IN PROVINCIA DI PISTOIA IL PRIMO MASSAGGIATORE CARDIACO IN EMERGENZA E URGENZA

È l’unico in Toscana ad essere impiegato sul territorio contro gli arresti cardiaci – Lo ha acquistato la Misericordia di Cutigliano per utilizzarlo soprattutto in Montagna

PISTOIA. Si chiama “Lucas” ed è l’ultimo arrivato nel sistema di emergenza e urgenza della Provincia di Pistoia. “Lucas” è un dispositivo meccanico automatizzato per il massaggio cardiaco e, utilizzato in “coppia” con il defibrillatore, migliorerà ulteriormente i soccorsi nei confronti dei pazienti colpiti da morte cardiaca improvvisa. “Lucas” è stato acquistato dalla Misericordia di Cutigliano che svolge un fondamentale ruolo nel campo dell’emergenza sanitaria nei Comuni della montagna. Si tratta di una dotazione di notevole importanza che va ad arricchire le potenzialità del 118 che già oggi, con la propria organizzazione, vanta risultati di assoluta eccellenza nel soccorso ai pazienti.

In Toscana è il primo apparecchio del genere ad essere impiegato nell’emergenza e urgenza territoriale. In particolare si tratta del primo massaggiatore cardiaco automatico acquistato da una associazione di volontariato nella nostra Regione che sarà a disposizione della Centrale operativa 118 e per una zona difficile dal punto dei vista dei soccorsi come la Montagna pistoiese.

Questa acquisizione dimostra, ancora una volta, la grande sensibilità delle Associazioni di Volontariato che, da sempre, sono parte integrante del Sistema, anche nel momento delle scelte delle attrezzature, volte al miglioramento dell’assistenza al cittadino.

Il presidente della Misericordia Giuliano Tonarelli ha detto: “ in Lucas abbiamo visto una sorta di persona e l’abbiamo acquistato, con notevole impegno economico, per affiancarlo ai nostri volontari”.

“Lucas” pesa appena sei chilogrammi, è grande quanto due scatole da scarpe sovrapposte e, quindi, è facilmente trasportabile. È costato alla Misericordia circa 11mila euro e presto l’Azienda sanitaria pistoiese ne acquisterà altri due con fondi regionali.

“In particolare –ha spiegato il dottor Piero Paolini direttore del dipartimento di emergenza e urgenza- l’utilizzo di questo strumento renderà più sicuro, efficace e maggiormente rispondente alle linee guida internazionali il massaggio cardiaco. Pertanto ci attendiamo un miglioramento della prognosi dei pazienti colpiti da arresto cardiaco, incrementando la già ottima percentuale dei soggetti rianimati con successo”.

Il dispositivo permette di effettuare contemporaneamente al massaggio cardiaco automatico le defibrillazione e quindi si arricchiscono le potenzialità del sistema 118 che già oggi, con la propria organizzazione, vanta risultati di assoluta eccellenza nel soccorso ai pazienti in arresto cardiaco.

Altra vantaggi sono rappresentati dalla possibilità da parte degli operatori sanitari di effettuare altre terapie mentre il dispositivo è attivo, come le medicazioni e la ventilazione, e la massima qualità del massaggio costante ed ininterrotta per durata dell’applicazione. “Lucas” è in grado di effettuare 100 compressioni al minuto con una profondità di cinque centimetri.

“Grazie alla forte integrazione con l’Associazionismo – ha aggiunto il responsabile della unità operativa sviluppo servizi socio assistenziali della Montagna Simone Fini – il sistema dei soccorsi nella Montagna pistoiese è uno dei più avanzati della Toscana e intendiamo implementarlo ulteriormente anche con queste iniziative di partenariato”.

L’apparecchio “Lucas” sarà inaugurato domenica 30 Settembre alle 14:30, presso i locali della struttura Rondò Priscilla di Cutigliano, si terrà una breve cerimonia durante la quale sarà presentato alla popolazione ed alle autorità.

Daniela Ponticelli

Ufficio Stampa Ausl 3 – [comunicato]

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[Giovedì 27 settembre 2012 - © Quarrata/news 2012]