lunedì 24 settembre 2012

(AN)SALDO BREDA. LE ULTIME ARRAMPICATE SUGLI SPECCHI?


PISTOIA. Ieri mattina Paolo Bruni, con la sua bandierina rossa in mano, lisa e come se gli si fosse ritirata a forza di lavaggi continuati, dichiarava alla Nazione:

BERSANI RISPONDE SULLA BREDA
SODDISFAZIONE NEL PD

«Sono contento di poter dire che nella giornata di ieri è arrivata la risposta del nostro segretario nazionale, Pierluigi Bersani alle istituzioni e al partito. Una risposta che conferma la volontà del partito a tutelare AnsaldoBreda e che anticipa la volontà di un richiamo esplicito in merito anche nel programma elettorale.
E al tempo stesso si rende disponibile a programmare già nei prossimi giorni un incontro con il sindaco, la presidente della Provincia e il presidente della Regione». A renderlo noto, nel corso di un incontro che si è svolto ieri al residence Artemura, è stato il segretario comunale Pd, Paolo Bruni. Una presa di posizione forte da parte di Bersani sulla vicenda Breda era stata sollecitata dal sindaco e dal presidente della Provincia, anche con qualche accento polemico.
«Auspichiamo — ha concluso Bruni — che una risposta altrettanto confortante possa arrivare anche dal ministro Passera in tempi rapidissimi, visto che a breve dovrà rispondere all’interpellanza presentata in Senato da oltre 50 senatori con primi firmatari Vannino Chiti e Achille Passoni».
[Fonte: La Nazione/Pistoia, 23 settembre 2012]

Stamattina riprendono la parola – pure sul versante Breda – i Comunisti per Pistoia, che toccano anche il tasto della lista ‘Spirito Libero’ e danno mandato a Paolo Lattari di ricostituire – eventualmente – il gruppo Comunisti per Pistoia. Panni stretti, tutti insieme?
Anche in questo caso un’arrampicata sugli specchi; un tentativo di mettere le mani fuori dell’acqua: ma la testa è già quasi tutta sotto e siamo a buon punto per l’apnea che si sta avvicinando.
Commoventi sia gli uni che gli altri. O, se preferite, tutti dei sopravvissuti.
Pensate a quel pover’uomo di Bruni che tocca terra con la mano (come un ortodosso russo in segno di rispetto in una chiesa) al solo sentir rammentare quel brav’uomo di Bersani con tutt’altro per la testa.
Pensate che Bersani può aver risposto solo dopo la mossa Braccesi-Passera e forse sollecitato da qualcuno: ma non ha detto assolutamente niente. Non ci credete? Analizzate attentamente sia le parole che le espressioni:
1. è arrivata la risposta del nostro (genuflessione, n.d.r.) segretario nazionale, Pierluigi Bersani alle istituzioni e al partito: che grandissimo sforzo.
2. Una risposta che conferma la volontà del partito a tutelare AnsaldoBreda: e in concreto, scusate?
3. anticipa la volontà di un richiamo esplicito in merito anche nel programma elettorale: costa qualcosa mettere un nome come Breda in un programma elettorale? Ma, onestamente, pensate che sarà fatto? O è più credibile che si parli, assai genericamente, di rilancio dell’industria anche ferroviaria?
4. Bersani «si rende disponibile a programmare già nei prossimi giorni un incontro con il sindaco, la presidente della Provincia e il presidente della Regione»: e per cosa? Per sentirsi ripetere quello che si era sentito dire quando venne a Pistoia? Il rilancio della Breda si fa parlando con Bertinelli-Fratoni-Rossi in Toscana, forse? O si fa con il Governo a Roma? Com’è possibile non capire che Bersani sta perdendo tempo?
5. Una presa di posizione forte da parte di Bersani sulla vicenda Breda era stata sollecitata dal sindaco e dal presidente della Provincia, anche con qualche accento polemico: infatti, come vedete, quella di Bersani è una forte presa di posizione più mencia del torrone morbido del Rinati; è pronto a tornare a Pistoia (forse ha pranzato bene all’Arci di Ponte alle Tavole)
6. Bruni conclude con un «Auspichiamo […] che una risposta altrettanto confortante possa arrivare anche dal ministro Passera in tempi rapidissimi»: come dire (quando si auspica) che «l’avvocato si rimette alla clemenza della corte».
E per concludere, vedrete come Passera e il Governo risponderanno alla cordata dei Senatori, da Chiti a Passoni, che hanno indennità senatoriali e pensioni da rappresentanti del popolo alla faccia dei lavoratori Breda di Pistoia.
La risposta più giusta a questi “inchini da Schettino” con nave sugli scogli e disastro marino, viene – chiara chiara – da quel grand’uomo insopportabile di Polillo per come si è espresso su Fiat: «È finita la stagione dei paracadute».
Oltretutto prima di Pistoia c’è Napoli.
Cerchi di capirlo, Bruni. E poi cerchi di farlo capire anche a quanti sono a un passo dal restare a spasso.
Q/n
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[Lunedì 24 settembre 2012 - © Quarrata/news 2012]


1 commento:

  1. Per Paolo Bruni e compagni suggerirei che la Rai prendesse in seria considerazione la riedizione della trasmissione "Non è mai troppo tardi" condotta allora da Alberto Manzi.
    Ritengo seriamente che potrebbe essere utile.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Non_%C3%A8_mai_troppo_tardi_%28programma_televisivo%29

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