mercoledì 10 luglio 2013

BINI-FANUCCI (PD). IMPIANTI A FUNE, PRESENTATO ANCHE L’EMENDAMENTO AL “DECRETO DEL FARE”


ROMA. In attesa che domani mattina venga discussa l’interrogazione al Ministro già presentata la scorsa settimana dall’On. Caterina Bini, i parlamentari pistoiesi Bini e Fanucci hanno presentato sulla questione della normativa degli impianti a fune due emendamenti al cosiddetto “decreto del fare”.
I due emendamenti sono del tutto analoghi, se non per il fatto che il primo chiede di allungare la proroga da quattro a cinque anni, l’altro addirittura fino a sei. La ragione di questo doppio emendamento risiede nel fatto che, in un primo momento, la versione concordata anche con gli operatori e con le loro rappresentanze, parlava di cinque anni, mentre subito dopo si è parlato di un anno in più.

“Vista l’imminente scadenza per la presentazione degli emendamenti sul testo del decreto, si è preferito presentare entrambi i testi – hanno dichiarato Caterina Bini ed Edoardo Fanucci – anche come segno di disponibilità ad una discussione aperta, che favorisca comunque l’accoglimento di una richiesta che sarebbe segno della volontà di uniformare nel tempo la normativa, per mettere tutti gli operatori del settore nelle stesse condizioni in tutta Italia.”
Qualora, come alcuni pareri tecnici sembrano paventare, l’emendamento non fosse accolto, perché ritenuto non attinente al testo del decreto, i deputati Bini e Fanucci porteranno comunque avanti questa battaglia, chiedendone l’inserimento nel primo provvedimento utile e pertinente.
[comunicato onn. bini-fanucci pd]
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[Mercoledì 10 luglio 2013 | 17:32 - © Quarrata/news]

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