SAN
MARCELLO-MONTAGNA.
Ci scrive Graziella Cimeli, presidente del Recupero Ammanco in Comunità Montana:
Caro
Bianchini,
scrivo
a nome del Comitato Recupero Ammanco in Comunità Montana perché vorrei rassicurare
i tanti che mi chiedono cosa fate? siete silenti? vi hanno addomesticati?,
che il Comitato è presente e sta considerando ulteriori iniziative da
intraprendere.
Abbiamo
indotto la Presidente del Consiglio Provinciale a programmare in Montagna ben tre
Consigli, il primo dei quali, in fin dei conti, a porte chiuse, vista la
impossibilità di intervenire, per i primi giorni di ottobre. Ci saremo comunque
per ascoltare le scontate banalità.
Grazie
alla forte pressione che lo scandalo in Comunità Montana ha suscitato e che la
stampa locale ha riportato.
Soprattutto
grazie, e lo dico a nome del Comitato, al suo blog che oramai tutti seguono.
Abbiamo
raccolto 1.500 firme; volevamo consegnarle direttamente alla Procura e non
siamo stati ascoltati.
Le
abbiamo inviate ugualmente, senza ricevere alcun cenno di riscontro.
Tutto
ciò ci fa pensare che la questione Comunità Montana sia esplosiva ed il tempo
trascorso dall’inizio di marzo 2011 ad oggi fa pensare che i tempi tecnici di
indagine siano rapportati al volume dell’inchiesta. Altrimenti penseremmo male
anche se, lei mi capisce…
Noi
avevamo richiesto le responsabilità politiche di tutti quelli coinvolti in
questo scandalo che ci sembra assuma i contorni ben più vasti della sola
Comunità Montana ed una assemblea pubblica al Severmino di San Marcello, cuore
storico della Montagna Pistoiese. Il Generale Inverno incombe. Se ce lo
chiederanno, indicheremo noi un altro luogo.
Mi
preme, a nome del Comitato, far sapere a chi ha dato la propria adesione che i
colpevoli – politici e no – devono rendere conto alla Montagna, senza
esclusione di appartenenza, e che ci siamo e ci saremo ancora finché chiarezza
assoluta non verrà fatta.
Il
Comitato mi affida l’onere di rappresentarlo; lo faccio volentieri e la
ringrazio per l’azione di sostegno che Quarrata/news ha dato e sta dando
alle nostre istanze.
p. Recupero Ammanco in
Comunità Montana
Graziella Cimeli
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[Martedì
25 settembre 2012 - © Quarrata/news 2012]
E siamo in molti, anche fra i montanini momentaneamente in terre "straniere", a fare il tifo perchè, prima o poi, meglio prima che poi, un po' di sano vento spazzi via quella coltre di nuvolaglie che, adesso, impedisce di vederci chiaro.
RispondiEliminaCara Graziella, lo schifo di questi giorni non è una novità, né un fulmine a ciel sereno.
RispondiEliminaLa stampa e le televisioni libere hanno sempre parlato di altro e nessuno si è accorto di quanto è stato rubato da tutti nel più assoluto silenzio di tutti compreso i partiti di maggioranza e di opposizione e questo, … la dice lunga.
Ho sentito qualche giorno fa un cittadino alla radio che riportava le parole della onorevole Rosy Bindi la quale sosteneva che il finanziamento pubblico è dovuto, in barba alla costituzione e soprattutto al popolo che ha deciso per la sua eliminazione, 20 anni fa più o meno.
Il presidente Scalfaro disse che non ci stava e anch'io, l'ultimo dei cittadini dico fortemente che non chi sto.
Lo "Stato" in senso lato non può fa solo consentire gli sporchi interessi di chi sta sulla poltrona.
Bisogna tornare all'Azione di chi ha fatto il primo ed il secondo Risorgimento.
Il pallore della vergogna rimane solo nei personaggi manzoniani.
Questi sono gli sciacalli che il principe di Salina, nel Gattopardo, aveva dipinto in modo preciso.
Ci vuole il "forcone"!