Negli ultimi tre anni
la Tia è aumentata del 30% e negli ultimi sette del 90%
MONTALE-PIANA. Questo Comitato, aveva altre volte denunciato le menzogne
propalate in modo demagogico dal Cis (leggi)
e, per altre vicende la mancanza della tanto declamata trasparenza (leggi).
Queste deficienze, assumono un peso davvero grande, ricordando la grave
situazione d’inquinamento del territorio, con effetti tali da minacciare la
salute dei cittadini e non solo colpendo, vieppiù pesantemente, il loro
portafogli.
La replica di Cis all’aumento della Tia
subìta dai cittadini è faziosa, e viene smentita dallo stesso bilancio economico
d’esercizio dell’impianto consolidato nel 2011, quando la Rd (raccolta
differenziata – n.d.r.) non era nemmeno avviata.
Cis ha replicato che gli aumenti della
Tia (calcolati del 90% in sette anni), sono riconducibili alla causa di
continui rincari di carburanti e assicurazioni. Nessun accenno all’esigenza di
coprire le crescenti spese per il contenimento dei fumi – purtroppo sempre
inadeguato – e al ricorso a onerose verifiche di laboratorio. Nessun atto di
riconoscimento dei costi delle iniziative giudiziali sostenute e sulle iniziative
di limitazione delle numerose inefficienze gestionali.
Sul punto, è da ricordare come solo
negli ultimi tre anni, l’aumento medio della Tia è di oltre il 30%, mentre
negli ultimi 7 anni ha raggiunto il valore del 90%!
Il bilancio 2011 dimostra addirittura
una riduzione dei costi di esercizio: comparando la variazione dei costi (rigo
9 del bilancio dell’anno 2010-2011) esso risulta ridotto di € 54.753, con una diminuzione
percentuale pari all’1,2% dell’anno precedente: eh sì, avete letto bene, una
riduzione di costo.
Quindi, gli aumenti sostenuti in questi
anni, non sono riconducibili alla Rd, iniziata questa estate. Ancora una volta
siamo costretti a denunciare la pervicace volontà mistificatoria di Cis che,
essendo di proprietà dei tre Comuni di Agliana, Quarrata e Montale, dovrebbe
impegnare le amministrazioni a delle rigorose censure e necessarie richieste di
correttezza nelle comunicazioni alla cittadinanza. Che ne è di quella casa di vetro ripetutamente presentata
dai presidenti del Cis Fazio e il subentrato Franceschi? E i sindaci che
dicono?
Praticano l’epico, ma sempre utile, “non ti curar di lor...”?
Questa è la giusta e prevedibile
conseguenza della scellerata politica dell’incenerimento dei rifiuti che, in
altri distretti territoriali – il più vicino dei
quali è peraltro a Capannori – ha veduto una rapida
riduzione delle tariffe di Tia e l’eliminazione d’incenerimento con la
salvaguardia della tutela della salute dei cittadini.
Comitato per la chiusura
dell’inceneritore di Montale
[comunicato]
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 16 settembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
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