PITEGLIO. Ci giunge notizia che, al momento in cui il nuovo consiglio
comunale si insediò a Piteglio, con il governo di centrodestra che subentrò al
centrosinistra di Valerio Sichi, l’amministrazione uscente era a piena e
perfetta conoscenza della chiusura degli uffici postali ‘improduttivi’ secondo
il decreto Scajola.
La nostra fonte ci ha suggerito che
esisterebbe una lettera a tal proposito, inviata da Poste Italiane proprio al
Comune e a Sichi.
Gaggini, dunque, arrivò a Piteglio quando
tutti sapevano, ma se ne sarebbero rimasti zitti e muti secondo la logica del
manuale dell’amministratore, in cui vige la regola perfetta: perché parlare
finché la diga non rompe?
Come sapete, Quarrata/news non ha la
mania di raccontare frottole: preferisce parlare con i documenti alla mano.
Ed è per questo che giriamo questa notizia
anche al Sindaco Gaggini stesso (magari anche per posta elettronica
certificata) per domandargli se quello che abbiamo scritto risponde o meno a
verità, dato che lui può certificarlo o smentirlo.
Sindaco, quella lettera di Poste Italiane
esiste davvero? E se c’è, ce ne potrebbe fare una copia nell’interesse
generalizzato della collettività? Perché se ci fosse, allora dovrebbe averla
ricevuta per tempo anche la Sindaca Strufaldi.
Confidiamo in un suo ineccepibile riscontro.
È il minimo che possa fare per i suoi
concittadini e per la Montagna che vuole sapere.
e.b. blogger
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Mercoledì 19 settembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
Io ho sempre visto un gregge di pecore condotte da un cane ma mai il contrario.e.b.blogger, lei si aspetta una risposta???
RispondiElimina