di Luigi
Scardigli
Uno spettacolo liberamente ispirato
alle opere di Antonio Petito e Aleksandr Blok
PISTOIA. Il teatro sarà sempre, per fortuna, un luogo meraviglioso
dove alcuni artisti, definiti perché definibili tali, offrono agli spettatori
che decidono di assistere, guardare, ascoltare, lasciarsi contaminare per poi
pensare, il loro bagaglio, che è frutto, spesso, di riletture, alcune volte,
stravolgimenti, sovente, idee geniali, ma anche tedi letali, perché no?, e non
è certo il palcoscenico, posto più in alto rispetto alla platea, che genera la
comunicazione, ma l’arte.
Però, l’iniziativa del teatro Manzoni, Petitoblok, curata da Chiara Belliti e Mauro Luccarini, che si
realizzerà sabato prossimo, per tutto il pomeriggio fino a sera, esposta oggi
pomeriggio nel saloncino dell’immobile di corso Gramsci alla presenza del nuovo
Presidente Rodolfo Sacchettini, Chiara Belliti, l’imperturbabile direttore
artistico Saverio Barsanti e Katiuscia Selmi, la donna dei manifesti, è
gradevole.
Promossa dal sostanzioso contributo della Conad e da altri
simpatici patrocini economici, la giornata, che si affiderà alla clemenza di
Giove pluvio per la sua riuscita più felice, avrà inizio alle 17:30, in piazza
del Duomo, dove la Banda Borgognoni, sulle note del Pifferaio magico,
inviterà la popolazione a seguire gli strumentisti fino al teatro, dove il gotha
del nuovo Manzoni e alcuni artisti che animeranno la stagione che andrà ad
incominciare, presenteranno, alla cittadinanza, invitata a partecipare a titolo
gratuito, il cartellone 2102-13.
Ma le porte aperte al Manzoni non si chiuderanno terminate
le proiezioni di quello che ci sarà, ma continueranno a restare aperte con un
buffet offerto da alcuni dei migliori chef della zona, con pregiate
degustazioni, soprattutto di Arpagone,
un buon vino (assaggiato oggi) che una pistoiese è riuscita a smerciare, con
fortuna e profitto, nel Regno Unito, alla non certo modica cifra di 80 pounds
(oltre 100 euro), parentesi culinaria che sarà oltretutto ingentilita e resa
ancor più piacevole dalla contaminazione di alcuni brevi intermezzi musicali
offerti da Silvia Perrone e Aurelio Fragapane, entrambi della Mabellini.
Ma la vera attrazione, il nocciolo della festa, si consumerà
soltanto in serata, quando sul palco del teatro saliranno i giovani della
compagnia napoletana Punta Corsara,
mandando in scena lo spettacolo Petitoblock, diretto da Emanule Valenti,
un mix teatrale tra le vecchie dicerie partenopee di Pulcinella e le pesanti
verità del russo Blok, uno spettacolo di fatale movimento, ricco di energie e
comicità, ironia e intelligenza, una costruzione teatrale che ha già ricevuto
confortanti attestati, con il premio Ubu e l’Hystrio-Altre Muse, entrambi nel
2010.
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
Foto di Luigi Scardigli. Da sinistra: Rodolfo Sacchettini,
Chiara Belliti, Katiuscia Selmi e Saverio Barsanti.
[Martedì 18 settembre 2012 - © Quarrata/news 2012]
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