Danni alla zootecnia pistoiese, che è
giovane e innovativa – Coldiretti: «La Regione Toscana ci ripensi»
PISTOIA. Tempi duri per gli
allevamenti di bestiame a Pistoia, che – per garantire un adeguato livello di
sicurezza alimentare dei prodotti – dovranno pagare ai laboratori
veterinari dell’azienda Usl tariffe aumentate fino al triplo. A subirne le
conseguenza allevamenti di ovini, bovini, suini, ma pure di cavalli dei tanti
maneggi della provincia.
Un duro colpo ad un settore che sta
crescendo, con tanti giovani allevatori che scelgono di posizionare le proprie
mandrie soprattutto in altura, garantendo qualità dei prodotti e un po’ di
linfa all’asfittica economia della montagna e della collina: a Pistoia, in
Valdinievole e sul Montalbano.
I fatti. Poco prima di
Ferragosto, la giunta regionale della Toscana ha approvato il nuovo tariffario
delle prestazioni dei dipartimenti di prevenzione delle aziende Usl toscane, in
sostituzione del tariffario dell’aprile 2012. Vi rientrano le prestazioni
veterinarie e di igiene degli alimenti di origine animale ad allevatori e a
macelli. Gli aumenti sono esorbitanti, con casi di nuove tariffe che sono il
triplo delle precedenti. Le nuove disposizioni sono entrate in vigore il 3
settembre.
Coldiretti chiede alla regione
Toscana di ripensarci, e di riportare le tariffe ad un livello sostenibile per
gli allevamenti: non è possibile passare da 1,36 euro a 4 euro (più 200%) per
ottenere il passaporto dei bovini.
“Il sistema di controlli è pagato
dalle imprese – dichiara Giuseppe Corsini, consigliere di Coldiretti
Pistoia e allevatore – se poi le tariffe aumentano ogni anno in modo così
significativo rischiamo di tarpare le ali al settore che dimostra buona dinamicità,
soprattutto sui territori montani”.
Gli aumenti delle tariffe riguardano
servizi obbligatori erogati dalla regione a tutela della salute pubblica, che
si affiancano alle proprie procedure di autocontrollo. Per questo le imprese
zootecniche già sostengono importanti costi gestionali (tenuta registri,
personale dedicato, ecc.); aumentando i costi vivi, si rischia di rendere non
più redditizio un settore, che a Pistoia sta conoscendo momenti di profonda
innovazione, anche grazie alla vendita diretta di carni, formaggi e salumi (nei
mercati Campagna Amica, per esempio).
Coldiretti Pistoia
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[Lunedì
17 settembre 2012 - © Quarrata/news 2012]
Sig. Corsini, scusi.Il governatore Rossi regala due milioni e mezzo di euro all'Abetone per le sue piste. Perchè non vi fate sentire anche voi?Portate qualche bue in via cavour. Bastano i buoi.Le vacche,magari,il giorno dopo.Auguri.
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