No a ‘province Frankenstein’ – Arezzo
è giusto che faccia la sua battaglia per conservare la Provincia – Patroni
Griffi disposto anche a modificare la legge
FIRENZE. Sul riordino delle Province “ho avuto diversi
rapporti con il Ministro Patroni Griffi. Credo che l’idea di fondo di ragionare
su tre aree vaste sia quella giusta. Se applicassimo i parametri previsti dalla
legge nazionale in Toscana verrebbe fuori una Provincia che va da Prato a
Massa, e questo stride con la realtà economica e sociale dei nostri territori.
Verrebbero fuori province Frankenstein”.
Lo ha detto il presidente della
Regione Toscana Enrico Rossi, rispondendo ai giornalisti sulla riforma delle
Province. «Quindi – ha aggiunto – bisogna ragionare nelle tre aree vaste, una sulla costa, una nel centro
con Firenze, Prato e Pistoia, e una nella Toscana del sud. Nel centro la cosa
si complica per la presenza della città metropolitana di Firenze e noi ci
domandiamo come innestare questa presenza con l’area vasta».
Per Rossi “la Toscana del sud ha
alcune peculiarità e l’area di Arezzo è giusto che faccia la sua battaglia per
conservare la Provincia, facendo leva sul fatto di considerare la popolazione
residente e non quella del censimento. Ne ho parlato con il Ministro e se
realmente Arezzo ha i numeri è disposto anche a modificare la legge per
inserire oltre al parametro del censimento anche quello dei residenti”, grazie
al quale Arezzo arriverebbe a 351 mila abitanti.
Per il resto, ha spiegato ancora “c’è
poca disponibilità ad andare oltre il numero di province che discendono dalla
legge nazionale e che in Toscana sarebbero quattro più la città metropolitana.
Questa non è certo la posizione di chi vorrebbe sei Province in Toscana”. «All’obiettivo di dimezzare almeno le Province – ha concluso – il Governo non vuole rinunciare. Credo inoltre che il Governo intenda
chiudere la partita entro la fine dell’anno e qualcosa dovrà accadere».
[25/09/2012 15.51
Redazione di Met]
Redazione di Met]
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[Mercoledì 26 settembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
Abbasso le regioni, pozzi senza fondo di spreco e di inutilità, abbasso le province che non servono a NIENTE, abbasso le arre vaste, invenzione dei criminali sociali che ci governano, abbasso lo stato centralista, da sempre complice dei poteri forti e dei parassiti che distruggono la ricchezza prodotta dai lavoratori, abbasso Rossi, complice ipocrita dei partiti ladroni che ci governano, viva, cento volte VIVA i COMUNI, autogovernati e federati per tutto ciò che è conveniente ed utile per il bene di tutte le persone che ci vivono, associate in vista del bene comune.
RispondiEliminaAttenzione che, prima o poi, con questa logica, potrà arrivare qualcuno a dire "ABBASSO PURE I COMUNI" (perchè sono troppi, ad esempio).
RispondiEliminaE qualcun altro poi potrà sempre aggiungere "MA A CHE SERVONO TUTTI QUESTI SOLDI BUTTATI PER LE ELEZIONI?".
Per poi arrivare a qualcun altro che concluderà "CI PENSO IO".
In definitiva: buttiamo via senza tentennamenti l'acqua sporca, ma il "bambino" della democrazia - per favore - cerchiamo di tenercelo caro ...
Scrive Gianfranco Rossi:
RispondiEliminaCASA DEL CITTADINO MONTAGNA PISTOIESE
Ho letto l’articolo del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, riferito alle Province, io non starei a disquisire sull’area Piccola, Media, o Vasta, da persona non addetta ai lavori, non sono in grado di affrontare una discussione sulla migliore, di una cosa sono sicuro, che dietro a qualsiasi decisione che purtroppo verrà presa, c’è sempre la fregatura per i cittadini.
In questo momento critico che attraversa il Paese, gli amministratori dovrebbero dimostrare un minimo di responsabilità, anche alla luce di tutti gli scandali, i Cittadini sono al limite della sopportazione.
Il Problema vero, non sono le Province, micro, o macro, il vero problema del Debito Pubblico sono Le Regioni, vogliamo incominciare almeno a pensarci?
Premetto che personalmente, ero contro le Regioni anche in tempi non sospetti, questo potrebbe portare a pensare che sono di parte, oggi non sono il solo a pensarlo, personaggi come Romiti; Sgarbi la pensano allo stesso modo, questo per me è motivo di soddisfazione.
Come è possibile che si faccia ancora finta di non capire, che le Regioni sono state il disastro economico del Paese, una Regione qualsiasi, spende quanto lo Stato centrale (x20). Si permettono di aprire Ambasciate all’Estero, c’è nessuno che ha visto l’Ambasciata del Nevada, della California in Italia, NO, in fondo la Toscana potrebbe essere una Provincia della California
Poi qualcuno me lo vorrà spiegare, se dovesse andare avanti il Discorso Europa Unita, cioè Stati Uniti D’Europa, a Roma cosa ci dovrebbe essere? Un Governatore, per il mio modo semplice di pensare, a quel punto però sarebbero troppi ventuno Governatori.
Rossi Gianfranco
Casa del Cittadino M.P.