FIRENZE. “Quanto scritto da Samuele Bertinelli sul suo profilo
facebook a proposito del servizio ferroviario sulla Porrettana non solo è
comprensibile, ma è pure condivisibile, per quanto riguarda le prospettive”.
Così Vincenzo Ceccarelli, assessore regionale ai trasporti, che non rinuncia a
una precisazione.
“Il sindaco di Pistoia sa bene, anche perché lo abbiamo condiviso insieme, che
preliminare a ogni altra considerazione è la necessità di aumentare l’utenza.
Stiamo lavorando - prosegue l’assessore toscano - secondo gli accordi a suo
tempo presi con gli enti locali. Quel tratto di ferrovia può essere potenziato,
anche grazie a una sempre più efficace integrazione fra gomma e rotaia, ma
tutto deve transitare da un ampliamento del bacino di utenza”. L’assessore
ricorda che di questo si parlò con una condivisione generale, in una serie di
incontri nel mese di maggio, cui prese parte anche il sindaco Samuele
Bertinelli.
[Scritto da Mauro Banchini,
giovedì 12 settembre 2013 alle 14:21]
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[Giovedì 12 settembre 2013 | 17:25 - © Quarrata/news]
Semplice, Waston!
RispondiEliminaBasta fare in modo che la Montagna possa vivere:
- UN POCO MENO FORTI LE AREE FORTI E UN POCHINO MENO DEBOLI LE AREE DEBOLI!
Si, infatti si vede che politica è stata tenuta per la montagna pistoiese dalle ultime amministrazioni, invece di potenziare il sostegno ai trasporti pubblici sono stati ridotti e in più i tagli di servizi al cittadino come lo è anche l'Ospedale Pacini fa da trampolino per abbandonare la montagna. Invece di sfruttare un patrimonio verde come abbiamo nella nostra provincia, promuovendolo magari turisticamente parlando, lo si riduce ai minimi termini in favore di un accentramento nella piana dell'industria rendendo sempre meno appetibile la residenza montana in favore dello spopolamento. La politica a chiacchiere si fa bene, tanto dopo un mandato poi se ne occuperà qualcun altro, giusto? Fatti non parole. I cittadini chiedono solo questo e a giusta ragione direi, visto che a tutti i livelli politici si richiama al sacrificio tutta la comunità (ma la casta politica i propri privilegi se li tiene eccome)... La Porrettana è interessata da discorsi di anni e anni ma basta uscire dalla Provincia di Pistoia per vedere che da Bologna a Porretta Terme è stata raddoppiata la ferrovia... Il problema sembra toscano quindi, Regione, Provincia e Comuni immobili e "terrorizzati" da questo "anatema montano". Quando si parlava del raddoppio della Porrettana da Pistoia a Pracchia, le FS si dichiararono contrarie alla spesa ma aprivano all'eventuale impegno finanziario dell'Acqua Silva per la seconda linea... Ovviamente lo stabilimento non può permettersi di pagare una linea merci da Pracchia a Pistoia. La SS che porta a San Marcello è interessata da trasporti pesanti e questo oltre alla manutenzione frequente delle strade comporta un ulteriore rischio per l'utenza stradale. Quante volte abbiamo sentito di incidenti dove coinvolti risultano mezzi pesanti? Troppi. Ben vengano tutte le buone intenzioni dei politici ma che siano discorsi che portano a qualcosa di concreto. Grazie.
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