martedì 10 settembre 2013

VIA IL 118 DA PISTOIA: SPENDING REVIEW? MACCHÉ, POTENZIAMENTO DEI SERVIZI COME ALL’OSPEDALE DI SAN MARCELLO!


di FELICE DE MATTEIS

Quattro considerazioni ‘in croce’ sulle dichiarazioni di Gianfranco Venturi e Aldo Morelli

PISTOIA. Analisi non filologica ma molto più modestamente politica del comunicato stampa dei due Consiglieri Regionali del Pd provinciale Venturi e Morelli.
Premessa: i due sono politicanti (e non politici) di lungo corso, il che, tradotto in volgare, significa che hanno sempre mangiato il pane del “far politica” con analogie nel cursus honorum. Entrambi sono stati Presidenti della Provincia di Pistoia. Il primo, Venturi, ha lasciato imperituro ricordo di sé medesimo all’inizio delle Piastre, nelle sue curve franate subito dopo Piazza e nell’assordante silenzio dei magistrati che probabilmente preferiscono la Firenze-Mare e che sopra quell’opera d’arte di asfalto non transitano; o ci transitano di notte per loro necessità e diletto. Il secondo (Morelli) non ha lasciato particolari segni, se non quello di essere il padre – a progetto ed a percentuale (?) – del Mo.To.Re. che dovrebbe fare rivivere la Montagna non si sa bene come e quando. Si sa il quantum di stanziamento: un milione di euro.

Dunque, i nostri amici, attraverso l’addetto stampa del Pd in Consiglio Regionale, a proposito del 118 e del quasi inevitabile spostamento a Firenze, nonostante Pistoia offra tutte le garanzie tecniche e funzionali del caso, oltre a spese uguali a zero, ci dicono: «Abbiamo evitato di intervenire sulle polemiche perché ad inizio agosto c’era stato un serio impegno istituzionale, da parte dell’assessore regionale a discutere le questione nelle sedi proprie […]. Ora alcuni organi di stampa danno per acquisita la collocazione a Firenze della Centrale (del 118 – n.d.r.) relativa all’area della Toscana Centrale».
Hanno chiesto, i nostri, chiarimenti all’assessore Marroni (quello che, invitato, di fatto fugge non partecipando al Consiglio Comunale aperto di Volterra del 3 settembre, sui presìdi ospedalieri disagiati e soppressi, amico dei trattori e dei bolidi di Formula 1 per sua pregressa attività lavorativa e, quindi, non degli enteroclismi da effettuare a terzi per paura di doversene subire uno, non richiesto e non stabilito da qualche Società della Salute di sua ispirazione durante qualche trasloco…) circa “l’inesattezza di tali affermazioni”.
Il post lo potete leggere sul blog, ma il suo finale è patetico e, per certi punti di vista, anche offensivo. Terminano infatti, i due nostri Pd provinciali, Venturi e Morelli, dicendo che «per questo continueremo il nostro impegno (come per l’Ospedale L. Pacini di San Marcello – n.d.r.) a difesa di quei criteri, al di fuori di logiche municipalistiche, nell’interesse esclusivo del buon funzionamento della sanità in Toscana». Il grassetto è nostro.
Si può essere così disinformati dal non avere letto sulla stampa che il 118 collocato a Pistoia ha già le caratteristiche previste per essere una centrale ottimale per la Toscana Centrale, senza aggravio di spesa pubblica, a differenza di Firenze dove, stando a quanto si è letto, sarebbe necessario un impegno finanziario notevole?
Inoltre, questi due politici disarmati, sono consiglieri regionali o, una volta al mese solo attenti osservatori del loro C/C bancario e relativa indennità mensile che noi, noi, non la Regione (che siamo noi, ma solo per pagare) gli elargisce?
Hanno la capacità, la forza, l’ardire e il permesso del Granduca Rossi per salire le scale del Palazzo Regionale, “agguantare” il Marroni – per i… marroni? – facendogli comprendere che un servizio essenziale come il 118 non è paragonabile a una commessa di vendita di trattori, attività dalla quale questo Marroni proviene? Sono Consiglieri Regionali, questi due politici disarmati e senza cavallo, o sono due pagnotte in trepida attesa delle decisioni prese in virtù di “bacini elettorali” e non di oggettivi criteri di scelta?
Ci si chiederà perché i Consiglieri Regionali dell’opposizione, anch’essi tacciono.
Proviamo a pensare che non posseggono un addetto-stampa in Regione che fa loro i comunicati stampa e, per loro sfortuna, hanno come vice presidente del Consiglio Regionale un caballero (= uomo che si intende di cavalli) che si chiama Roberto Benedetti, ex camerata di ferro e già giubilato (o trombato, come preferite) dall’On. La Mastice, alias Altero Matteoli, per le prossime elezioni regionali. Onde, a lui cosa può fregargli di meno?
Siamo messi bene! Ve lo avevo anticipato: è solo un insieme di valutazioni politiche espresse con la triste ironia di chi, nonostante tutto, pensa che per “forza di storia” le cose debbano prima o poi cambiare.
Nel frattempo, prepariamoci a perdere anche il 118.
Spending review?
No: potenziamento dei servizi come quello dell’ospedale di San Marcello!

[Questo intervento è pubblicato come espressione di libera critica ex art. 21 Cost.]

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[Martedì 10 settembre 2013 | 18:17 - © Quarrata/news]

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