domenica 23 settembre 2012

E ‘GIORGIONE’ L’ETERNO SCESE IN CAMPO CON L’API


PISTOIA. Si legge sulla Nazione di stamattina:

POLITICA. VERSO LA FORMAZIONE DEI PRIMI COMITATI DEI CANDIDATI
PRIMARIE, UNA CORSA AFFOLLATA
Federighi (Api) si schiera con Tabacci: «Parliamo ai cattolici»

Si fanno sempre più affollate le primarie del centrosinistra. La maggioranza del Pd pistoiese sembra schierata con il segretario nazionale Pierluigi Bersani: anche il segretario comunale Paolo Bruni ha preso ufficialmente posizione.
Non manca però chi, come l’ex sindaco di Quarrata e attuale assessore di San Marcello, Sabrina Sergio Gori prende posizione per Matteo Renzi, il rottamatore che ha riscosso anche le simpatie di Andrea Betti dell’Idv (per riferimenti andrea.betti12@virgilio.it. 339.2369807). Adesso che è certo che anche Bruno Tabacci sarà fra i protagonisti delle prossime primarie, scende nella mischia anche il coordinatore provinciale Api, Giorgio Federighi. 
«Preso atto del fallimento del progetto politico del Terzo Polo — dice — bene ha fatto Tabacci a rompere gli indugi perché il Paese ha bisogno urgente di proseguire nel percorso di risanamento, intrapreso dal governo Monti, e di mantenere gli impegni presi con l’Europa. Per questo annunciamo la nascita a breve, anche nel territorio provinciale, di comitati comunali che avranno il compito di farsi conoscere agli elettori con lo scopo, fra gli altri, di parlare a tutti ed in particolare ai cattolici democratici. Questo, nell’ambito del disegno degasperiano sempre attuale, dove lo statista trentino definì la Dc un partito moderato di centro che guarda a sinistra». Nei prossimi giorni ci sarà la costituzione dei «Comitati per Tabacci alle primarie», promossi da Api, circolo culturale Filodemo-De Gasperi e Associazione pistoiese d’iniziativa politica economia e sociale.

[Fonte: La Nazione/Pistoia, 23 settembre 2012]

Presente da sempre e dovunque in una ubiquità che lo rende quasi immortale ed eterno, Federighi riemerge ora che si avvicina l’odor di santità delle primarie e – subito dopo – quello della competizione elettorale.
È una forza nuova lui. Lo è davvero, anche senza bisogno di rottamazione, perché, ad ogni giostra dell’orso politico-amministrativa, lui riaffiora con un movimento, una lista, un’associazione, una formazione, un sodalizio, uno schieramento, una squadra, una regola, un circolo, un gruppo – e mai s’ingrippa, ché va che pare unto (dal Signor De Gasperi, stavolta).
Ma Api significa Alleanza per l’Italia o… A Porta Inferi...?
Complimenti, comunque, per la continua reviviscenza.
Una volta o l’altra non sarebbe male se Giorgio ci desse la sua ricetta dell’acqua dell’eterna giovinezza (politica).
Forse con la sua forza potrebbe schiantare perfino lo stesso Matteo Renzi – che, in fondo, rispetto a lui, è solo un povero ‘pisquano’, come direbbe Brutus di Popeye.
Non mangerà mica anche lui scatole e scatole di spinaci…?

P.S. – E non lo farà mica per poi correre come On.?
Q/n
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[Domenica 23 settembre 2012 - © Quarrata/news 2012]

2 commenti:

  1. Impossibile non voler bene a Giorgione ...

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  2. Si faccia raccontare il suo percorso professionale............

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