giovedì 12 settembre 2013

VIVAISMO PISTOIESE SEMPRE PIÙ VERDE: UN QUARTO DELLA SUPERFICIE CERTIFICATA MPS


Sabato 14 settembre: i risultati ottenuti e le prospettive in un incontro per imprese e giornalisti I vantaggi ambientali e competitivi per le aziende spiegati da Theo De Groot, General Manager MPS Presenti: l’assessore all’agricoltura della provincia Mauro Mari e altri amministratori locali L’importanza del Pif: IGAN - Italian Green Agri-Net - Eco Pot

PISTOIA. È sempre più verde il vivaismo pistoiese. Un quarto delle superficie vivaistica del distretto pistoiese è già certificato o è sulla via della certificazione ‘verde’ secondo i rigorosi criteri della MPS (Milieu Programma Sierteelt), il programma ambientale per la coltivazione di piante ornamentali, promosso dalla fondazione olandese MPS.
“Sono già 1.300 gli ettari, dove operano 27 aziende grandi e meno grandi, che aderiscono al sistema MPS – spiega Vincenzo Tropiano, direttore di Coldiretti Pistoia –. Un grande impulso alla certificazione è arrivato grazie al Piano Integrato di Filiera Igan-Eco Pot, capofila Impresa Verde Coldiretti, che ha stimolato alla certificazione ben 21 aziende”.
A fare il punto sui miglioramenti ambientali ottenuti grazie al sistema MPS, sulle potenzialità economiche per le imprese offerte dalla scelta ecologica (produzioni più gradite al mercato e a maggior valore aggiunto), un incontro che vedrà la presenza di Theo De Groot, General Manager MPS, Mauro Mari, assessore all’Agricoltura della provincia di Pistoia, ed altri amministratori pubblici, Antonio Fracassi, coordinatore per l’Italia di MPS, oltre a presidente e direttore di Coldiretti Pistoia, Mario Carlesi e Vincenzo Tropiano.
Appuntamento sabato 14 settembre 2013 alle ore 10.15, Sala Gialla, Via dell’Annona, 191 - Pistoia (sede Coldiretti). L’incontro è aperto alle aziende vivaistiche tutte e alla stampa.
MPS è un sistema di gestione che tiene sotto controllo i consumi di materie prime, acqua ed energia utilizzati in fase di produzione, con l’obiettivo di ridurre costantemente l’impatto ambientale con conseguente attribuzione di una valutazione (A, B o C). È un ente di certificazione nato in Olanda, che opera in tutto il mondo.
Il Pif, IGAN - Italian Green Agri-Net - Eco Pot, coinvolge 64 soggetti, di cui 58 aziende vivaistiche, oltre 20 cofinanziatori, con capofila Impresa Verde di Coldiretti e i Vivai Sandro Bruschi come capofila Pif per la misura 124 (innovazione).
[comunicato coldiretti pistoia]
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[Giovedì 12 settembre 2013 | 18:52 - © Quarrata/news]

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