OSPEDALE E MONTAGNA DIMENTICATA. SU ALCUNE AFFERMAZIONI DEL SINDACO CORMIO

di FELICE DE MATTEIS

Presto Marroni ‘il fuggiasco’ salirà in Montagna: ma solo per parlare con i Sindaci e non con il popolo lavoratore

SAN MARCELLO- MONTAGNA. In un suo comunicato-stampa, il Sindaco Cormio scrive:

«Sostanzialmente ciò che è emerso prevalentemente è la necessità della presenza di un ortopedico anche nel periodo estivo, che ci sono stati dirottamenti sul pronto soccorso di Pistoia anche per incidenti banali, e anche una discontinuità sulla presenza di alcuni specialisti. […]

E ABATI CONFERMA A BREVE l’Asl 3 al completo, con la presenza dello stesso Marroni, salirà in Montagna per quella che le strutture pubbliche chiamano “verifica” dopo il semestre, stando anche a quanto scrive Silvia Cormio. È per questo che il direttore generale dell’Asl 3 non sarà presente all’incontro del 13 alla Baccarini. Ce lo ha fatto sapere lui stesso, con garbo, proprio un paio di ore fa, con una nota ufficiale. Certo che la nostra iniziativa ‘popolare’ deve averne dato di fastidio! A tutti. Il problema è uno solo: che politici e amministratori della Sanità dei tagli non piacciono al popolo che i tagli li ha dovuti subire. Non sarà mica che questa assenza voglia dire soltanto un grande imbarazzo? e.b.

Inoltre ho fatto presente la necessità di invitare l’Assessore Marroni a presenziare a un’assemblea pubblica nel nostro comune, ed ho avuto assicurazione da Abati della possibilità in tempi brevi di poter predisporre il confronto».

Questo il Cormio-pensiero di stamani 11 settembre, tramite comunicato mentre i rappresentanti del Crest, dissidenti della spending review ospedaliera, a nome di tutta la Montagna (o no!?) e della Toscana, manifestavano civilmente davanti al “nostro” palazzo della Regione in contemporanea al Consiglio Regionale e mentre il Venturi , ci dicono, non gradendo affatto riferimenti a certe sue pregresse affermazioni sul furto di Massa (€. 410.000.000), alla sua traballante credibilità (ed alla sua indennità di oltre €. 10.000 mensili), si è guardato bene dal soffermarsi a interloquire con i suoi compaesani. Che saranno stati anche pecorai, in tempi passati, e con dignità, ma non certamente pecoroni. Con una ulteriore differenziazione: i pastori sapevano fare la ricotta, Venturi, forse, non sa fare neppure i necci! Mangia e basta senza conoscere l’Artusi ed i suoi troppi emuli.

Abbiamo la sensazione che la preannunciata assemblea promossa da questo blog alla Baccarini il 13 settembre p.v. ore 21,00 (puntuali, mi raccomando), stia dando noia oltremisura alla politica ufficiale, viste le adesioni pervenute; la tremenda paura che le persone che interverranno all’assemblea e anche chi solo verrà per ascoltare, possano compiutamente svelare, nel corso degli interventi necessariamente brevi, il “bidone” confezionato dal Granduca Rossi e dal conduttore di Trattori e Ferrari, Marroni (che a differenza del “domatore di cavalli Ettòrre”, non parteciperà perché fuggitivo), alla Montagna Pistoiese e non solo, per chiari interessi di consorterie politiche e lobbies economico/finanziarie delle quali il San Jacopo e le sue magagne sono quotidianamente divenuti il banco di prova o, come preferisce Marroni il Ferrarista, il prototipo, per altre prossime disavventure nelle vicine e confinanti province.

Il Sindaco Cormio, che il 13 settembre alla Baccarini non potrà mancare, potrà spiegarci perché nel suo comunicato fresco, fresco di stamani, non ha fatto cenno alla Casa della Salute, alla Radiologia, all’emodialisi, alla chirurgia ed altro ancora.

Però in questo frangente la scusiamo: era a Firenze, in Via Cavour vicino al Duomo, al Battistero e al Campanile di Giotto: essendo donna d’arte sarà rimasta estasiata, rapita in tutto e per tutto.

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[Mercoledì 11 settembre 2013 | 18:23 - © Quarrata/news]