Celesti
(Pdl): «Le tariffe sono inique nella modalità di applicazione e nella sostanza»
PISTOIA. “Le nuove tariffe stabilite dal Comune
di Pistoia per le mense scolastiche sono ‘inique’ non solo nella modalità con
cui sono applicate attraverso il modello Isee ma anche nella sostanza”.
Così è
intervenuta Annamaria Celesti, Capogruppo Pdl in Consiglio Comunale, tramite
una comunicazione durante l’ultima seduta.
“Per quanto riguarda
il primo aspetto le fasce di reddito stabilite dalla Giunta attraverso l’Isee non
sono corrette perché finiscono per colpire sempre e comunque quei cittadini che
sembrano avere grandi possibilità economiche sulla carta, magari perché
proprietari di un immobile, ma all’atto pratico riescono a malapena ad arrivare
a fine mese. Senza considerare tutte le difficoltà che derivano da questa impostazione
per tutte quelle coppie di fatto che hanno bambini.
Se si fosse
voluto essere veramente equi si sarebbe dovuto ampliare quelle fasce di reddito
oltre i 30mila euro perché è giusto che chi ha di più deve dare di più, ma non
a parole, bensì con i fatti”, ha proseguito la Capogruppo Pdl.
“Ma anche nella
sostanza è un provvedimento sbagliato perché non solo nessun bambino consuma un
pasto il cui costo è di 6,5 euro, ma soprattutto per la qualità del cibo che ad
oggi viene fornito, ben lontano da quei principi dietetici fondamentali in
queste fasce di età a partire dall’esigenza di dare prodotti biologici a
filiera zero”, ha concluso Celesti.
Annamaria
Celesti
Capogruppo Pdl Comune Pistoia
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[Mercoledì 19 settembre 2012 - © Quarrata/news 2012]
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