013 non vorrà essere da meno!

    Lucia Geri

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  7. Leggo gli interventi a questo post e mi assale la nostalgia. Chissà a Lago Scaffaiolo! La Lucia Geri che mi conosce ed io conosco la dice lunga su come certa "eticità" dello Stato sia andata a farsi benedire anche e sopratutto da parte di coloro che l'etos nello stato hanno, senza comprenderlo, supinamente combattuto. Questo, amici, che si voglia o no, è lo stato "laico".
    A me non piace; a voi nemmeno,allora? Che facciamo, ma soprattutto voi - più giovani - che volete fare? Meno male che c'è il blog!Te li pubblicherebbe La Nazione od Il Tirreno interventi di questo tipo? P.S. I cippi hanno resistito a qualche tamponamento? Per il resto, barzellette. Con ampia facoltà di prova. Ognuno offra "il suo".

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  8. Certo che se il blogger, nel postare quella particolare cartina urbanistica di Quarrata (accanto all'abitazione dell'ex sindaco), resta senza risposta nel senso che l'ex sindaco non ritiene di spiegare, l'unica risposta possibile potrebbe finire per chiamarsi "uso privato di carica pubblica".

    Perché l'ex sindaco di Quarrata tace? Perchè non ritiene di dare una risposta per fugare ogni dubbio? Perchè la sindaco di San Marcello, e i suoi attuali colleghi di Giunta, non la convincono che il silenzio, in certi casi, è una pessima risposta?

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