di Lorenzo Cristofani
La
Nazione
del 14 settembre riprende la questione – spesso sotto i riflettori – degli stipendi immorali, di recente
affrontata dal Governo ma di sicuro non risolta.
Nonostante
infatti un decreto legge imponga un tetto di 294mila euro agli stipendi dei
manager della Pubblica Amministrazione, molti di questi benefattori
dello Stato continuano a cumulare compensi aggiuntivi e benefit di varia
natura; inoltre neanche metà delle Pubbliche Amministrazioni ha risposto alla
richiesta di verifica ministeriale.
Ma la cosa
sorprendente e degna di nota è l’intervento di un parlamentare del Pd: «Molti di noi sono
favorevoli a inserire nella legge alcune deroghe per casi particolari. Un
Manganelli, un Canzio, un Befera è giusto che abbiano retribuzioni pari alla
loro responsabilità».
Visto il debito
pubblico attuale e l’evidente responsabilità di lor signori
nella realizzazione della spada di Damocle da duemila miliardi, l’ultima frase
è pienamente condivisibile. E meriterebbe di esser seguita da ulteriori
digressioni, a partire da una riflessione sulla galassia di aziende partecipate
dallo stato (vedi) o dalla Cassa di
Depositi e Prestiti, fino addirittura ad un obiettivo giudizio sulle aziende
private e sulla loro incapacità imprenditoriale, di cui – finalmente – si è iniziato a parlare
(vedi) .
Il
paradosso dei paradossi è però che il deputato in questione è stato portato in
parlamento dal Pd, lo stesso Pd che ci viene a parlare di giustizia sociale, di
uguaglianza, di etica, di coesione sociale, di lavoro, di tagli agli sprechi,
di sperequazione dei redditi…
Va tutto
bene così: altrimenti che teatrino della politica sarebbe?
Cliccare
sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica
16 settembre 2012 - © Quarrata/news 2012]
Nessun commento:
Posta un commento
MODERAZIONE DEI COMMENTI
Per evitare l’inserimento di spam e improprie intromissioni, siamo costretti, da oggi 14 febbraio 2013, a introdurre la moderazione dei commenti.
Siamo dispiaciuti per i nostri lettori, ma tutto ciò che scriveranno sarà pubblicato solo dopo una verifica che escluda qualsiasi implicazione di carattere offensivo e penale nei loro interventi.
Grazie.