CUTIGLIANO. Un lettore ci scrive:
Gentile
Blogger,
Le
invio questa lettera perché venga pubblicata e, spero, voglia aggiungere le Sue
riflessioni per arricchire la discussione di un punto di vista autorevole.
La
vicenda a cui faccio riferimento ha già trovato ampio spazio su “Quarrata News”
con i seguenti articoli:
Riassumo
brevemente gli accadimenti a beneficio dei lettori: in data 20 Luglio 2012 si
tenne l’assemblea “delle 100 firme” a
Cutigliano per discutere dei molti problemi che affliggono il Comune e la sua
Amministrazione.
L’atmosfera si fece rovente, visto lo scandalo dell’ammanco in
Comunità Montana, quando un cittadino pose una domanda elementare : “Ma il
signor S.G. chi lo ha voluto in Comune come Assessore?”. La risposta del
Sindaco, che definirei quanto meno originale, rese noto che la nomina del reo
confesso era stata caldeggiata da molti verbalmente e da altri attraverso un
consistente numero di lettere. Nei giorni immediatamente successivi all’assemblea,
fu inviata una lettera al Sindaco per avere copia degli atti pubblici in merito
alla nomina e per conoscere il numero di persone che con tanta insistenza
avevano perorato “la nobile causa”. Tale
lettera, fu firmata da un numero consistente di cittadini, per evidenziare
quanto i chiarimenti richiesti destassero ampio interesse. Per completezza,
riporto che successivamente, in data 29 Agosto 2012, veniva ulteriormente sollecitata
una risposta da parte del Sindaco, portandone a conoscenza anche i capigruppo
del Consiglio Comunale.
Ma eccoci
al piatto forte; la tanto sospirata risposta del primo cittadino di Cutigliano
datata 8 Settembre 2012, che trova allegata alla presente, non ha tradito le
aspettative.
Mi pare
evidente l’irritazione che si percepisce nelle incisive 10 righe della missiva e
che hanno richiesto un tempo di stesura così consistente. Non sono in grado di
dire se nella lettera di chiarimenti inviata al Sindaco, sia riportato il
riferimento “alla L. 241/90, citata a sproposito”, ma sono certo che
“trattandosi di nomina di competenza esclusiva del Sindaco” non si può
liquidare la richiesta legittima dei cittadini, come un gesto per cui “la SV
non può certo vantare interesse diretto, concreto e attuale”.
L’operato
di un Sindaco e di tutti i rappresentati eletti, è senza dubbio per i cittadini
“interesse diretto, concreto e attuale”, in quanto di quell’operato gli
elettori sono gli unici beneficiari o, probabilmente come accaduto negli ultimi
30 anni sulla Montagna Pistoiese, le vittime loro malgrado. Il politico,
pro-tempore, tutela e amministra la cosa pubblica avendo come obbiettivo,
orizzonte e scopo ultimo e imprescindibile l’interesse di tutti i cittadini.
Chissà se tutti i politici si avvicinano e svolgono questo nobile servizio
avendo presenti e ben chiari questi valori.
Leggendo l’affermazione
che “molti cittadini abbiano perorato tale nomina è un fatto assodato”, riportata
dal Sindaco nella sua risposta, mi torna in mente che il Sig. S.G. in passato
si candidò alle elezioni senza riuscire a raccogliere un numero di voti pari a
quello dei parenti più stretti. Possibile che tutta questa stima sia stata
manifestata al Sindaco e non sia emersa in una consultazione elettorale?
Nessuno “a dire la verità”, pretendeva che Il Sig. Carluccio Ceccarelli avesse
“annotato i nomi” di coloro che avevano perorato la causa, ma una persona
attenta ai particolari e alle sfumature come lui, credo comprenda facilmente la
differenza di sapere se sono stati 2, 20, 200 o .... anche di più e di
conoscere il numero consistente di lettere che aveva ricevuto, dopo che lui
stesso, nell’Assemblea del 20 Luglio 2012, ne aveva rivelato l’esistenza.
Infine, non vedo dove il Sindaco abbia potuto leggere la volontà di conoscere i
nomi dei concittadini che avevano espresso la loro opinione. Nella prima lettera
di chiarimenti, come nella successiva, viene
esplicitamente ed in maniera inequivocabile richiesto il numero di cittadini
che si erano fatti interpreti “di un così
forte sentimento”.
Per
fornire più elementi sulla “linearità”
di comportamento del Sindaco e di quale sia la velocità con cui cambia idea,
vogliamo sottolineare come il Sig. Ceccarelli Carluccio, in qualità di
ex-presidente della Comunità Montana, abbia contribuito in maniera decisiva al
commissariamento dell’ente per poi gettarsi un minuto dopo nell’avventura “impossibile” nota come “Dynamone”. Non ha colto l’opportunità
storica di fare della Comunità Montana, una volta ripulita del marcio che si
era annidato in molti decenni, un ente efficiente ed efficace, sfruttando anche
lo spirito di rivalsa dei dipendenti e degli operai nel dimostrare la loro
capacità, serietà e onestà. La motivazione, confezionata ad arte per i
cittadini e che ha determinato il commissariamento, è un buco di bilancio per l’anno
2012 fra i 220.000 € e i 250.000 € a cui non si è saputo porre rimedio, a
fronte di immobili di proprietà dell’ente medesimo per un valore stimato di
circa 3,5 milioni, come recentemente “svelato”
anche dalla stampa locale.
Il Sig.
Carluccio Ceccarelli, è anche la persona che dopo aver promesso la relazione
Eller al comitato “Recupero Ammanco Comunità Montana” attraverso una lettera
ufficiale (come deciso dalla Giunta Comunitaria del 5 Luglio 2012), con una
retromarcia repentina e sorprendente durante la conferenza stampa del 10 Luglio
2012 a
San Marcello, contraddicendo la decisione condivisa durante la riunione della
Giunta sopra indicata, argomentava la mancata consegna solo perché il comitato
non aveva presentato richiesta in forma scritta. In tal modo, tutte le “scartoffie”, sono finite nelle mani del
commissario Fratoni che ha continuato a negare la “preziosa documentazione” già ampliamente diffusa.
Sono certo
che il Sindaco farà orecchie da mercante alle mie riflessioni. Rendere conto
del suo operato ai cittadini non è fra i suoi compiti e quando si degna di
farlo è, come ha affermato, “a titolo di cortesia”.
Valutiamo
anche l’operato dei gruppi di minoranza durante la nomina dell’ex assessore,
sempre che i cittadini del Comune di Cutigliano non ne abbiano scordato l’esistenza.
Non c’è traccia, fra i documenti pubblici di alcuna obbiezione alla nomina, ma
anzi ci fu apprezzamento per la decisione, nonostante alcuni di quei
consiglieri fossero a conoscenza di fatti controversi che avevano precedentemente
coinvolto il reo confesso. Assordante e incomprensibile è stato anche il
silenzio a cui ho assistito quando lo scandalo della Comunità Montana è
diventato pubblico. Tale silenzio è stato interrotto solo con la diffusione di
un volantino del circolo del Pd di Cutigliano, piuttosto estemporaneo, datato
28 Luglio 2012. Spero sinceramente che il Pd di Cutigliano non presenti di
nuovo o appoggi alle prossime elezioni comunali una candidatura che sarebbe “una minestra riscaldata” per la quarta
volta, ma ritengo opportuno che le forze politiche di qualsiasi schieramento, abbiano
il dovere di impegnarsi, contribuire ed appoggiare un profondo rinnovamento di
cui l’intera opinione pubblica avverte un gran bisogno.
A
conclusione di questo post, gentile Blogger, voglio chiarire le ragioni per cui
ho ritenuto non opportuno riportare la mia firma ma indicare solo genericamente
“Lettera Firmata”. Naturalmente mi
assumo tutte le responsabilità di quello che ho scritto ma mi preme, soprattutto,
che i lettori riservino la propria attenzione più ai contenuti che alla persona
che quei contenuti “ha messo su carta”.
Desidero che i cittadini riflettano su quello che leggono e sviluppino uno
spirito critico senza farsi condizionare nei propri giudizi “dall’autore”. Lo spirito critico a cui
faccio riferimento è un atteggiamento costruttivo e di partecipazione che per
troppo tempo è rimasto sopito e che ha condotto il Comune di Cutigliano, la
Montagna Pistoiese e il nostro paese a una situazione tanto difficile.
RingraziandoLa
per lo spazio che mi ha voluto concedere, colgo l’occasione per porgere
distinti saluti.
Lettera Firmata
Caro lettore della Montagna,
le trovo lo spazio per la pubblicazione.
Quanto ai commenti, li lascio fare a chi ci segue, dato anche che il suo
intervento è piuttosto esteso e, comunque, i nostri punti di vista li esprimiamo
quasi quotidianamente…
Grazie per la sua attenzione.
e.b. blogger
Cliccare sull’immagine per ingrandirla.
[Domenica 16 settembre 2012 - ©
Quarrata/news 2012]
Mamma mia, caro sindaco Ceccarelli, che brutta risposta. Non mi pare ci sia bisogno di dimostrare fastidio, irritazione e arroganza davanti a una questione come questa.
RispondiEliminaDecidendo di prendere GS come suo assessore esterno, lei sindaco si assunse una precisa responsabilità (nel bene e nel male): perchè, adesso, questo fastidio?
I politici hanno una loro etica. Tutta loro.
RispondiEliminaEd è una tacca più sotto di quella di un maniaco sessuale.